| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 21:12
Coi rulli scaduti è un terno al lotto. Dopo 10 anni bisognerebbe raddoppiare l'esposizione ma non è garanzia di successo. Ma dal bn tiri fuori Comunque qualcosa di buono. Le pellicole cine oggi vengono usate per le foto. Credo che per lo sviluppo sia da fare una variante rispetto al classico c41. Le cinestil 50 mi sono piaciute |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 21:13
“ Le pile dell'esposimetro della ftb (ce l'ho) non sono più in produzione, quelle che trovi adesso ti darebbero valori sballati. „ Uso proprio una di quelle pile di recente produzione... e non mi sembra che l'esposimetro sbagli... Canon FTb + Canon FD 135/3.5 + Agfa APX 400
 ... qui con il 50/1.8 (New FD)
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| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 21:19
“ Le pellicole cine oggi vengono usate per le foto. Credo che per lo sviluppo sia da fare una variante rispetto al classico c41. „ Le pellicole cine vanno sviluppate in ECN-2 (almeno le Kodak)... possono essere anche sviluppate in C41 con buoni risultati ma PRIMA gli va tolto il Remjet... (a meno che non l'abbia già tolto chi l'ha confezionata) |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 22:47
Stasera ho controllato i rullini perchè non mi ricordavo bene. Ho 7 rullini Ilford FP4, 3 PANF 50, la Kodak Portra da 160-400-800, un Kodak 200 a colori e 2 Kodak BN da 400. Il PANF 50 credo di non averlo mai usato. Lo conoscete? Com'è? |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 22:49
Scusate ma dei 50 FD f1.8 quanti ne esistono che mi sembra di vederne diversi? Uno vale l'altro bene o male? |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 22:59
Tra una FTb-QL e una AE1 a parità di prezzo qual'è da preferire e perchè? |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 23:16
“ Uso proprio una di quelle pile di recente produzione... e non mi sembra che l'esposimetro sbagli... „ La macchina è revisionata? Sicuro che i tempi siano giusti? Ci possono essere tante variabili in mezzo, io non ne aggiungerei una in più. Ripeto, la batteria darà valori diversi, poi uno fa quel che vuole, dopotutto la foto la porti a casa anche con la regola del 16.. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 0:02
Per come è fatto il circuito esposimetrico il maggior voltaggio delle nuove pile (1.5-1.55V)rispetto alle vecchie al mercurio (1,35V) produce un errore variabile (anche oltre 1 stop) sia a seconda della luminosità della scena che con lo stato di carica (soprattutto con le pile alcaline). Allo stesso tempo su una macchina non recentemente revisionata l'errore potrebbe in parte esser compensato "grazie" ad una minore conduttività (leggera ossidazione) dei contatti. Se invece è stata revisionate è stata probabilmente anche ritarata per le pile da 1,5V, sia aggiungendo un adatto diodo (il BA83 se non ricordo male) in serie o ancora meglio ricalibrando il circuito nei 3 punti previsti (una vite eccentrica e 2 trimmer) che regolano le basse, medie e elevate illuminazioni. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 7:16
La macchina non è stata revisionata e i tempi giusti sono "finezze" (Di quanto potrebbero essere sballati? Gli esempi li avete visti) La lettura esposimetrica potrebbe variare come no... dipende da come è fatto il circuito elettrico. Poi esiste un modo infallibile per fare in modo di non sbagliare : quanto usate una pellicola da 100 iso mettete la macchina a 1/125 e il diaframma a f/11... in una giornata di sole puntate su qualcosa di bene illuminato e girate la rotella della sensibiltà fino ad ottenere la corretta esposizione. Finito. Non serve neanche andare a controllare lo scarto (così non vi create problemi). Tra una FTb e una AE1 scegli la prima se preferisci scattare in manuale o la seconda se preferisci un semi automatismo (Priorità Tempi) Come costruzione è meglio la FTb. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:16
“ Il PANF 50 credo di non averlo mai usato. Lo conoscete? Com'è? „ La Pan F 50 Ilford è una gran pellicola... molto dettaglio e contrasto "deciso" (un po' come tutte le 50 iso) Ma se è vecchia dovresti esporla a 25 iso e se non la usi con il sole i tempi si allungando e i diaframmi si aprono... Oppure la esponi a 50 e allunghi i tempi di sviluppo... ma il contrasto sale ulteriormente (sottoesporresti le ombre... e quelle rimangono chiuse anche allungando i tempi di sviluppo) “ Scusate ma dei 50 FD f1.8 quanti ne esistono che mi sembra di vederne diversi? Uno vale l'altro bene o male? „ Io un un SSC Breech-lock e due New FD e non mi sembra di vederci differenze all'atto pratico. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:06
I 50mm f/1.8 di Canon sono sostanzialmente rimasti invariati dall' FL degli anni "60 fino agli EF, a parte l'antiriflesso che comunque se non ricordo male almeno fino al primo EF è rimasto il più semplice SC (un multistrato semplificato). Quanto all'errore di esposizione con le attuali pile, quando le 625 al mercurio andarono fuori produzione feci io stesso delle prove e l'errore poteva arrivare oltre 1,5 stop; questo perché non adotta una circuitazione " a ponte" (insensibile al voltaggio di alimentazione , come per esempio nella EF) bensì il più semplice circuito con batteria, fotoresistenza CdS e galvanometro in serie derivato dalla FTQL. Per correttezza aggiungo però che Canon prevede una taratura dell'esposimetro entro 0,5. (e immagino la faccia dei patiti dell'esposizione precisa al millesimo ) E d'altra parte, come scrive Lorenzo, soprattutto nel BN, la latitudine di posa è abbastanza ampia da assorbire eventuali errori, basta e avanza nelle situazioni normali la vecchia regola del 16 che io stesso uso quando porto a fare un giro la vecchia Rolleicord Ia del 39 ottenendo negativi equilibrati e ben stampabili. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:57
le pellicole vecchie possono funzionare bene oppure no, è un prenderci. sul bianco nero sovraesponi giusto un po' (che tanto va bene sovraesporre anche da fresche), sul colore è sicura una qualche dominante. le pellicole cine vanno di moda perché c'è molta più disponibilità che quelle fotografiche. vanno sviluppate nel loro processo, hanno contrasto basso perché poi nel cinema ci si aggiungono filtri e cose in post. se le sviluppi in un normale c-41 devi fare un passaggio preliminare (togliere remjet) un po' antipatico, non tutti i laboratori le accettano, hai colori quasi giusti ma non giusti. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 11:42
Forse non serve dirlo ma... che non venga in mente a nessuno di mandare a sviluppare una pellicola con il Remjet senza avvisare il personale del laboratorio... Dovrebbero cambiare tutta la chimica del minilab e pulire completamente il macchinario... Un danno non indifferente. Le Cinestill sono senza Remjet dalla nascita (sembra che Kodak fornisca loro la pellicola Vision3 250D senza avere applicato lo strato di Remjet) |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 12:38
Il rj si toglie facilmente con un bagno di sodio solfito prima di procedere allo sviluppo cromogeno |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 13:22
... per uno che fa da sè, ovviamente. Ma se la porti a sviluppare che fai? Gli fai il bagno per rimuovere il Remjet e poi la ribobini? (E come la asciughi se non appesa in camera oscura?) |
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