| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:02
“ non ho mai detto che la grana mi disturba Confuso „ “ Tuttavia, la mia prima impressione nel vedere i risultati non è stata molto positiva: la qualità del dettaglio non mi ha particolarmente colpito, „ il dettaglio dipende anche dalla grana, se vuoi maggiori dettagli devi usare una pellicola a ISO più bassi dei 200 che hai utilizzato, senza confonderti troppo spero. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:17
“ se vuoi maggiori dettagli... „ non voglio maggior dettaglio Leggi il mio penultimo post. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:22
Ma che senso ha. La pellicola è tutt'altro mondo che va vissuto integralmente, altrimenti non si apprezza a pieno e se ne ha una visione falsata. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:23
ma scusa, allora deciditi. tue testuali parole che la qualità del dettaglio non mi ha particolarmente convinto... mettiti daccordo con te stesso prima di scrivere. anche perchè rispondere ad una domanda in cui non ti convince la qualità del dettaglio, dopo tanti anni che ho scattato a pellicola dia e negativo, e poi sentirsi sire "no, non è quello" (e insistere) sinceramente mi dà fastidio. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:27
“ Ma che senso ha. La pellicola è tutt'altro mondo che va vissuto integralmente, altrimenti non si apprezza a pieno e se ne ha una visione falsata. „ ribadisco: il file perché stamparlo? lasciamolo nel computer per apprezzare a pieno senza visioni falsate il digitale, no? |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:30
@Steuzz non ho compreso quando scrivi " se i risultati ottenuti siano in linea con ciò che si potrebbe ottenere da una scansione di una pellicola 35 mm" . Le tue sono discrete ma migliorabili I risultati della scansione di una pellicola dipendono da 1- qualità della pellicola 2- dimensione della pellicola 3- qualità dello scanner 4-abilita' di postprodurre il file finale che va sempre ottimizzato ( come si fa col digitale perché sempre un file è). Per me migliore la scansione di diapositive di qualita. Almeno per l'esperienza fatta da me Migliori nettamente per dettaglio, estensione tonale i risultati ottenuti dal medioformato. Nettamente migliori le scansioni ottenute da scanner di qualità. Eliminati quelli a tamburo ( pressoché introvabili) i migliori sono gli Hasselblad che, come dicevo, possono dare anche un file Raw che può essere postprodotto al meglio. Devi trovare questi scanner ma le scansioni cisi fatte costano di più . Nel solo caso del B/N preferirei nettamentevla stampa da ingranditore che produce una " vera" stampa analogica. Ma costa ovviamente. Il colore con ingranditore lo fanno in pochi e costa parecchio |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:31
“ ma scusa, allora deciditi „ Il fatto che la resa finale non mi abbia convinto dipende dal fatto che, come detto, l'unico mio metro di paragone al momento è il digitale. Da qui la domanda: è da considerare accettabile un risultato del genere in termini di qualità? tenendo presente che: A-è una scansione in qualità media B-sono i miei primi scatti in analogico e quindi è probabile che io abbia sbagliato qualcosa Questo era il mio dubbio, chiarito grazie alla maggior parte delle risposte. Dai che forse ora ci siamo |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:33
“ Da qui la domanda: è da considerare accettabile un risultato del genere in termini di qualità? tenendo presente che: A-è una scansione in qualità media „ e la risposta è sempre quella, scendi di iso e avrai una qualità più accettabile. forse non sai che le differenze di iso nella pellicola non sono esattamente come quelle del digitale, hai fatto un rullino a 200 iso, fanne uno a 50 con scansione migliore e poi al posto di disquisire parliamo dei fatti. e quasi quasi se non faccio parte di quelli cui dai la gratitudine mi fa piacere, arrivederci. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:34
Claudio Santoro sei stato molto esaustivo. Oltre aver chiarito i miei dubbi mi hai dato info in più su cui basare la valutazione delle mie prossime scansioni (per la stampa aspetterei di avere materiale interessante). |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:38
con il colore, se sei abituato al dettaglio/nitidezza del digitale, è meglio se lasci perdere. Il colore (pellicola negativa) analogico può piacere per altre caratteristiche. Per quelle sopra è stato decisamente superato dal dgt. Cosa un po' diversa col b/n. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:38
Ti ho detto come si può ottenere il massimo. Alla fine io non ottenevo stampe migliori, a mio parere., rispetto al digitale Ho utilizzato diapositive Velvia, formato 6x7, normalmente il migliore scanner piano Epson ( l'anello debole della catena). Ma poi un paio di prove cin uno scanner Hasselblad che sono riuscito a trovare dalle mie parti, ha un po' migliorato le cose, ma sempre migliori e più semplici da ottenere le stampe derivati dalle mie digitali ( una D800). Ripeto, il B/N da ingranditore altra cosa ed è il massimo . E anche la scansione ( sempre fatta bene) come dice Schyter ha più senso |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:39
“ e la risposta è sempre quella, scendi di iso e avrai una qualità più accettabile. forse non sai che le differenze di iso nella pellicola non sono esattamente come quelle del digitale, hai fatto un rullino a 200 iso, fanne uno a 50 con scansione migliore e poi al posto di disquisire parliamo dei fatti. „ a me sembra di parlare con un muro incredibile. Ho per caso detto che voglio qualità più accettabile? Dai "Ooo", grazie per il contributo e buona giornata. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:39
Concordo sul fatto di stampare su carta. Che senso ha fotografare su pellicola, sviluppare il negativo, e poi farne la scansione in digitale e guardare il risultato sul monitor del computer? Sarà che sono un boomer, la mia passione e' nata con il bianco e nero nel e con le diapositive a colori nel lontano 1976 e poi sono passato al digitale dal 2005 in poi, ma sinceramente se voglio lavorare in digitale, tanto vale fare tutto in digitale. Che senso ha utilizzare la pellicola e scansionare il negativo? Altro discorso e' se sono costretto a scansionare vecchi negativi, vecchie diapositive del passato. Ma oggi farlo appositamente mi sembra una forzatura inutile. (Lo dico da ingegnere elettronico che ha lavorato una vita nel settore informatico). Un po' come quei giradischi per leggere i vecchi vinili, con uscita USB per ottenere files in mp3. A me sembra fare il triplo salto mortale carpiato inutilmente. Mondo analogico? Bene. E' una scelta, lo seguo dall'inizio alla fine (a meno se sono costretto a recuperare materiale del passato, storico che ho solo in un certo formato). Mondo digitale? Bene. E' una scelta diversa, faccio tutto nel dominio digitale, dall'acquisizione dell'immagine (o del suono) e lo mantengo in tale dominio. Poi si puo' fare di tutto ovviamente. Nessuno lo vieta, e non lo lo farei certo io. Poi ovviamente ciascuno e' assolutamente libero di fare cio' che meglio crede, che lo appaga di piu' e che preferisce fare, ma personalmente non amo le soluzioni ibride. Ai tempi la fotografia si visionava stampata. Oggi anche le foto in digitale dovrebbero essere stampate, ma ormai purtroppo si visualizzano quasi sempre solo su un monitor. Ovviamente, come gia' detto sopra ci sono infinite eccezioni. Ma quello e' un altro discorso. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:41
“ il B/N da ingranditore altra cosa „ sarà uno dei prossimi step |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 14:42
Apeschi ti do ragione al 100% ma, come dicevo, sono degli scatti di prova. Se/quando avrò qualche scatto interessante valuterò sicuramente la stampa. |
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