| inviato il 29 Settembre 2024 ore 10:25
Stylo il caso Pantani è il caso più eclatante . Penultima tappa 6 minuti sul secondo in classifica giro già stravinto non penso proprio che avrebbe rischiato non ne aveva bisogno. Il caso Pantani è ancora aperto alla procura di Trento per le scommesse legate alla mafia. Mafia che lo ha anche fatto fuori. |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 11:10
“ Probabilmente dovevano riscattarsi dalla "morbidezza" avuta nei confronti del nuotatore cinese. „ Del nuotatore? Hanno beccati 23 positivi d un farmaco che si usa nei cardiopatici . Per il resto sono d'accordo con quanto dice Paco68. Si so resi conto della fesseria che hanno fatto e ora fanno vece grossa |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 11:23
La wada (volutamente tutto minuscolo) è ridicola: prima lascia correre il doping di stato cinese e poi attacca un tennista nel cui corpo è stato trovata una quantità talmente bassa che non sarebbe servita a nulla ... ma voi ricordate le nuotatrici cinesi di Roma 2009? Non erano neppure più donne, erano "cose". E sun (altro cinese, altro minuscolo intenzionale) che spacca le provette per non farsele controllare? |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 11:37
“ E sun (altro cinese, altro minuscolo intenzionale) che spacca le provette per non farsele controllare? „ Quello che ha battuto Paltrinieri nei 1500 sl? Ricordo benissimo. Ora se non sbaglio la sua squalifica è finita e non gli hanno nemmeno tolto medaglie e record del mondo conquistati. Bella porcheria |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 12:24
Il doping in certe discipline è come la AI in fotografia, non sai mai se fidarti o no. |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 15:20
Ma in questo caso, viste le quantità della sostanza dopante rilevate, non si può dire oggettivamente niente. Per fare un confronto restando in ambito medico, è come se il valore di un parametro medico e di un miliardesimo più alto del normale. Non lo consideri patologico e di conseguenza non è da trattare. Se non fosse così saremmo tutti malati |
user96437 | inviato il 29 Settembre 2024 ore 16:30
Ora è l'eroe nazionale difficile fare considerazioni ragionevoli. Il caso Sinner è comunque molto strano. Unico caso in cui, nello stesso giorno, viene detto che è indagato per doping ed assolto. Mai successo, ad altri è andata molto peggio. C'è anche chi è stato squalificato per molto tempo e poi assolto. Diciamo che è stato trattato con i guanti, molti guanti. La credibilità di queste agenzie antidoping è certamente sotto terra, decisioni assurde, doppi pesi e misure etc. Corruzione, politica e Pregiudizi. Se vince un Cinese o Russo è sicuramente dopato, se vince un Americano è un fenomeno. Eppure abbiamo avuto un Lamberti che in un anno mise su 20kg di muscoli e fece il record per poi sparire. La mitica Franziska van Almsick etc. Poi hanno tolto un Mondiale ad Haga in SBK per doping (uno spinello). E' noto che per andare forte in moto ti devi dopare. Iannone 4 ANNI per steroidi anabolizzanti, Jarrion Laswon e Dominika Jamnicky un anno per lo stesso motivo. In sintesi queste "agenzie" antidoping svolgono in realtà altre funzioni a seconda di chi paga o sta sulle balle |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 17:02
Il caso Iannone è particolare. Lui ha probabilmente consumato della carne contaminata da anabolizzanti ma non è riuscito a dimostrare quando e come questo sia successo. Per cui non potendo dimostrare che si trattasse di un caso fortuito è stato squalificato. Non per difendere Sinner a tutti i costi perchè a me non cambia nulla che venga squalificato o meno, ma dopo aver dimostrato che nel suo caso si è trattato di una contaminazione accidentale, dovuta ad una crema cicatrizzante usata per di più dal suo fisioterapista che cosa doveva fare? C'erano le immagini a supporto della sua tesi ed è stato assolto per questo. |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 20:47
“ Anche se ci fossero, è anche abbastanza facile superarli per dirla in modo semplice. „ Nel BB non saprei, appunto perchè non si fanno e poi perchè ormai è comune la pratica del Blast&Cruise (non più onseason/offseason), cioè assumono steroidi tutto l'anno (cruise) e fanno un BLAST pre contest, cioè aumentano e aggiungono sostanze in prossimità dell'evento. L'unico modo per passare sarebbe portare analisi di una seconda persona. |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 21:20
Il doping nello sport professionistico è una costante da sempre, e in qualunque sport, del resto qualcuno si è mai chiesto come facessero gli atleti della DDR a vincere più medaglie d'oro degli Stati Unitiz a fronte di una popolazione 25 volte inferiore dal punto di vista numerico? E quasi lo stesso numero di medaglie d'oro dell'URSS che pure nel doping di Stato ci nuotava da sempre? |
| inviato il 29 Settembre 2024 ore 21:28
Basta vedere quello che fanno nel Body building *********** ********** Capirai, il Bodybuilding è solo il caso più evidente, anche perché a fronte di certi fisici ipertrofici è francamente impossibile credere che si possa arrivare a tanto senza ricorrere a dosi industriali di steroidi... ma il ciclismo? Non lo vedete cosa accade nel ciclismo? |
user96437 | inviato il 29 Settembre 2024 ore 22:45
“ del resto qualcuno si è mai chiesto come facessero gli atleti della DDR a vincere più medaglie d'oro degli Stati Unitiz a fronte di una popolazione 25 volte inferiore dal punto di vista numerico? „ Quindi come fa l'Italia a prendere più medaglie dell'India? Certamente in quel periodo l'antidoping era molto blando, se vogliamo i paesi dell'ovest erano ancora indietro nel doping (poi recupereranno) ma parlare solo di numeri a poco senso. Ci sono nazioni che hanno una storia e cultura sportiva più pronunciata di altri, in alcuni casi obbligatoria di tipo militare. Ci sono poi discipline che assegnano molte medaglie. Se togliamo i tuffi la Cina "crolla" nel medagliere così come gli USA e Australia nel nuoto ad esempio. Anche noi senza la scherma nelle ultime 4/5 Olimpiadi scendiamo parecchio. Poi ci sono le Olimpiadi casalinghe che fanno saltare il banco si veda Londra e le medaglie degli UK diventati improvvisamente tutti fenomeni. Da noi davano 20/30 cm in più ai nostri del salto in lungo. Comunque l'antidoping arriva ed arriverà sempre dopo il doping, sostanze coprenti, nuovi componenti etc. Prima debbono essere scoperti, sono sempre un passo avanti. Nel ciclismo (caso Pantani) ti fermavano per ematocrito alto perchè non riuscivano ad individuare l'epo o quello che fosse. Poi come sempre per dare un senso di "sobrietà" esagerano e come nella rete dei pescatori tirano su tutto, ovviamente dipende sempre chi sei, nazionalità, sponsor etc. Come detto nel post precedente c'è poi la componente politica .......... che viene usata anche per scopi diversi. Squalificare una intera nazione credo sia stato l'apice. |
| inviato il 30 Settembre 2024 ore 4:14
Taralluccievino vero non esiste sport professionistico esente da aiuti farmacologici che sia legale o no in molti sport esiste anche a livello amatoriale dove i controlli sono praticamente assenti. Seguo e pratico sport da sempre ad un discreto livello da giovane mi allenavo con i professionisti della zona, conosco bene l'ambiente agonistico che ho sempre evitato a parte alcune gare amatoriali regionali 3 o 4 non di più sempre arrivato nelle prime posizioni e una anche vinta. Però mi sono allontanato dall'ambiente appena visto l'aria malsana che tirava dove quello anormale era quello pulito . Per quanto riguarda il ciclismo che è quello che conosco meglio e che pratico da sempre gli atleti come anche negli altri sport sono solo l'ultimo anello del sistema quelli che pagano se le cose vanno storte. Il caso più eclatante è stato il caso Armstrong 7 tour de France vinti consecutivi che poi gli hanno revocato per le note vicende di doping, usato e poi gettato nel cesso con i veri responsabili impuniti. |
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