RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Lab-Box







avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 12:30

però la jobo con 6-700€ (mi pare) ti fa tutto o quasi, la labbox costa 160+60 (120) + 80 (termometro) = 300. Sei alla metà del prezzo ma devi comunque comprarti una vasca per tenerla a bagno e un modo per scaldarla (altri 60-80€ di pistolone per il sous-vide?) e soprattutto devi stare lì a smacchinare con la manovella tutto il tempo e farlo un rullo alla volta, tanto per ossidare prima il bagno riutilizzabile.
Se uno ha il posto e fa tanto colore, francamente, non c'è proprio gara.
E se devo smanovellare tutto il tempo, allora prendo quella bacinella e quel riscaldatore che dovevo comprare lo stesso e ci prillo dentro la tank tradizionale, amen.

avatarjunior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 12:35

La "fregatura" del colore e che la chimica dura poco, circa un mese una volta aperta, oltre alla temperatura di 38°C da mantenere in modo preciso.
Volevo usare la ilford xp2, BN con sviluppo C41 ma visto che non riesco a fotografare tanto ho desistito, si dovrebbero fare 10 rulli in un mese per sfruttare la chimica senza sprechi.
La jobo cpe (credo che si chiami così) non me la posso permettere, anche usata.. Triste

avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 12:45

bisogna accumulare rulli e svilupparli assieme, solo che uno alla volta diventa lunghetto :)
Oppure c'è chi dice che dividendo il kit in più confezioni piccole con gas (o nelle vesiche tipo bag-in-box del vino, quindi senza aria) possano durare anche qualche mese in più.

avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 12:46

se fai qualche rullino ogni tanto, non serve mettere in piedi tutta questa struttura, è più comodo mandare tutto ad un laboratorio per quanto riguarda il colore

avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 13:57

Non è l'ideale ma le Ilford XP2 si possono sviluppare anche con i chimici per il BN...
Cerca in rete...

avatarjunior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 14:54

L'unico vantaggio che vedo della Lab Box è che si può caricare il rullino alla luce....
non è cosa da poco...

Però lo spazio all'interno è ristretto rispetto a quello disponibile nella tank e di conseguenza c'è meno distanza tra le spire della pellicola... e non mi sembra sia un bene per lo sviluppo... mi da l'idea che il liquido di sviluppo faccia più fatica a bagnare in maniera omogenea la superficie della pellicola...
giusto, da sapere...ottima osservazione, grazie.

Come pensi di tenere il bagno a 38°c per tre minuti e mezzo?
ma si può utilizzare a bagnomaria o entrerebbe acqua dalla manovella ?

avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 15:22

ma si può utilizzare a bagnomaria o entrerebbe acqua dalla manovella ?


sul perno della manovella c'è un paraolio di tenuta, ma non escludo che possa comunque filtrare qualcosa.

avatarsenior
inviato il 20 Settembre 2024 ore 15:42

Ho la Lab-Box e la utilizzo molto, solo BN, sia 35 che 120. È costosa, rispetto ad una tank ed una changing box, ma a mio avviso ha anche alcuni vantaggi.
Il primo, si può fare tutto in luce, è molto pratica. Il secondo, è molto più comoda nel fare il lavaggio finale, dopo il fissaggio.

Ha anche alcuni svantaggi. Il primo, se la spirale non è perfettamente assemblata la pellicola può spiralarsi male, toccando con altre parti della pellicola e causando la perdita di qualche fotogramma. Mi è capitato con il 35, non con il 120. Se la spirale è assemblata bene e la pellicola è ben centrata con la pinza di crimpaggio, lo sviluppo è perfetto. Altro svantaggio, se si usano i liquidi alla metà della sua capacità è necessario girare in continuo la spirale, se si usa tutta la capacità (490 ml) si gira 10 secondi al minuto. Dunque, se si vuole risparmiare fatica (io faccio così, sono pigro) si utilizza più chimica.

È possibile utilizzare anche film su PET, contrariamente a quanto dice il produttore.

Problema dei primi fotogrammi su 120. Con un po' di attenzione è possibile spiralare senza perdere nessun fotogramma. Il caricamento dei film 120 è un po' più macchinoso, è necessario porre maggiore attenzione a quel che si sta facendo.

Però lo spazio all'interno è ristretto rispetto a quello disponibile nella tank e di conseguenza c'è meno distanza tra le spire della pellicola... e non mi sembra sia un bene per lo sviluppo... mi da l'idea che il liquido di sviluppo faccia più fatica a bagnare in maniera omogenea la superficie della pellicola...


No. Se la pellicola è caricata bene, lo sviluppo è perfetto. La spirale è identica ad una spirale per tank, tranne che per il perno che permette di azionarla e la pinza per fissare la pellicola. Il liquido che la box può contenere è anche superiore a quello di una tank da 1 pellicola.


sul perno della manovella c'è un paraolio di tenuta, ma non escludo che possa comunque filtrare qualcosa.


Un oring in gomma. Direi che se non esce nulla (e non esce) non entra nemmeno. Ma non l'ho mai usata a bagnomaria e non lo farei, perché comunque dalla parte del coperchio può entrare/uscire liquido (ma non luce).

Per concludere, la consiglierei? Ni. Per un neofita dello sviluppo si, secondo me rende la vita un po' più facile. Per chi ha esperienza, no. Per il BN sì, per il colore no. Per chi scatta qualche rullo si, per chi vuole sviluppare in fretta un buon numero di rulli, no.



avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 8:22

“ L'unico vantaggio che vedo della Lab Box è che si può caricare il rullino alla luce.... ?
non è cosa da poco...

boh, davvero: infilare una pellicola nella spirale al buio/changing bag è una cosa che dopo le prime due volte è facilissimo e richiede si stare al buio un paio di minuti.
Toh, l'unica difficoltà vera è se vi infilate nella changing bag in estate a 35° con le mani umide, ma lì ve la cercate e non ho dubbi che possiate aspettare qualche ora per avere più fresco.

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 8:46

Senza impazzire con il fai da te serve una sviluppatrice Jobo
($$$$$)


Non sono d'accordo. Io per il C41 fino a poco tempo fa scaldavo a bagnomaria i chimici e la tank anche senza il roner. Una volta arrivati alla temperatura target (nel mio caso 39 °C per compensare il calo di temperatura durante il primo sviluppo) si comincia il processo e si arriva alla fine che la temperatura è stata rispettata per tutti i processi dentro le tolleranze. Macchinoso sicuramente, richiede controllo e sapere cosa si fa. Adesso per comodità uso la bacinella e il roner che diminuire i tempi di attesa.

Mai avuto problemi di dominanti in questo modo.

Per quanto riguarda la Lab Box, condivido quello che dice Enrico Chiambalero, per un neofita può avere qualche vantaggio, più che altro di primo approccio. Ma consiglierei comunque una tank di qualsiasi marchio AP, Paterson o Jobo che sia piuttosto.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:05

Per me che uso sviluppi lenti sarebbe un dramma per l'agitazione continua: dovrei stare alla manopola per 10 minuti, un quarto d'ora. Poi un rullo per volta. Ho avuto la rondinax che è simile ma ho sempre preferito la tank

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:14

Se utilizzata con la capienza massima (490ml) il liquido copre completamente la spirale ed i giri di manopola corrispondono ai secondi di rovesciamento necessari con la tank, secondo lo sviluppo che stai facendo.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:23

usata a capienza piena viene meno anche il vantaggio di usare meno chimica, che è forse l'unico che ha

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:41

Secondo me il vantaggio è quello di sembrare meno complicato rispetto ad una tank classica. Il primo approccio allo sviluppo non è banale, e la Lab Box sembra semplificare alcune cose, per questo la gente lo sceglie. Poi ti rendi conto che le due cose che semplifica, diventano dei limiti, e quindi compri una tank. Io stesso quando ho cominciato la stavo valutando, ma siccome sono un petacchino ho desistito. Ecco forse il prezzo a distanza di anni ormai da quando è uscita, secondo me dovrebbe un pò calare.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:53

basta fare un paio di rullini per far diventare l'operazione di carico una banalità,
inoltre uno può già infilare la coda della pellicola nella spirale alla luce
e poi completare tutto in una changing bag.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me