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In Italia l'elettricità da rinnovabili ha superato quella da combustibili


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avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2024 ore 14:51

interessante, ma se il 50% é "gratuito" Terna dovrebbe spiegare anche perche abbiamo l'elettricità piu cara d'Europa

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 16:09

La produzione ma non il trasporto e la gestione delle reti.
Io ho poco consumo di materia prima ma ho i costi di trasporto e gestione alti.

avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2024 ore 16:52

Murphy quindi il responsabile sarebbe Terna...qualcosa non torna

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 17:03

Tra Terna e il tuo contatore di casa c'è un mondo, ed ognuno hai dei costi o ci mangia.
Anche se le fonti sono rinnovabili qualcuno ha fatto investimenti, oppure pensi che qualcuno li fa gratis?

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 17:44

interessante, ma se il 50% é "gratuito" ...


Non è gratuito, proviene da fonti non fossili, ma comunque ha un prezzo, gli impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici... hanno costi di produzione, installazione e gestione, è gratutito il "carburante" per produrre energia.
Poi, come spiegato da Murphy, ci sono i costi di traporto, che sono una buona fetta, tenere in funzione una rete elettrica è oneroso.
Inoltre, senza dubbio, c'è una percentuale di utili , chiamiamoli così, bella alta, se non altissima.

avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:17

io non so cone funzioni la gestione dell'energia eletteica, resto sorpreso nel vedere che avendo il 50% di rinnovabili, abbiamo l'elettricità più alta d'europa

so bene che gratuita è la fonte, però gestione e trasporto vale anche per altri paesi a noi equiparabili, ma porca miseria, gestire e impiantare una pala eolica o un pannello, dovrebbe essere meno oneroso di costruire e gestire una centrale atomica o a carbone

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:23

Mettiamo sulla bilancia dei costi "carburante" il carbone e l'acqua:

Il primo bisogna estrarlo, pagarlo, trasportarlo e affumicare

Il secondo se usi il cervello è li sul posto, non lo paghi, non fuma, lo usi e lo ridai gratis, non finisce mai.

Non può fornire l'intera richiesta? Questo è chiaro, intanto sfruttiamolo al massimo e poi vedremo di procurare quanto manca.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:35

io non so cone funzioni la gestione dell'energia eletteica, resto sorpreso nel vedere che avendo il 50% di rinnovabili, abbiamo l'elettricità più alta d'europa

so bene che gratuita è la fonte, però gestione e trasporto vale anche per altri paesi a noi equiparabili, ma porca miseria, gestire e impiantare una pala eolica o un pannello, dovrebbe essere meno oneroso di costruire e gestire una centrale atomica o a carbone


hai dati aggiornati sul costo dell'energia? i dati che trovo finora sono vecchi, i dati di juza sono nuovissimi.
va capito anche come fanno il confronto, se considerano iva, oneri e costi accessori o meno.
Ti ricordo anche che non vedi immediatavamente l'abbassamento del costo.
Un po' come per il petrolio, scende il costo del barile ma il costo alla pompa di bezina scende pianissimo.

avataradmin
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:45

il costo dell'energia all'ingrosso si trova qui, aggiornato mese per mese:

www.a2a.it/assistenza/tutela-cliente/indici/indice-pun

riguardo le rinnovabili, è inevitabile che non siano gratis, l'unico caso in cui si ha davvero energia gratis è col fotovoltaico installato sopra il proprio tetto ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:49

gestire e impiantare una pala eolica o un pannello, dovrebbe essere meno oneroso di costruire e gestire una centrale atomica o a carbone


Il paragone va fatto con la potenza erogata, una centrale nucleare moderna eroga una potenza tra i 600 ed i 1600 MW, una pala eolica va da pochi KW fino ad un massimo di 5-6 MW, a seconda della ventosità del luogo e del meteo, un pannello solare idem.
Onestamente non so i costi di produzione, lavoro per una società di distribuzione di energia elettrica olandese, piuttosto piccola, non certo un colosso come Terna.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 18:52

'unico caso in cui si ha davvero energia gratis è col fotovoltaico installato sopra il proprio tetto ;-)


Anche il fotovoltaico casalingo ha costi di installazione e gestione, e ci vogliono anni per ammortizzarli, nulla è gratis.
Le fonti energetiche alternative hanno il grande vantaggio del basso impatto ambientale, che comunque non è zero, come si dice in giro.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 19:03

Le fonti energetiche alternative hanno il grande vantaggio del basso impatto ambientale, che comunque non è zero, cone si dice in giro.

bravissima come sempre (rivedo con piacere un ing. qui sul forum)

uno studio per la determinazione del solo bacino idrografico per un impianto idroelettrico con moderato salto richiede almeno 3 anni. Altri anni se ne vanno per studi geologici, calcoli preliminari delle opere idrauliche e delle strutture per l'ottenimento delle autorizzazioni di legge. E così via senza ancora aver posato nulla...Soldi che si investono in paesi con prospettive almeno trentennali di crescita.

L'impatto ambientale c'è: allagare una valle non è mai indolore. Occorre fare sempre attenzione alle scelte soppesando costi e opportunità, altrimenti si finisce come nei bacini nera/salto/velino. Alla fine per modesti 45MW installati hai sottratto un'intera valle ove si coltivava e la gente ci viveva. Dopo sono diventate zone morte.

Gli impianti fluviali a bassissimo salto richiedono portate enormi per essere di qualche utilità.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 19:07

Poi se fanno come con la diga del Vajont é meglio che non fanno nulla.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 19:51

Pensa se la rete fosse ottimizzata per la generazione diffusa e non centralizzata, che risultato si potrebbe ottenere!

La notizia è davvero interessante per il superamento della soglia psicologica del 50%, ma è a ben vedere una normale conseguenza di una tendenza di anni, dimostrata andando ad analizzare i dati degli anni precedenti. Peraltro, questo vale in questo periodo dell'anno, mentre in autunno/primavera e in inverno la situazione non sarà così.

Per le auto elettriche, mi spiace reiterare la solita affermazione, come si è già discusso altre volte: non ha senso su larga scala e distanze lunghe (non è conveniente energeticamente, né economicamente). E' una soluzione errata ad un problema giusto. Viene spinta politicamente (e non solo) da persone che non riescono a sostenerla o giustificarla scientificamente.

PS: Personalmente, a dire la verità, non considererei rinnovabile la biomassa a fini energetici perché la CO2, usata per misurare l'impatto ambientale, è un falso ideologico. Perché non inquina, ha effetto serra molto inferiore ad altro (es. vapore acqueo), è riciclabile naturalmente. Tutte cose già dette e ridette in decine di altri post.

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2024 ore 19:54

Tornando sui costi dell'energia elettrica in Italia, senza dubbio superiori alla media europea, ci sono da fare un po di considerazioni.
L'Italia è la seconda manifattura europea, dietro solo alla Germania, che però ha oltre un terzo di popolazione in più, il territorio italiano è profondamente diverso da quello degli altri grandi paesi europei, se escludiamo la pianura padana, l'Italia è un paese di montagne, trasportare l'energia in grandi pianure, come la maggior parte di Francia e Germania ad esempio, richiede investimenti molto minori che trasportarla lungo l'Appennino, installare un traliccio per l'alta tensione nel bellunese o in provincia di Trento, ha costi enormemente maggiori che installarlo in pianura, e pure la gestione delle linee di traporto ha costi enormi nelle zone collinari o montuose.
Considerando che, l'essere un paese ad altissima densità industriale richiede una quantità di energia enorme , e che la stessa va trasportata per zone spesso impervie o difficilmente praticabili, va da se che i costi siano alti,
Che poi in molti, ci "mangino" sarà di certo vero.



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