| inviato il 01 Luglio 2024 ore 21:44
“ _photoniko_, senza polemiche, ma solo per capire, a me sembra che questa tua critica sopra, dei nuovi Nikkor Z, sia applicabile anche a Sigma, soprattutto ai Sigma Art HSM. Secondo me, se cerchi obiettivi con il "carattere", sempre che questo abbia un significato, sarebbe forse meglio guardare alle ottiche vintage, cioè le Nikkor Ai e le ottiche coeve adattabili. Rinunciando all'autofocus, ovviamente. Altrimenti le Nikon D forse hanno ancora la resa dei vecchi Ai, ma non ho idea se l'autofocus funzioni sulle Z. „ Franco.T Più o meno. Sigma ha iniziato il filone delle ottiche super nitide ad ogni costo (peso e dimensioni), ma non perfettissime, tant'è che ad esempio l'85 1.4 Art soffre di purple fringing abbastanza spinto fino a f2. Rimane quindi quell'alone di imperfezione e quello sfocato caratteristico tipico delle Sigma Art che è un po' un marchio di fabbrica e conferisce carattere alle lenti stesse. Non è un caso che abbia detto che le ottiche Sigma Art siano a metà strada tra le Nikon G e le Z. Concordo con il discorso delle Nikon D o prefedenti. Alcuni ad esempio preferiscono l'85 1.4D al 1.4G proprio perché ha la resa particolarmente retrò, per cui se si vuole massimizzare quell'aspetto, sono da preferire. “ de gustibus... è bello sapere che più qualcosa introduce errori rispetto al soggetto e più ha carattere... „ Considera che c'è gente che scatta con i vari Helios 44-2, Trioplan e compagni, che estremizzano il concetto di "errori" ottici e le foto risultanti sono spesso memorabili e artistiche, che è uno degli scopi per cui si fotografa: creare un (bel) ricordo o opera artistica che duri nel tempo. E se l'ottica ha del "carattere", è tutto più semplice. |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:06
io ricordo che pochi anni fa ai Sigma Art si rimproveravano le stesse cose che ora rimproveri alle lenti Z: troppo nitidi, troppo corretti, erano meglio le ottiche magari imperfette ma con più carattere. Preciso identico a quello che dici ora. Insomma si stava meglio quando sia stava peggio. Ripeto, de gustibus e non posso certo questionare le tue impressioni dicendo che sono "sbagliate", il mondo è bello perchè è vario. Io quando fotografo con certi ferrivecchi che ancora ho (pochissimi), guardo le foto e controllo la lente per vedere se che non ci siano aloni da tanto mi paiono "blurred"... le lenti Z, almeno le S, le trovo quasi tutte non ottime, eccellenti. Con quelle che ho avuto di Sigma è una bella lotta. Non posso dire che siano surclassate, perchè l'85 Art o il 135 sono due lenti fantastiche che mi hanno dato tante soddisfazioni. Ad esempio, se non ho comperato ancora il Plena è perchè ho il 135 Art ed onestamente non credo mi darebbe, per le mie scarse capacità, quel qualcosa di più che giustifichi una spesa di 3 cocuzze ma insomma, non tornerei all'85 1.8G |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:19
_photoniko_, ti ringrazio della cortese risposta. Ho capito cosa intendi e siamo d'accordo sulla resa della serie Nikkor AF-D. Comunque, anche io trovo il Sigma Art 85/1.4 HSM uno dei migliori 85mm mai realizzati, ma lo classificavo fra le lenti ipercorrette, se così si può dire. Sullo sfocato, quando lo provai su DSLR Canon, notai che era molto morbido dietro il piano di messa a fuoco, ma meno morbido davanti al piano di messa a fuoco. In linea di principio, preferisco uno sfocato più equilibrato. Non ho idea di come si comporti il Nikkor 85/1.8 Z al riguardo. |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:30
“ de gustibus... è bello sapere che più qualcosa introduce errori rispetto al soggetto e più ha carattere... „ In musica ci sono le note pure, che se senti riprodotte in digitale sono frequenze fin fastidiose, e ci sono gli strumenti coi loro timbri, che sono frequenze imperfette. Nei tempi del digitale tutti gli obiettivi tendono asintodicamente alla perfezione, tendono senza raggiungerla ma assomigliandosi tutti. Prendi invece un vecchio Helios 40, un 85mm pieno di difetti e dimmi se questi non introducono un timbro devastante che sì, è carattere:
 L'ho appena visto attaccato ad una RED Komodo e ha vinto lui contro il mio Sigma. |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:46
“ _photoniko_, ti ringrazio della cortese risposta. Ho capito cosa intendi e siamo d'accordo sulla resa della serie Nikkor AF-D. Comunque, anche io trovo il Sigma Art 85/1.4 HSM uno dei migliori 85mm mai realizzati, ma lo classificavo fra le lenti ipercorrette, se così si può dire. Sullo sfocato, quando lo provai su DSLR Canon, notai che era molto morbido dietro il punto di messa a fuoco, ma meno morbido davanti al punto di messa a fuoco. In linea di principio, preferisco uno sfocato più equilibrato. Non ho idea di come si comporti il Nikkor 85/1.8 Z al riguardo. „ l'85Z è un obiettivo che, se sei d'accordo con photoniko, troverai troppo "corretto" e lo sfuocato , per me ottimo, ma non certo al livello del sigma f/1.4, non ti soddisferà. Del resto è un f/1.8 |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:51
@Maurese. bella senza dubbio... Ma non la trovo così "superiore". Non fraintendermi, lungi da me ogni tipo di spocchia, mi piacerebbe saper fotografare capolavori, ma non è così....ne sono tristemente consapevole... Fatta questa premessa, l'avessi scattata io, mi sarei lamentato con me stesso dell'eccesso di flare, anche sul viso della modella, dell'eccessiva "pastosità" del viso e degli occhi di gatto... |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 22:53
“ Un "caratteraccio" però Cismax!!!MrGreenMrGreenMrGreenGL „   ahahaha ma no, sono solo io che ho fatto un salto quantico, passando alle ML dalla D80, e non riesco a lamentarmi di quello che vedo nelle foto rispetto a quello che vedevo sulla D80, per cui i discorsi nostalgici non fanno per me |
| inviato il 03 Luglio 2024 ore 22:40
“ io ricordo che pochi anni fa ai Sigma Art si rimproveravano le stesse cose che ora rimproveri alle lenti Z: troppo nitidi, troppo corretti, erano meglio le ottiche magari imperfette ma con più carattere. Preciso identico a quello che dici ora. Insomma si stava meglio quando sia stava peggio. Ripeto, de gustibus e non posso certo questionare le tue impressioni dicendo che sono "sbagliate", il mondo è bello perchè è vario. „ Cismax Sí, puó essere che ai tempi si rimproverassero le stesse cose anche agli Art, solo che con le Z, la cosa si é ancora di piú estremizzata verso l'"iperperfezione e ipercorrezione". Comunque concordo l'intero discorso. Non c'é un giusto o sbagliato; dipende sempre da cosa si cerca in quel momento. L'ideale sarebbe avere entrambe le ottiche da sfruttare in diverse occasioni. In situazioni dove si vuole rappresentare la realtà in maniera piú chirurgica e senza velleità artistiche, le Z sono di gran lunga da preferire. Al contrario, se si vuole creare qualcosa di piú artistico, caratteristico e "spaccamascella" tipo la foto sopra fatta con l'Helios, é bene rivolgersi altrove con ottiche vintage e/o molto meno corrette. |
| inviato il 03 Luglio 2024 ore 22:50
@Photoniko. Ecco, nel mio piccolo, e "nuotando" nel mondo Canon: "L'ideale sarebbe avere entrambe le ottiche da sfruttare in diverse occasioni." ho proprio cercato di fare "quella roba lì"! Ho i "vecchi" Canon (L e non) fissi (per il "carattere", la "personalità", la "vocazione a commuovere", ecc.), ed una scarica di Sigma ART e Tamron SP (per il genere "razor sharp" -vulgariter: "perfettini"). Preferisco da sempre NON inseguire i corpi macchina ultimo strillo, ma investire nella "cristalleria" (evitando, però, i fondi di bicchiere "riabilitati" SW, ma venduti al prezzo della cristalleria ... anche se ad alcuni paiono a buon mercato, e con trend, in generale, tendente al ribasso ... Chi si contenta ...)! GL |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 0:39
Giovanni Leoni, se ho capito bene il discorso di _photoniko_, le tue ottiche Sigma Art e Tamron SP per reflex, dopo le ultime uscite Canon RF, Nikon Z, Sigma DN, Sony GM, eccetera (tutta roba per mirrorless), sono state declassate da "ipercorrette", "perfettine", eccetera, a ottiche "non perfettissime" con "quell'alone di imperfezione e quello sfocato caratteristico" che in un certo senso le accomuna alle vecchie ottiche Canon e Nikon per reflex. Sono i tempi che cambiano e credo che sia in parte vero. Ma credo sia vero anche il contrario (alla faccia del gran principio dello Stagirita), cioè il discorso sulla "cristalleria", perché le ultime ottiche per mirrorless, sfruttando le correzioni software "in camera", sarebbero in realtà meno "ipercorrette" delle precedenti per reflex, non curandosi molto di correggere distorsione, vignettatura e aberrazione cromatica. Si punta tutto, invece, sulla risolvenza da record. |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 5:34
Preferisco da sempre NON inseguire i corpi macchina ultimo strillo, ma investire nella "cristalleria" (evitando, però, i fondi di bicchiere "riabilitati" SW, ma venduti al prezzo della cristalleria ... ********** ********** Da morire dal ridere Gianni... mi hai fatto iniziare la giornata come meglio non si poteva amico mio. Buona giornata anche a te Paolo. |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 8:31
io ho una bella collezione ART che era fantastica su Reflex e tutt'ora ancor più fantastica su ML 18-35 f1.8, 50-100 f1.8, 135 f1.8 che uso con due fuji X-h1 per eventi/matrimoni 24-35 f2, 50 f1.4, 85 f1.4 per ritratto/reportage con Panasonic G9 e Olympus em1x li usavo con D810 e D500 ora avendo lo stabilizzatore in macchina il loro peso non è più un problema uso ancora con la D500 (essendo quasi un ibrido) il 18-35 con gran soddisfazione invece l'85 sembra essere nato per il micro 4/3: è fantastico ho avuto prima di questi, il 50 1.4 e 85 1.4 nikon Nanocristalli serie G: non gli si avvicinano proprio: ok sfocato morbido ma poco inciso (non so se mi spiego) e poca definizione a TA. ...e non capisco perchè nikon non abbia fatto un 135 1.8 AF-S G. Certo... c'è il fantastico 180 AF/AF-D (meraviglioso ma sulle ml si può usare solo in manuale) per non parlare del 135 F2 AF-D DC (mai avuto il piacere di provarlo) |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 14:47
@Paolo. Gentile come SEMPRE! Buona giornata a te! @Franco. Vedi, sono un "vecchiaccio", ed ho diversi vizi: uno è quello di fidarmi dei miei occhi, supportati da un'esperienza (mese più, mese meno) di 60 (SESSANTA!) anni (ANNI) "sul campo", più che dei giudizi di "esperti da forum" che, spesso (non sempre, magari), l'esperienza se la sono fatta interpretando (magari MALAMENTE) i giudizi di "altri" che, a loro volta, "l'esperienza" se la sono fatta ... ecc.! In questo periodo, di macchine e di cristalleria ne ho vista, adoperata, e posseduta non proprio pochissima (non "caccio" i numeri per non passare da "sborone", come dicono i simpaticiSSIMI amici emiliani-romagnoli!). Ciò che "vedo", quando adopero "questo" o "quel" vetro, è ... ciò che vedo ... nulla di più, nulla di meno! Oggi "pare" che, nei grafici MTF (MA contano o no i grafici MTF? Un giorno pare che servano ESCLUSIVAMENTE ai "bimbiminxia; un giorno diventano FONDAMENTALI & IRRINUNCIABILI -particolarmente a chi ha "tossito" 3,000 Neuri per un certo obiettivo!-! Decidere, please!!!) i nuovi RF o Z spuntino qualche linea x mm. più dei "vetusti e fatiscenti" Sigma ART ... bene (qualora fosse realmente così!)! Prendo atto! Lasciami andare, perchè devo correre al concessionario Ferrari per svendere la mia Lambo, di due anni fa, che fa SOLTANTO 319 km./h., mentre il nuovo "Cavallino RUSPANTE" ne fa ben 321!!! Un altro mondo! Capirai! Insomma, ognuno "la vede" nel proprio (night) vaso! Personalmente, come scrivo sempre, ho due "principi base": a) da quando me ne occupo (1965), esistono due categorie di ottiche: quelle più "morbide" (ma non per questo POCO NITIDE!), tipo Zeiss Planar 80/2.8 per Rolleiflex, e quelle più "taglienti", tipo Zeiss Planar 75/3,5 sempre per Rolleiflex (o, traslando il discorso nel mondo Hasselblad, rispettivamente lo Zeiss Planar 80/2.8 e lo Zeiss Planar 100/3.5). Nessuna categoria è "MIGLIORE" dell'altra (IMHO!); semplicemente, io utilizzo ciò che, nella fattispecie contingente, mi pare maggiormente funzionale a conseguire il risultato che, di volta in volta, mi prefiggo (la famosa "prefigurazione dello scatto"!). b) Ho CONVINTAMENTE scelto il mondo reflex. Per motivi contingenti (la tranquillità di una M/F SEMPRE "serena" con la mia vetreria Sigma, Tamron, e Canon -nel caso di DUE specifiche ottiche-) mi sono procurato ANCHE due ML (EOS "R"), ma il loro utilizzo è relegato alle circostanze nelle quali mi è possibile sfruttare il loro "plus". Al momento, direi: obiettivo pienamente conseguito! Di conseguenza, mi pare di poter affermare che (IMHO, SECONDO ME, PENSO, CREDO, ecc.) tra le "Reflex - FF - A/F", come ottiche "secche/taglienti" le mie Sigma ART e Tammy SP siano il meglio acquistabile; tra le ottiche ... "aberrate" (diciamo così , ma ottimali per un "certo genere" di ritrattistica) i vecchi EF serie L fissi restino, pure loro, NOTEVOLissimi! Non cambio "idoli" secondo mode/tempi! Last but not least, in quest'ultimo periodo pare ormai acclarata la teoria che una PP (e/o FW già contenuti on camera!) OTTIMALE ed ADEGUATAMENTE ESEGUITA (a me, nello specifico, NON interessa poichè NON la so fare, NON ho alcuna intenzione di applicarmici, NON mi piace/NON mi diverte, e NON corrisponde alla "mia" nozione di fotografia) "pareggi" obiettivi & sensori precipitandoli nel medesimo limbo (con tanti saluti a capolavori ottici, ed a sensori "moderni e fantastici" ... aspetti, comunque FUORI dalla mia personalISSIMA realtà!). Mi scuso per la logorrea ma, se e quando scrivo qualcosa, amo essere chiaro (anche se NON condiviso!)! Ciao a tutti e due. GL |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 15:21
Giovanni Leoni, il tempo passa per tutti. Quello che ieri era considerato "iperperfetto" oggi viene considerato "vintage", questo è nella normalità delle cose. Ho letto una intervista del patron della Sigma, dove spiegava che negli ultimi anni si è perfezionata la lavorazione delle lenti asferiche e si è ampliata la scelta di vetri speciali, una volta dal costo proibitivo (quando una volta un obiettivo montava una lente ED o similari, sembrava che ci fosse l'oro dentro, mentre oggi un obiettivo di fascia medio-alta ne monta una mezza dozzina di vetri speciali). E non ci si preoccupa più di tutte le aberrazioni che possono essere corrette via software, questo permetterebbe di contenere peso e costi. Si punta, invece, sui grafici MTF. Il discorso sulla lente "morbida" ma dalla piacevole resa non si fa più in ambito fotografico, credo che interessi solo chi fa video. Infatti, vedo che chi fa video seleziona gli obiettivi con parametri di giudizio molto diversi da chi fa fotografia. |
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