| inviato il 20 Giugno 2024 ore 2:26
“ Se uno cambia oggi un formato di RAW di una casa importante e diffusissima, tipo la Canon, o la Nikon o la Sony, o la Fuji, credendo che un domani, lontano , un certo formato potrebbe non essere più leggibile, e sperando, nota bene, solo sperando che un altro formato in un futuro lontano invece lo sarà, a mio avviso personalissimo, è non solo un povero illuso, ma anche tecnicamente un povero ignorante, perché a convertire un qualsiasi RAW in DNG uno è sempre a tempo a farlo in futuro se ve ne è vera necessità, ed è anche un imprevidente, perché "del doman non v'è certezza" per dirla con il buon mio conterraneo Lorenzo de' Medici, magari un domani trovano un formato più efficiente del DNG e lo abbandonano. „ Alessandro Pollastrini, innanzitutto, io ho usato toni pacati e rispettosi. Se vuoi parlare con me è necessario rimanere in questi termini. Tralascio il "povero illuso" e "tecnicamente ignorante" che mi dai gratuitamente perché tale confidenza non è da me corrisposta. Quello che ho detto a proposito del supporto a lungo termine del DNG rispetto agli altri formati RAW è pura cronaca, non la visione onirica di un "povero illuso" che parla di vane speranze future. Informati. Che i RAW di "una casa importante e diffusissima" come Canon, Nikon o Sony non siano leggibili da alcuni sistemi operativi o software perché troppo vecchi o troppo recenti è cosa di tutti i giorni da un bel pezzo. Davvero non ne hai mai sentito parlare? E gli ignoranti sono gli altri poi... “ E.....se lo sai, sei un prodigio vivente, perché leggi nel futuro: mettiti a giocare al lotto e non stare a romperti i maroni a lavorare! ...ma per favore! „ Non bisogna di certo essere veggenti o chiromanti per sapere come funziona l'obsolescenza digitale . Sono argomenti risaputi anche per le capre ormai. Così come non ci vuole Nostradamus per predire che anche domani un altro politico ruberà. Avendo io detto che: “ Il DNG, infatti, è un formato open source creato 20 anni fa apposta per l'archiviazione dei negativi digitali e da allora è supportato da tutti i SO e software di image processing. Questo testimonia l'enorme compatibilità che ha questo formato, la più ampia tra tutti i negativi digitali. „ le mie affermazioni sul DNG si fondano su base storica , su fonti attendibili e su una certa esperienza diretta, non sulla chiaroveggenza. Al contrario, imparo dal passato. Vedo come è andata fino ad oggi e prendo una decisione, non cerco di leggere nel futuro. I codec presenti nei RAW dei diversi costruttori di fotocamere sono proprietari e per tale motivo subiscono in breve tempo il fenomeno dell'obsolescenza digitale, cioè l'indisponibilità dei supporti o degli strumenti di lettura dei dati da parte dei sistemi operativi e dei software di editing. Questo "fenomeno" dal 2004 ad oggi, invece, non si è mai verificato per il DNG, perché, essendo appunto un formato open source, non è soggetto ai limiti di licenza come tutti gli altri formati RAW. Ripeto, informati meglio prima di attaccare. " Historia magistra vitae ", diceva Cicerone. So farle anche io le citazioni colte, come vedi. Per agire nel migliore dei modi oggi dobbiamo conoscere la storia e la storia ci dice che dal 2004 il DNG si è dimostrato il formato più supportato tra i negativi digitali. Che ti piaccia o meno, questo è un dato di fatto, non un' opinione. Se da domani il DNG non sarà più supportato useremo altri formati. Semplice. Ma per ora non c'è nessuna ragione per temere che ciò possa accadere così all'improvviso. D'altra parte, sempre la storia del digitale ci ha dimostrato anche che esistono alcuni formati capaci di imporsi come standard a lungo termine nel loro ambito di utilizzo (vedi PDF, JPG, MP3). Alla fine ognuno decide per sé come meglio crede, è ovvio. Una cosa, però, sono le opinioni personali, un'altra sono i fatti. |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 7:56
concordo pienamente |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 9:20
Ragazzi, suvvia, tutti i RAW principali, di tutte le case produttrici, da quelli sfornati dalla prima digitale mai uscita a quelli dell'ultimo modello, sono tutti supportati dai maggiori SW di sviluppo. Specialmente, poi, quelli di uno specifico produttore saranno supportati dal software di sviluppo fornito dal produttore stesso: DPP, nel caso di Canon, apre TUTTI i raw di TUTTE le fotocamere Canon che siano mai state prodotte! Quindi, il DNG va bene per risparmiare spazio e uniformare il flusso di lavoro dal punto di vista dell'univocità delle modifiche (incorporate nel DNG stesso piuttosto che nel sidecar, anche se qui ci sarebbe da obiettare in modo soggettivo: io ad esempio preferisco di gran lunga il sidecar che mi lascia del tutto intonso il raw originale!). Ma dal punto di vista della compatibilità - e retrocompatibilità! - non c'è assolutamente alcuna differenza, fra raw originale e DNG: si casca sempre in piedi. |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 14:07
Messaggio di Makexaos, inviato il 19 Giugno 2024 ore 20:15: “ Il DNG, infatti, è un formato open source creato 20 anni fa apposta per l'archiviazione dei negativi digitali e da allora è supportato da tutti i SO e software di image processing. „ Il DNG non è open source, ma è un formato di file pubblico di proprietà di Adobe che concede in uso dietro licenza, con tutto ciò che ne consegue. Per esempio, dalla licenza: “ Adobe may revoke the rights granted above to any individual or organizational licensee in the event that such licensee or its affiliates brings any patent action against Adobe or its affiliates related to the reading or writing of files that comply with the DNG Specification. Any Compliant Implementation distributed under this license must include the following notice displayed in a prominent manner within its source code and documentation: "This product includes DNG technology under license by Adobe .” „ |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 14:56
Io uso questa soluzione. Amazon Prime mette a disposizione, con l'abbonamento annuale, uno spazio illimitato di backup per foto, anche in formato RAW. Negli ultimi mesi hanno tolto la funzionalità di sincronizzazione, il che è seccante, ma quella di backup rimane. Io utilizzo uno pseudo RAID-5 su cui immagazzinare i dati importanti. Non utilizzo gli spazi di archiviazione di windows perchè, almeno sul mio sistema, risultano molto lenti nel creare i dati di parità. Nel caso si rompa un HDD, mi basta ordinarne uno nuovo. Se muore la MB (eventualità abbastanza remota, mi è capitato una sola volta in quasi 30 anni), mi basta ordinarne una con lo stesso chipset. Quindi ho una doppia guardia. |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 15:58
Convertire file da un formato ad un altro andrebbe sempre fatto senza sovrascrivere il vecchio, o almeno fare una prova prima per vedere se la conversione funziona. Comunque i RAW Sony non compressi, almeno nel caso della mia A7II è così, si possono ridurre di spazio usando un software di compressione lossless tipo 7zip. A me passano da 48 mega a immagine a 24 mega. Nel caso dei RAW compressi, che pesano in partenza circa 24 mega, la compressione è inefficace. |
| inviato il 20 Giugno 2024 ore 19:02
Il motivo della conversione dei raw in Dng, a detta dell'autore, era per ricavare spazio su HD. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 0:10
“ Il DNG non è open source, ma è un formato di file pubblico di proprietà di Adobe che concede in uso dietro licenza, con tutto ciò che ne consegue. „ Riporto la definizione del DNG scritta da Adobe in persona sul sito ufficiale: "DNG is an open-source, royalty-free, highly compatible, and continuously improving raw image format that was built for editing photos" Fonte: www.adobe.com/creativecloud/file-types/image/comparison/dng-vs-raw.htm Possiamo rigirarla come vogliamo, la sostanza del discorso non cambia. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 8:18
@Stefanob appunto, se era per guadagnare spazio, bastava zippare i file, operazione semplice e veloce, che si può eseguire creando un unico file archivio compresso inserendoci tutti i RAW di una cartella. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 8:41
Non credo, o per lo meno non vale universalmente: i raw CR* di Canon, per dire, non sono ulteriormente comprimibili, non si guadagna nulla. I dati al loro interno sono già al massimo rapporto di compressione (o c'è comunque un indice altissimo di casualità che non li rende ulteriormente comprimibili), e l'operazione di compressione non fa risparmiare niente, come invece da quanto si dice in apertura (io non l'ho mai fatto) faccia una conversione in DNG... che evidentemente a questo punto posso ipotizzare applichi una qualche sorta di conversioone di tipo lossy al dato intrinseco grezzo registrato dal sensore. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 10:12
Si parlava di Sony, che almeno nel caso dell'A7II che possiedo io presenta due tipi, uno non compresso ed uno compresso, ho constatato che il primo, che pesa circa 48 mega, se compresso con software tipo zip, si dimezza, mentre il secondo che occupa circa 24 mega, non beneficia di alcun vantaggio nella compressione. Per i RAW di altre marche non saprei, penso che ognuno sia un caso a se. Per questo motivo, archivio singolarmente le solo foto "buone", cioè quelle selezionate, in jpg, e tutti gli scatti in RAW realizzando un unico file zip compresso. Tra l'altro questo mi permette di avere un numero di file minore presente in archivio. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 10:49
Ah ok, Sony li fa "comprimibili" allora. Canon non li ha mai fatti, che io sappia, sono già ottimizzati a livello di dimensione nel momento in cui vengono creati. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 10:53
“ Ah ok, Sony li fa "comprimibili" allora. Canon non li ha mai fatti, che io sappia, sono già ottimizzati a livello di dimensione nel momento in cui vengono creati. „ i cr2 sono compressi senza perdita. Quando hanno sviluppato i cr3, oltre alla versione di default compressa senza perdita hanno introdotto una versione compressa CON perdita, anche se spesso questa "perdita" al momento dello sviluppo è trascurabile |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 11:12
 |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 11:37
Nel caso di Sony, ho usato qualche volta il RAW compresso, perché ho un app che esce forzatamente con quel formato, ho letto che dovrebbe causare una leggera perdita di qualità, ma per i miei usi non l'ho mai notata. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |