| inviato il 11 Giugno 2024 ore 16:00
"Ciò premesso parliamo di come DOVREBBE essere un buon Bianco & Nero, e questo è abbastanza semplice: dovrebbe avere almeno un punto Bianco, almeno un punto Nero... e fra questi due estremi, ben distinti e separati, una INFINITA GAMMA di GRIGI." Siamo almeno in due a pensarla perfettamente allo stesso modo sul B&N. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 16:12
""ci sono 4/5 regolette da applicare per avere un buon risultato di partenza a prescindere dallo strumento utilizzato?" Ci sono. A mio avviso personalissimo , le regole, semplicissime, sono solo 3 (tre) - La mia prima e più importante regola , che trascende dal tipo sia di tecnologia che di metodologia usata per arrivare a stampare una immagine bella, compositivamente e tecnicamente, in B&N è che l'immagine che voglio realizzare in B&N va "vista", ossia va pensata e concepita mentalmente, PRIMA dello scatto. Io "vedo" una fotografia, e prima di scattare io visualizzo nella mente l'immagine in B&N, decido se merita scattarla o no con fine ultimo il B&N, e se decido di sì, cerco, se posso, l'angolazione migliore per le ombre e le luci del B&N, e poi scatto: quando vado a sviluppare il RAW, come facevo con la pellicola, ho già chiaro, chiarissimo, cosa voglio da quella immagine, l'ho già composta, l'ho già fatta nella mente, e si tratta solo di adoprare qualche strumento ( a pellicola o digitale, sono diversi, ma fanno le stesse, identiche cose) per realizzare al meglio quello che ho già realizzato in testa. Ci sono immagini che, semplicemente, non sono belle in B&N, non c'è verso di farle venire bene, e con l'esperienza si capisce prima di scattare quali immagini non saranno "buone" in B&N. Una fotografia che non si è "vista" prima dello scatto in B&N, ma che pensiamo di fare in B&N quando la vediamo a monitor, magari come ripiego di una immagine a colori che presenta difficoltà di realizzazione tecnica a colori, a parer mio personalissimo, NON sarà mai una immagine valida in B&N, a me non riesce, e come a me, ad altri, anche a livello internazionale, constatato di persona parlandoci. La mia seconda regola consiste nell' individuare le scene da NON utilizzare per il B&N , ossia le scene/soggetti dove il colore gioca un ruolo fondamentale: traslate in B&N sarebbero foto banali. La mia terza terza regola dice che per ottenere un bel bianco e nero necessita una scena che renda bene priva di colore , ossia scene con interessanti texture, pattern e volumi, scene che risulterebbero in bei contrasti o belle gradazioni di grigio, scena con colori che disturbano il B&N ma con soggetti molto potenti, etc In tutti i casi dunque, per me vige sempre e comunque la Regola Prima: la foto in B&N va vista e composta PRIMA dello scatto. Al solito, per fare buone foto, bisogna pensare molto prima dello scatto. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 16:54
Per chiarire le idee, esempi di fotografie delle mie regole. Mia Regola Due, foto da NON fare in B&N:
 Cliccare sull'immagine per vederla grande!
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Il colore è fondamentale, se le passi in B&N le "ammazzi", saranno scialbe e prive di significato: vengono male in B&N. Foto mia Regola 3 di cui sopra
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Cielo grigio, acqua grigia, casolare di suo in B&N, alberi mezzi spogli, privi di colore, soggetto essenziale: viene bene in B&N.
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Anche qui, colore pochissimo, ed in più una bellissima texture sui muri, che pure essi, allineati, sono un'ottima geometria, una grande texture ripetitiva sulla texture dei muri, e soggetto essenziale: viene bene in B&N.
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Nebbia e soggetto in controluce, con colore praticamente nullo, la scena con la nebbia ha un gamma di grigi estremamente estesa, e soggetto essenziale: è OK per il B&N.
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Colori praticamente assenti, il tutto avvolto in una polvere sottilissima di alabastro, che è bianco, e qui c'è una estensione di grigi fenomenale, splendida, soggetto molto complesso ma inerte, non c'è vita, l'estensione fenomenale dei grigi, il bianco ed il nero presenti in scena dominano tutto, nel silenzio di un'officina ferma: una scena così, a me fa sbavare quando la scatto, la vedo già stampata in B&N, con tutta quell'estensione fenomenale di grigi. Occhio che, tecnicamente, riuscire a traslare in immagine finita prima e su carta stampata poi tutta quella gamma estesissima di grigi, non è affatto facile, è difficile, è molto difficile. Fare invece foto in B&N con contrasti elevati, che tagliano la gamma tonale sui toni più importanti, ossia quelli delicati, che danno plasticità all'immagine, su immagini che contrastate sono palesemente errate, ossia quando e dove non ci vogliono, è invece facilissimo, tanto che le sanno fare e le fanno anche i micci. Sebastiao Salgado docet oggi sulla stampa in B&N, ha le migliori stampe in B&N visibili a giro per il mondo (stampate da Natalie Lopparelli, Studio in Parigi, in centro, e da Dominc Granier, Studio a Roissy, a vicino all'Aeroporto Charles de Gaulle, sempre a Parigi), stampe con il bianco, il nero ed una gamma estremamente estesa di grigi, si legge sempre tutto, mai un bianco vuoto (nemmeno il cielo è mai bianco, ed ha lavorato anche a pellicola) o un nero tappato, ci si legge sempre. Tornando alla mia Regola Uno, io sono fermamente convinto che se non previsualizzi con la mente, prima dello scatto l'immagine in B&N che poi vai a stampare, ossia se non la "vedi" già stampata prima dello scatto, un buon B&N non ce la fai a farlo. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 17:28
“ "dovrebbe avere almeno un punto Bianco, almeno un punto Nero... e fra questi due estremi, ben distinti e separati, una INFINITA GAMMA di GRIGI" „ Su questo punto, come spesso accade, mi trovo in totale accordo con Paolo. “ Io sono dell'avviso che non si dovrebbe ottenere un Bianco & Nero decolorando il Colore. Perché non credo che possa essere la stessa cosa che riprendere direttamente in BW... digitale o chimico che sia. „ Mentre su questo punto, come spesso accade, mi trovo in totale disaccordo con Paolo che comunque stimo sempre. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 18:12
Da ignorante vi seguo ma mi è sembrato. di capire che funziona bene il BN quando c è un contrasto di luce naturale e non fatto apposta,se poi uno lo esagera un poco con ps ci sta bene,non son pratico perchè quasi sempre fotografo avifauna coi suoi colori |
user207727 | inviato il 11 Giugno 2024 ore 18:38
Il problema è che ci sono immagini che funzionano tremendamente bene sia in bn che a colori, anche se diversamente. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 19:26
Vero anche quel che puntualizza slow_foto, dipende in primo luogo dal contenuto. Esempio: se il treno della foto di Alessandro fosse stato il Bernina... Una bella chiazza rossa minimale in un vapore nebbioso... Sarebbe comunque stata di gran significato, avrebbe assunto valenza in entrambi i modi. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 19:52
“ Ciò premesso parliamo di come DOVREBBE essere un buon Bianco & Nero, e questo è abbastanza semplice: dovrebbe avere almeno un punto Bianco, almeno un punto Nero... „ Ecco: questo è proprio il contrario di quanto riportato nel documentario che dicevo. “ Il problema è che ci sono immagini che funzionano tremendamente bene sia in bn che a colori, anche se diversamente. „ Quoto. Tempo fa ho provato per gioco a decolorare questa mia foto che, apparentemente, funziona proprio per il contrasto di colori caldi/freddi presenti: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3880402 e, sinceramente, mi piace di più: www.mediafire.com/view/v5iv5jf55h4y97c/buranBeN2.v01.jpg/file |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 20:07
“ : "dovrebbe avere almeno un punto Bianco, almeno un punto Nero... e fra questi due estremi, ben distinti e separati, una INFINITA GAMMA di GRIGI" „ Io dissento, questa è la via per la mediocrità, per quello che fan tutti. Ognuno può farsi le proprie regole, ad esempio: -neri chiusi e tanti grigi, zero bianchi. -no neri, no bianchi, tanti toni medi. - solo neri, solo bianchi, pochi toni medi. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 20:31
Concordo con Maurese al 100% |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 21:09
“ Il problema è che ci sono immagini che funzionano tremendamente bene sia in bn che a colori, anche se diversamente. „ Potrebbe esserci almeno un esempio di questo, ma non me ne viene in mente nessuno. Tuttavia, ogni giudizio è soggettivo. |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 21:11
Non sarò un fenomeno ma vedo la foto in BW prima ancora di scattare, quindi mare mosso con nuvoloni per me è d'obbligo il bianco e nero così come texture, fogliame, rocce, alberi, architettura e a volte anche i forti controluce al tramonto… P.s Scatto con la Fuji direttamente in BW così da vedere meglio luci e ombre e poi al pc apro prima il jpeg e se mi piace mi tengo quello |
| inviato il 11 Giugno 2024 ore 21:27
Potrebbe esserci almeno un esempio di questo, ma non me ne viene in mente nessuno. ;-) Tipo quello che ho ipotizzato prima sul treno, o l'esempio diretto di Hardy giusto due o tre post sopra. |
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