| inviato il 22 Maggio 2024 ore 9:48
..........tristezza.......... |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 9:54
“ Hanno detto di smettere di fotografare, non di comprare corredi fotografici, vero? „ Perché, i corredi fotografici non servono solo ad alimentare flame sui forum, vuoi dire che se ne può anche far uso? A parte le celie: per me il messaggio di Adobe potrebbe ingenerare confusione, nel senso che in realtà (come ribadito tante volte) l'AI generativa NON è fotografia. Punto. Ciò atteso, è grafica anche di rango, se se ne fa un uso creativo. Certo, se le dico: generami una bella ragazza sul lungomare al tramonto, otterrò probabilmente un risultato scontato, banale; se si utilizza invece per creare immagini non convenzionali, allora ha un suo perché, eccome. La creatività, come sempre, non la dà il mezzo. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 9:56
“ A me sta cosa fa paura.. Pochi giorni fa alcuni ragazzini delle medie tramite una app hanno "denudato" alcune compagne di scuola e venduto le immagini, potrebbe finire veramente male „ Una volta per certi frangenti interveniva l'allungamento meccanico delle orecchie, ora a casa in certe famiglie pensano ad altro e se interviene il maestro/professore anche solo verbalmente non è raro che poi si prenda delle testate sul volto da parte di un padre che ha sbagliato a procreare. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 9:59
la fotografia negli ultimi 2/3 decenni è stata travolta da vari tzunami. Internet che ha cancellato quasi completamente l'editoria, a seguire i social, gli smartphone hanno completamente stravolto la cultura e la percezione dell'immagine. Questa dell'AI non è uno tzunami è un asteroide che sta arrivando sulla fotografia. Oggi l'IA generativa è ancora roba un po' di nicchia da smanettoni / nerd ma quando questa tecnologia arriverà sugli smartphone in maniera fruibile il mondo della fotografia e non solo, cambierà totalmente. Ho partecipato ad una conferenza la scorsa settimana tenuta da un fotografo professionista che lavora anche con l'AI, diceva che alla fine la creatività umana avrà sempre la meglio perchè l'AI è uno strumento che in ogni caso bisogna imparare ad utilizzare ed inserire nel proprio flusso di lavoro. Personalmente non sono così ottimista. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:02
“ generazione AI di "Magico sfocato" in 3 2 1 Ottiche "Prime" in estinzione in 3 2 1 „ nessuno pensa che tra qualche anno (o prima) questa sarà una funzione software computazionale delle macchine? |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:03
“ ma quando questa tecnologia arriverà sugli smartphone in maniera fruibile il mondo della fotografia e non solo, cambierà totalmente „ è già sugli smartphone (su alcuni android) |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:11
“ è già sugli smartphone (su alcuni android) „ l'IA generativa è possible ma non diffusa ancora in maniera capillare. Tra qualche anno lo sarà anche sui mediogamma e non limitatamente alla gomma magica, ma applicazioni di IA generativa come stable diffusion che potranno essere eseguiti in locale. E' solo questione di tempo. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:12
Certo, si fa x parlare, x me la fotografia resta quella che si fa inquadrando, regolando, scattando. X chi vuole utilizzare l'IA, niente da dire, ognuno segue la propria personalità, e la fotografia resta una e solo una: un uomo, una macchina e l'emozione che solo uno scatto può dare (a prescindere dal piacere anche agli altri). |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:13
In realtà è la tecnologia digitale che ha seminato macerie ovunque via passata. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:13
“ A me sta cosa fa paura.. Pochi giorni fa alcuni ragazzini delle medie tramite una app hanno "denudato" alcune compagne di scuola e venduto le immagini, potrebbe finire veramente male „ per questo, come per tanti altri reati, sarebbe sufficiente che chi li compie ne pagasse le conseguenze, invece che finire sempre tutto nel "ma sono ragazzi", "ma vuoi distruggere veramente la vita per una bravata" e via dicendo...ma fa parte di un discorso molto più ampio che finirebbe per sfociare, al solito, in politica, dato che le idee in riguardo sono allineate a quelle politiche. Il problema è quando queste cose sono usate per alterare una testimonianza di un evento. Già ora io non credo praticamente più a nessuna fotografia. Ma tra poco, se non già adesso, diventano inaffidabili persino i video, che prima della AI richiedevano uno sforzo anche importante per essere fatti, tale da renderlo inverosimile in buona parte delle situazioni. MA se domani (oggi?) basterà dire "fammi un video dove Tizio da un pugno a Caio" per ottenere un video indistinguibile dalla realtà, diventa irrilevante la testimonianza video. Sarebbe un disastro dal punto di vista della tutela della proprietà e delle persone (altro discorso politico, ahime...) |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:13
Uh beh.. non lo vedo cosi' male.. Alla fine l'AI generativa e' efficace e molto piu' pratica di qualsiasi apparecchio fotografico. E' un bel salto. Il digitale purtroppo e' durato troppo poco ed e' gia sconfitto. A Losanna stanno lavorando su un modello di AI che permette di eliminare la lente davanti al sensore. In pratica un sensore senza obiettivo. A posteriori il processore ricostruisce TUTTE le possibili messe a fuoco e inquadrature di una eventuale lente e permette di scegliere l'immagine. A me piace molto usare l'AI generativa. Apre possibilita' che nessuna fotocamera e' in grado di offrire. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:15
Cerchiamo nel nostro piccolo di preservare l'autentico mondo della fotografia. Mi limiterò ad usare l'IA per rimuovere qualche piccolo elemento di disturbo e stop |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:15
“ In realtà è la tecnologia digitale che ha seminato macerie ovunque via passata. „ in effetti lo steampunk e' molto piu' coreografico.... |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:17
Siamo arrivati ad un punto cruciale. In effetti, fare foto, non è più necessario. O meglio, non è più necessario se lo scopo della fotografia è semplicemente quello di generare un'immagine... Magari una bella immagine. Credo che la fotografia stia altrove: nella sua storia, nell'immensa cultura che la permea, negli incredibili percorsi dei fotografi e, volendo, nell'utilizzo della macchina fotografica come strumento di indagine personale. Per il resto ci sono (e ci saranno sempre di più) le IA. |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 10:25
Riguardo al settore pro niente da dire ed è ovvio che il cambiamento sarà/dovrà essere notevoli per chi ci guadagna, d'altro canto 50 anni fa la fotografia era quasi esclusivamente per i pro con annessi una miriade di negozi e negozietti dove si vendeva la pellicola, si ritirava la pellicola, si consegnavano le stampe, esisteva perfino chi portava la macchina a farsi cambiare il rullino dicendo se la voleva da 12 o 24 pose, questo è tutto finito da un pezzo, ma per l'amatore che già ha il suo bel corredo e la passione per farsi le foto che gradisce io credo proprio che sia al riparo da qualsiasi pericolo, chi è che lo farà interrompere se non lui stesso? |
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