| inviato il 15 Gennaio 2024 ore 23:01
Collegandomi al commento di Gsga, consiglio il libro "Partire dal perché..." di Sinek. È scritto "all'americana" però può dare qualche spunto o convincere qualcuno a fare quel passo in più che gli manca |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 1:45
Edit x rombro: Spunto interessante. A me piacerebbe, specie in funzione della realizzazione di un portfolio o una serie fotografica, adottare anche una sorta di coerenza cromatica. Non l'ho ancora fatto e non ne sarei capace ma sto studiando seriamente la teoria de la "colorist" dopo oltre 20 anni di utilizzo empirico o quasi dei vari software. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 2:03
Marco, al tuo posto inizierei a padroneggiare l'ortografia. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 7:54
Ci sono fotografi che applicano più o meno lo stesso preset a tutte le loro immagini, così facendo ottengono un'uniformità stilistica (non importa quanto questa sia originale)... ******************* Ecco... io sono uno di questi! Adopero sempre lo stesso preset Velvia... quella vera però, non certo la simulazione digitale |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 9:08
Una serie buttata lì mischiando stili diversi nella stragrande maggioranza dei casi semplicemente non funziona. Sicuramente servono foto valide ma l'omogeneità é importante. Poi ovviamente se sì pensa alla pubblicazione andando oltre l'hobby si cerca di mantenere anche una coerenza generale che risulta comunque importante per l'autore, avere un minestrone di stili non aiuta di certo a essere identificabili Ma vado oltre, in una serie fotografica bisogna ponderare bene le scelte, feci un ws con Mustafa Sabbagh e si parlava di questo argomento, oltre alle scelte stilistiche lui spiegava come gli fosse capitato di fare una foto bellissima, ma che messa nel lavoro catalizzava tutta l'attenzione degli osservatori in quanto qualitativamente superiore a tutte e decise di escluderla proprio per questo motivo, avrebbe distolto dal senso della serie restando l'unico scatto impresso. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 9:32
Per come la vedo io, l'applicazione dello stesso preset va bene su immagini riprese con una luce simile, oltre che per tipologia di foto simili. Ma se si cerca uniformità, come già stato detto, meglio cercarla prima nel linguaggio espressivo, in secondo luogo, e qui molti non saranno d'accordo, nell'uso delle focali. Proporre una serie di foto scattate con focali che vanno da 16 mm a 600 mm, secondo me crea confusione da un punto di vista espressivo. |
user207727 | inviato il 05 Febbraio 2024 ore 9:45
“ oltre alle scelte stilistiche lui spiegava come gli fosse capitato di fare una foto bellissima, ma che messa nel lavoro catalizzava tutta l'attenzione degli osservatori in quanto qualitativamente superiore a tutte e decise di escluderla proprio per questo motivo, avrebbe distolto dal senso della serie restando l'unico scatto impresso „ Per come sono fatto io, avrei buttato la serie e tenuto quella foto. Ma tutto sta a qual è il fine, se scatti per divertimento, senza le pretese di arrivare o di doverti vendere, senza dover confezionare bene un prodotto sei molto più libero. Certamente rimani a galleggiare nel limbo dei mediocri, anche perché io sono convinto che per ottenere buoni risultati devi per prima cosa saperti vendere ed essere un buon manager di te stesso, poi, ovvio, se dici qualcosa di nuovo o lo fai diversamente dagli altri, parti già bene. “ Proporre una serie di foto scattate con focali che vanno da 16 mm a 600 mm, secondo me crea confusione da un punto di vista espressivo. „ credo anche io che sia così. Oltretutto io non uso praticamente mai gli zoom (tranne che nel trekking, ma anche qui di escursione limitata), mi incasinano. E, di solito, faccio un solo cambio lente: prima GA, poi tele. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 10:06
“ Ma se si cerca uniformità, come già stato detto, meglio cercarla prima nel linguaggio espressivo, in secondo luogo, e qui molti non saranno d'accordo, nell'uso delle focali. Proporre una serie di foto scattate con focali che vanno da 16 mm a 600 mm, secondo me crea confusione da un punto di vista espressivo. „ Sono d'accordissimo con te e, anzi, credo faccia tutta la differenza, soprattutto se le foto sono realizzate con focali distantissime tra loro. @Bruno77 Il preset lo costruisci su una immagine, già cambiando inquadratura questo smette di funzionare. Personalmente, però, parto da un preset e lo adatto con cura a tutte le altre immagini. Ciò che ne risulta è una certa omogeneità, soprattutto nella resa dei colori (figlia del pannello 'Calibrazione'), e solitamente occorre aggiustare solo WB e al massimo la distribuzione tonale. Partire da un preset, in questo caso, ti fa risparmiare tantissimo tempo a lavorare singolarmente ogni immagine, partendo da zero. Prima della stampa finale, comunque, occorre riguardare tutte le immagini in serie (o come provini), per valutare se effettivamente c'è continuità, o risultano viziate da un occhio 'stanco'; indispensabile anche farle decantare per un po' di tempo prima di procedere. @Slow_foto Io uso zoom, nel range 24-70mm, semplicemente perché occorre a volte che sia necessario 'pretendere' lo scatto. In ogni caso, tendo ad avere lo zoom più o meno fisso sul 35mm, che è la focale che preferisco (nel genere che pratico), al massimo mi sposto al 50mm; molto più raramente vado di ga o di tele. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 10:55
“ Per come la vedo io, l'applicazione dello stesso preset va bene su immagini riprese con una luce simile, oltre che per tipologia di foto simili. „ Però se vuoi davvero un'uniformità convincente su foto scattate magari in ore diverse del giorno e in giornate con luce differente l'unica è aprire i RAW e farsi un po' il kulo. La cosa divertente è che, quando hai finito, le foto SEMBRANO (a quelli che non ci capiscono molto) tutte fatte con lo stesso preset... |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 14:52
“ Prima della stampa finale, comunque, occorre riguardare tutte le immagini in serie (o come provini), per valutare se effettivamente c'è continuità, o risultano viziate da un occhio 'stanco'; “ indispensabile anche farle decantare per un po' di tempo prima di procedere „ . „ Assolutamente si. |
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