| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 19:09
Salve a tutti. E' vero che il 16-35 ha una bassissima resistenza al flare e che saltano fuori con una certa facilutà quei fastidiosi cerchi che poi io non riesco a togliere? Facendo paesaggi, non è raro che si scatti in controluce o in situazioni in cui, se un obiettivo è debole sotto questo aspetto, ti ritrovi i cerchietti |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 19:41
Il 17-40 in effetti, almeno sotto questo aspetto, dicono sia una delle lenti più resistenti al fenomeno. Il 16-35 non so, parola ai possessori. |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 19:55
Il 17-40/4 L ha una straordinaria resistenza al flare, ma anche il 16-35/4 L IS, pur non raggiungendo quei livelli, non si comporta affatto male. Un altro obiettivo molto valido da questo punto di vista è il vecchio 28-70/2,8 L, che ho usato per anni e che da questo punto di vista andava molto meglio del 135/2 L. |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 21:35
Aggiungo un difetto del 16-35: A ME non piace la stella che fa con le luci forti. Dato che uso i grandangoli soprattutto in città di solito non ho il sole nell'inquadratura, ed ho poche esperienze di flare. |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 22:10
Il 17-40 aveva una resistenza sublime al flare ma gli angoli erano spappolati, inoltre, il mm in più ogni tanto si faceva sentire. Il 16-35 f4 di contro è moooolto più nitido ma quanto al flare, fa abbastanza pena! Il 90% delle volte devo usare la tecnica del dito e devo dirti che ultimamente lo sto proprio odiando per il flare. Se puoi, 16-35 f2.8 MK3 che al momento è il miglior grandangolo Canon sul mercato. Lo ha uno dei miei amici con cui esco a fotografare ed è un altro mondo |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 22:43
Ciao, ti posso portare la mia esperienza da paesaggista. Ho usato e stra-usato il 17-40 per tanti anni (quasi una decina). Anche quando mi è finito giù per una scarpata sul Catinaccio assieme a macchina e cavalletto, l'ho ricomprato. Ottica eccezionale per il rapporto qualità/prezzo. Tuttavia la sua debolezza (almeno per il mio esemplare) erano i bordi: al centro tutto bene ma ai bordi i cali di nitidezza erano importanti (sensore della vecchia 6D) soprattutto a TA. Chiudendo il diaframma la situazione migliorava ma la resa su quel sensore era un po' "impastata". Poi mi ha preso il matto e l'ho cambiato con il 16-35 f/4 (che uso costantemente da almeno 6 anni). Posso dire che questa lente supera di gran lunga il 17-40 su tutti i fronti. La stabilizzazione non fa miracoli ma è molto utile. La "stella" del 16-35 personalmente mi piace molto anche se, rovescio della medaglia, il flare si nota di più rispetto al vecchio 17-40, cosa comunque risolvibile con la tecnica del dito menzionata da @Francesco Talin (ehi Francesco! Come stai?!). Attualmente lo uso su 5Ds R il cui sensore non perdona e non ci sono cali di nitidezza né ha altre problematiche, anzi, le foto sono perfette. Vale il cambio quindi? Per me è un SI pieno, soprattutto ora che usato lo si trova a prezzi onesti, ben consci che uno (forse l'unico) dei difetti è la resistenza al flare, leggermente inferiore al 17-40. Ciao, Marco |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 22:51
Ciao, grazie a tutti per i nuovi commenti. Effettivamente il 17-40 a me piace molto per i motivi menzionati sopra, però i bordi in qualche situazione non sono molto buoni… La resistenza in controluce del 16-35 l'avevo vista anche io ed inoltre per me lo stellato che produce è un po' troppo “invadente”, però è questione di gusti, alcuni vanno proprio a cercarlo. Sinceramente non ho mai valutato il 16-35 2.8 mk3, un po' per il prezzo (decisamente più importante della controparte f4) ed un po' perché il 16-35 f4 a livello di nitidezza mi sembrava ottimo. Però visto che li hai usati entrambi adesso me lo fai valutare Certo in quel caso la spesa è molto più consistente, almeno 1200 usato…però è anche vero che sarebbe la mia lente “principale” da usare in accoppiata al Sigma 20 1.4 ART |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 1:44
Per soli paesaggi terrei il 17-40mm. Per foto ambientate a persone o la street sceglierei il 16-35mm. Non ho avuto le due lenti ma ho usato in un paio di circostanze il 17-40mm e devo dire non è male. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 6:31
Il 16-35/2,8 L III ha fama di eccellenza, con l'unico difetto della vignettatura che hanno dovuto un po' sacrificare sull'altare della compattezza. Certo sarebbe bastata una lente frontale a cupola (come quella del 14 fisso) per risolvere il problema... ma a quel punto sia il peso che le dimensioni sarebbero state esagerate. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 15:16
Certo poi una lente frontale molto più sporgente avrebbe compromesso la possibilità di montare filtri circolari, cosa per me importante soprattutto nel paesaggio. È vero che si può sempre ricorrere ai filtri a lastra, ma sono cari, scomodi da portarsi dietro ecc…Quindi per me quel tipo di filtri non sono mai stati una opzione percorribile. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 16:16
Sono andato a guardare le prove mtf di tuttifotografi. Il comportamento centro bordi in effetti è ben visibile. Al centro la qualità è elevatisima (range 83-90%) ai bordi crolla al 60%. È un problema? Può essere perché nella foto c'è sia leccellenza del centro che la normalità dei bordi li hai davanti agli occhi. A f8 l'effetto è minore ma il centro non raggiunge più la qualità 9, ma si ferma a 8.5. Io ho il 17-40 e non intendo cambiarlo spendendo, ma è una scelta personale non dettata dalla qualità. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 16:52
Come sempre si finisce nelle proprie modalità di utilizzo, e/o nei proprii gusti/opinioni in materia. Mi permetto tre personaliSSIME osservazioni: 1) i bordi, PER ME -ribadisco!-, assumono importanza particolare nei grandangolari/SWA; 2) data per scontata l'eccellenza del 17-40 nel controllo del flare, ciò NON implica che il 16-35/4.0 faccia schifo. In particolare, io evito (sostanzialmente) sempre il sole in macchina, ad esempio. Altri, no! 3) una vignettatura imponente (sempre il solito PER ME!) rappresenta un fattore limitante (anche se mi rendo perfettamente conto che "basta un click ... ecc.!"). Poi concordo con la stragrande maggioranza della compagnia (il mio amico Paolo, Alvar, ecc.): EF 16-35/4.0 L IS! Ciao. GL |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 18:17
Si chiaro, si rientra nei gusti personali, considerando che questo, per me, è sempre e comunque un hobby, non è che scatto per lavoro. I bordi un po' più scadenti sono un contro più grande anche a seconda del soggetto che vai a fotografare. Chiaramente poi siamo qui a “spaccare il capello in 4” perché su una stampa ad esempio in formato A3 ti devi proprio mettere a fissarla per notare le differenze tra le lenti oppure lo noti in post produzione quando vai a guardare al 100% della risoluzione, considerando anche che il sensore della mia 6d2 non è che sia da 50 mpx. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 20:26
Comunque se qualcuno può mettere qualche link di test con 17-40 e i 16-35, magari con grafici MTF gli sarei grato |
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