| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:16
Il diritto di recesso è e un diritto di ripensamento. Acquisto un oggetto, mi arriva a casa Nel frattempo ho cambiato idea. Lo rispedisco al venditore che mi restituirà ol prezzo pagato. Può succedere che io ci ripensi dopo aver aperto la confezione e disimballato l' oggetto. A questo punto l' oggetto è usato e il venditore non potrà rivenderlo come nuovo se non t*fando l' eventuale cliente. Chi rifonderà il danno al venditore ? A questo punto, considerato che l' oggetto è usato, il venditore potrebbe anche rifiutare la restituzione. Quindi il mio suggerimento è di accettare il rimborso scontato e di non perdere soldi e tempo con gli avvocati. Rivenderlo personalmente ? Io non comprerei mai un usato, pur come nuovo, con uno sconto inferiore al 30%, ma il mondo è vario. Se il nostro valuterà quel 10% in più compensativo di tutto quel che comporta la vendita tra privati, che si accomodi pure. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:16
Catand, non mi pare che la frase che hai evidenziato dia diritto al rimborso in caso di apparecchi usati. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:18
Jazzcocks se per te basta accendere un prodotto per considerarlo usato allora non si potrebbe più rendere nulla. E grazie al cielo non è così |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:22
Stylo, il venditore ha accettato il reso a 30gg. Non mi pare con altre clausole. Se prendi la legge vedrai che non si esprime in modo netto sull' accettare oggetti usati, ed è chiaro il perchè sarebbe una pazzia. Poi ci sono state sentenze che sono andate in favore di questa interpretazione, questo sarebbe anche vero. tu dici vai da un avvocato o associazione, ma chi ha tempo e soldi da impiegare in casi come questo senza garanzie di risultato? |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:23
Un paio di scarpe usate per 100 passi come vengono considerate? |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:26
Io faccio un discorso di buon senso e non nettamente di parte come leggo. Un venditore onesto quella macchina la deve rivendere usata (su RCE ho visto usati con meno di 50 scatti), chi si accolla quindi la perdita economica? Il diritto di recesso è una norma pensata contro le t*fe on-line, del tipo di mostro un orologio che sembra un Rolex e ti arriva a casa una baracca in plastica. Non certo per prodotti noti e di cui si trovano tutte le informazioni in rete. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:37
Andate a leggervi il codice del consumo,il resto sono chiacchiere inutili. “ Non certo per prodotti noti e di cui si trovano tutte le informazioni in rete. „ Libera opinione che non trova riscontro davanti alla legge “ Stylo, il venditore ha accettato il reso a 30gg. Non mi pare con altre clausole. „ Mi pare di aver scritto in modo chiaro. Quando si vende online bisogna specificare quali sono le condizioni di vendita e di reso. Se prolunghi il reso ma non specifichi le condizioni l'utente può tranquillamente impugnare la cosa davanti ad un giudice. Deve essere specificato che la macchina non deve essere usata. Se invece dici e pubblicizzi "reso entro 30 giorni" senza dire altro allora ti devi accollare il rientro del prodotto senza battere ciglio. Il sottinteso davanti alla legge non esiste. Entro i 14 giorni invece si rientra nel codice del consumo. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:39
Stylo, non c'è il sottointeso ma c'è appunto la legge. Il venditore può portare a 30gg il diritto di reso, ma non per questo poi deve rivedere tutti gli articoli della direttiva europea; che fa si mette a fare il legislatore? Articolo 47 dice questo e a questo si fa riferimento: (47) Alcuni consumatori esercitano il proprio diritto di re cesso dopo aver utilizzato i beni oltre quanto necessario per stabilirne la natura, le caratteristiche e il funziona mento. In tal caso il consumatore non dovrebbe perdere il diritto di recesso, ma dovrebbe essere responsabile della diminuzione del valore dei beni. Per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni il consumatore dovrebbe solo manipolarli e ispezionarli nello stesso modo in cui gli sarebbe consentito farlo in un negozio. Ad esempio, il consumatore dovrebbe solo provare un indumento, senza poterlo indossare. Di conseguenza, du rante il periodo di recesso il consumatore dovrebbe ma nipolare e ispezionare i beni con la dovuta diligenza. Gli obblighi del consumatore in caso di recesso non dovreb bero scoraggiare il consumatore dall'esercitare il proprio diritto di recesso. DIRETTIVA 2011/83/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011 sui diritti dei consumatori, recante modifica della direttiva 93/13/CEE del Consiglio e della direttiva 1999/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 85/577/CEE del Consiglio e la direttiva 97/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:40
Quindi chi ha aperto il topic dovrebbe dirci se ha fatto la richiesta entro i 14 giorni e in caso contrario quali sono le condizioni di reso specificate nel sito. Da lì si può dire qualcosa di concreto,il resto sono chiacchiere da bar |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:41
Art 47. se si usa l'oggetto non si ha rimborso totale. Leggi sopra. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:42
“ Stylo, non c'è il sottointeso ma c'è appunto la legge. Il venditore può portare a 30gg il diritto di reso, ma non per questo poi deve rivedere tutti gli articoli della direttiva europea; che fa si mette a fare il legislatore? „ Scusa ma che stai dicendo? MA leggi attentamente quello scrivo? Se il reso viene fatto entro 14 giorni si sta nel codice del consumo. Punto. Se io,rivenditore decido di estenderlo a 30 o 1000 giorni è una mia decisione e il codice del consumo non c'entra più nulla. Quindi devo specificare quali sono le condizioni per poter accettare questo reso. Devo esplicitarle e se non lo faccio sono tenuto ad accettare il reso. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:44
“ Art 47. se si usa l'oggetto non si ha rimborso totale. Leggi sopra. „ E qui stiamo parlando del codice del consumooooooooooo io sto parlando di altro. E poi in ogni caso per stabilirne la natura e il funzionamento come faccio se non l'accendo e non scatto delle foto? Dai su.. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:45
“ Se il reso viene fatto entro 14 giorni si sta nel codice del consumo. Punto. Se io,rivenditore decido di estenderlo a 30 o 1000 giorni è una mia decisione e il codice del consumo non c'entra più nulla. Quindi devo specificare quali sono le condizioni per poter accettare questo reso. Devo esplicitarle e se non lo faccio sono tenuto ad accettare il reso. „ Diciamo che hai una tua interpretazione dei codici va Un po' fantasiosa se permetti. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:47
No non permetto,perchè non hai minimamente capito quello che sto dicendo. Se sbaglio dimmi specificamente dove |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 18:48
“ Un paio di scarpe usate per 100 passi come vengono considerate? „ Mi pare un esempio che possa essere utile a questo caso. Un paio di scarpe solo “provate” non lasciano segni di alcun genere, magari si stropiccerà solo un po' la carta della confezione. Se ci vado al bar in piazza per capire quanto comode sono o non sono, difficilmente un altro cliente le acquisterà. Più o meno sarà così anche per la fotocamera, una volta che ho aperto la scatola senza rovinarla, me la rigiro in mano e ci faccio un paio di foto per vedere se funziona, se non mi piace la fotocamera o il file riterrei di poterla ancora rendere. Se me la porto a spasso per 10 giorni e ci faccio 50 foto (o 200, che non cambia poi tanto) l'ho indiscutibilmente usata. Amazon può permettersi di dare dei servizi di un certo tipo, ma un normale commerciante riterrei di no. Una vendita al mese di questo genere, che causa un'evidente perdita economica, a fine anno è una bella mazzata. Condivido il discorso sul buon senso che esprime Jazzcocks. |
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