| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 13:46
per la mia esperienza personale in Giappone, pochi millimetri in città e medio-tanti fuori. tradotto nelle lenti per il tuo corredo. ma poi, soprattutto, saprai tu come e cosa ti piace fotografare. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:07
per me... col solo 24-105 sei carente sui superwide e considerato che sarai molto spesso dentro paesaggi urbani, ti serve qualcosa di molto ampio per cui: indubbiamente D7200 ed 11-16; che poi... è equivalente a quello che portai anni fa in Nuova Zelanda -io ci misi anche un fisheye ed un 70-300, e non soffrii mai problemi di ingombro e mancanza o cambio di ottica. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:19
salt...non sono d' accordo, ma rispetto il tuo pensiero...gio |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:35
Lastprince ha scritto : #Perdonami, hai un attrezzatura che nemmeno un negozio ha... e non hai ancora capito che foto fai? Come si fa rispondere a una domanda del genere? per dire... Tokyo è diversa da Milano? O da Londra? Perche' per New York c'è una attrezzatura specifica? scusami se sono decisamente antipatico, ma se non lo sai tu che fai le foto...# Credevo di essere il solo a pensarla così. Quando ho scritto " Domenica prossima andrò a Frosinone. Che attrezzatura mi consigliate di portare ?" ed altre risposte del genere, spesso sono stato maltrattato e qualche volta anche bannato. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:35
Io ci ho messo tanti anni (e tanti viaggi) per capire come mi piace fotografare in viaggio. Alla fine ho trovato la quadra con una Fuji X100 e gli adattatori wide e tele (coprendo quindi le focali 28, 35 e 50 equivalenti). Mi sono reso conto che le mie foto di panorama (urbano o extraurbano) non mi lasciavano alcuna emozione né ricordo del viaggio, e ne potrei trovare milioni in rete di qualità e tecnica migliore. Per il mio modo di viaggiare (completamente diverso dal concetto di viaggio organizzato) preferisco scattare foto di street con la X100, immortalando attimi che, riguardando le foto, mi fanno rivivere l'emozione del momento. E se poi sento la necessità di cambiare focale, nella tasca ho sempre pronti i due adattatori che si avvitano in pochi secondi. Questo è ovviamente il mio personalissimo modo di viaggiare, perché del viaggio più che visitare i luoghi, preferisco viverli, magari con la popolazione indigena, mi piace perdermi nelle città, osservare la quotidianità, i colori, gli odori (quando inventeranno un registratore di odori, sarò il primo ad acquistarlo), mi piace vivere l'esperienza dell'hic et nunc e riportarla a casa per riviverla attraverso le foto. Questa ad esempio, è il tipo di foto che mi riportano all'esatto momento in cui l'ho scattata, mi rivengono in mente tutte le sensazioni di quel momento. Non è una foto tecnicamente bella, ma è una foto che mi suscita emozione. Ed è esattamente quello che creco nelle mie foto di viaggio. Capisco però che un viaggio organizzato non permette la libertà necessaria per questo tipo di foto o di esperienza. Quindi, per tornare alla tua domanda, se avessi a disposizione la tua attrezzatura, forse porterei solo il 17-55 o il 24-105, magari affiancato dal 50f1.4 per qualche scatto in notturna. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:43
perdonami Salt , ma non sono d'accordo. E' uno dei posti piu' facili del mondo da fotografare, come NY, Cuba, Napoli. |
user254288 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 16:41
Ricoh GR III e un piccolo treppiede, per me basta e avanza. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 16:49
@Lastprince - concordo con la tua sana antipatia, è un invito alla riflessione. “ E' uno dei posti piu' facili del mondo da fotografare, come NY, Cuba, Napoli. „ Qui, invece, non sono d'accordo. Può essere facile fare "click", ma fare una buona foto non è affatto facile in nessun posto. Posso invece affermare, avendo visitato parte del Giappone, che le occasioni non mancano. Però, con un viaggio organizzato, la libertà d'azione si riduce drasticamente. |
user254288 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:23
Sono nuova è trova questa domanda veramente assurda. Ognuno deve sapere cosa vuole fotografare e equipaggiarsi di conseguenza. Come ho scritto sopra io ti consiglio una Ricoh GR III e dimmi tu se può bastare per il tuo modo di fotografare. |
user254288 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:26
Difficile da fotografare, ma cosa vuol dire ? |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:38
@Francesco “ Qui, invece, non sono d'accordo. Può essere facile fare "click", ma fare una buona foto non è affatto facile in nessun posto. Posso invece affermare, avendo visitato parte del Giappone, che le occasioni non mancano. Però, con un viaggio organizzato, la libertà d'azione si riduce drasticamente. „ E' ovvio che bisogna contestualizzare. Non è che le foto in Giappone sono belle perche' abbagliati dal fascino orientale fotografiamo una geisha. Come non sono belle le foto in India alle persone con turbante o col pallino rosso in fronte. La foto è bella se significa qualcosa, non per un fascino esotico. E' chiaro pero' che lo sfondo del Giappone, soprattutto delle grandi citta', offre una miriadi di occasioni da fotografare cosa per dire che non ci sono in una desolata Casal Pusterlengo ( senza offesa naturalmente). |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:48
Portati la Q3 |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:53
Fotografia a parte, vi do una dritta: Ascensori Kyoto, i migliori del sollevante. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:02
Migliore macchina per fotografare il Giappone? |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:04
“ vi do una dritta: Ascensori Kyoto, i migliori del sollevante. „ Ascensore... sollevante |
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