| inviato il 28 Novembre 2023 ore 11:09
“ Qualcuno ha delle opinioni a riguardo? „ Riporto qui quanto scritto in una discussione analoga: “ La punizione dev'essere di altro tipo. Sociale: l'isolamento. L'isolamento a cui sono costrette le vittime di violenza. Vi sono centri in cui le vittime di violenza vivono per essere protette, ed ho pensato: la vittima in galera ed il carnefice a piede libero... L'isolamento sociale avviene nel momento in cui la vittima e' libera di denunciare la violenza ed il vicinato, il supermercato, per strada, gli amici, i bar sono dalla parte della vittima ed isolano il carnefice. L'isolamento avviene quando non e' la vittima a perdere il lavoro per i lividi, ma il carnefice per averli procurati. L'isolamento avviene quando i docenti a scuola vedendo la vittima, invece di guardarla con occhi pietosi si organizzano ed organizzano gli altri nello stigmatizzare il carnefice. L'isolamento avviene quando la vittima e' conscia di esser tale, quando si sente in diritto di denunciare senza alcun rimorso. Quando a chi ti sta vicino non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di dire "eh.. pure tu pero'", ma al contrario ti dice: "vieni, stai da me, poi andiamo assieme alla polizia / parrocchia / casa del popolo / comune / associazione / etc. e reagiamo assieme". Gran parte delle vittime sono senza lavoro non indipendenti, e' li' che bisogna intervenire: dove cacchio va una vittima a dormire se non ha alternative? Per non parlare di vittime con prole. Il tessuto sociale disintegrato contemporaneo dev'essere riunito. La violenza ha un gradiente, non si parte dall'omicidio. Vi e' possibilita' di bloccare tutto questo, dal nascere. Bisogna scardinare l'accettazione se non l'emulazione del sopruso, il meccanismo che ti fa pensare: se agisco da prepotente posso fare anche io i caxxi miei. Vedi, ah, non c'e' l'autovelox: 210km/h evvai! etc. Lo sporco e' qualcosa fuori posto. La terra, la sabbia, il fango, il sugo non sono sporchi se non sono fuori posto. Il violento non si sentira' fuori posto fin quando non lo porremo noi fuori posto. Fin quando continueremo a rinchiudere le vittime in centri, saranno loro a sentirsi sporche, non i carnefici. „ Con i dovuti distinguo: il nostro ruolo da utenti, in simili casi, e' l'isolare i fenomeni. I fenomeni sono agli estremi della gaussiana e, per loro funzione, fanno i fenomeni (si vedono, come la macchia di sugo sulla camicia bianca). Penso, poi, che il ruolo di Juza sia quello di ricondurre le pecorelle smarrite al gregge. |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 13:24
Io vedo che ho aperto un topic difficile da trattare perchè noto estremizzazioni. Mi piacerebbe leggere interventi riflessivi senza diatribe. Dopotutto la mia era una semplice osservazione di visuali opposte. E' chiaro che la nostra opinione a riguardo dipende, a mio avviso, ESCLUSIVAMENTE da dove siamo cresciuti. Essendo io nato e cresciuto in Europa, ho occhi portati a vedere le cose in modo occidentale. Paesi arabi, ho amici in Egitto che mi pongono la loro visuale molto differente e trovano fuori luogo la mia. Forse Pollastrin ha ecceduto nella sua esplicità e forse ha voluto esasperare il suo pensiero, ma la sua esperienza è suffragata dall'aver vissuto e conosciuto realtà differenti da quella che ho, ad esempio, vissuto io. Sia chiaro che io non ho intenzione nè di criticare modelle "aperte" nè tantomeno di criticare mentalità differenti dalle mie (anzi, io son più dell'idea che nessuno dovrebbe discutere le mentalità di paesi che non si conosce ... anche se a volte pare proprio folle quel che si sente in mentalità differenti dalle nostre. Ma abbiamo già cosi tanti problemi autoctoni che erigerci giudici altrui mi pare eccessivo) |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 14:23
“ ...ma la sua esperienza è suffragata dall'aver vissuto e conosciuto realtà differenti da quella che ho, ad esempio, vissuto io. „ Buona prosecuzione. |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 14:57
“ Io vedo che ho aperto un topic difficile da trattare perchè noto estremizzazioni. Mi piacerebbe leggere interventi riflessivi senza diatribe. Dopotutto la mia era una semplice osservazione di visuali opposte. E' chiaro che la nostra opinione a riguardo dipende, a mio avviso, ESCLUSIVAMENTE da dove siamo cresciuti. Essendo io nato e cresciuto in Europa, ho occhi portati a vedere le cose in modo occidentale. Paesi arabi, ho amici in Egitto che mi pongono la loro visuale molto differente e trovano fuori luogo la mia. Forse Pollastrin ha ecceduto nella sua esplicità e forse ha voluto esasperare il suo pensiero, ma la sua esperienza è suffragata dall'aver vissuto e conosciuto realtà differenti da quella che ho, ad esempio, vissuto io. Sia chiaro che io non ho intenzione nè di criticare modelle "aperte" nè tantomeno di criticare mentalità differenti dalle mie (anzi, io son più dell'idea che nessuno dovrebbe discutere le mentalità di paesi che non si conosce ... anche se a volte pare proprio folle quel che si sente in mentalità differenti dalle nostre. Ma abbiamo già cosi tanti problemi autoctoni che erigerci giudici altrui mi pare eccessivo) „ Facciamo cosi' se ti va: te lo estremizzo io il concetto senza fare i passaggi intermedi (chiedo venia in anticipo all'autore del post ed a Juza): Uno che scrive a giudizio personalissimo mio, la maggioranza delle donne qui in Italia sono delle sgualdrine o poco più. e' esattamente ed unicamente la causa per cui avviene cio' che sta avvenendo. Da condannare. Punto. |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 15:43
“ Uno che scrive a giudizio personalissimo mio, la maggioranza delle donne qui in Italia sono delle sgualdrine o poco più. e' esattamente ed unicamente la causa per cui avviene cio' che sta avvenendo. Da condannare. Punto. „ Quindi Pollastrini è la causa dei "femminicidi"? Lo condanniamo? Olio bollente o rogo? LOL Nella megaditta ho diversi colleghi musulmani, tutti laureati in università occidentali o indiane; uno in particolare è un occidentalista fanatico. Quando l'insegnante ha iniziato col gender su suo figlio ha iniziato a diventare meno fanatico e ultimamente è rinsavito quasi del tutto. In Italia vado raramente ma vedo il contrario del rinsavimento. Sento un sacco di brutte storie di divorzi e famiglie spaccate. So di cinquantenni mantenuti dai genitori e di lavori praticamente non pagati. Molti non comprendono un testo scritto e ripetono sciocchezze sentite da altri, usando etichette per denigrare chi non è d'accordo. Se li contraddici s'indignano o piangono. È il non pensiero, dove tutti "pensano con la propiah testah". Temo che prima o poi andrà tutto talmente male che ci saranno disordini veri, inadatti ai più sensibili e delicati, che però potrebbero riportare nella società un po' di buon senso. |
user206375 | inviato il 29 Novembre 2023 ore 8:31
Non c'è nulla di scandaloso nell'aver paura del cambiento, del diverso, nell'avere dubbi, nell'ammettere di non sapere. E non c'è bisogno di creare nemici. L'affermazione "tutte le donne sono sgualdrine" non dice nulla sulle donne ma tanto sul suo modo di vivere la realtà. È soltanto una proiezione, e per quanto mi riguarda superficiale. . Non siamo tutti forse alla ricerca di felicità e serenità? O credete che le donne siano solo alla ricerca di c.? |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 10:21
Si dite bene, penso si tratti di cambiamento. Parlandone con la mia Lei, sostiene che oggi le donne siano proprio loro a porsi come oggetti mostrandosi sempre più nude e sfruttando il loro corpo per apparire. Insomma lei sostiene che sia "troppo" e che le donne dovrebbero apparire per quel che san fare e non solo puntando all'attrarre testosterone. Personalmente penso che fintanto non arrecano male a nessuno, ogni persona ha libertà di porsi al mondo come gli pare. Pertanto se una donna sente che porsi nuda sia "libertà" ... non vedo nulla di male. Dopotutto anche le modelle, le standiste, le pornostar o le prostitute vendono un loro lavoro in cambio di denaro. E non ci vedo niente da condannare. Vale anche al maschile anche se il fenomeno mi pare meno diffuso. Essendo occidentale non capisco invece l'estremo opposto che coprano le donne come qualcosa da nascondere, ma io non sono nessuno per criticare tali culture. Reputo però che se vengano a vivere in nazioni occidentali siano obbligati tutti a sottostare alle regole cui sottostiamo noi : se io motociclista per entrare in un bar devo levare il casco e scoprire il volto, questo deve valere per tutti. Tra tanto scoperte e tanto coperte c'è un abisso di cultura ed entrambi i capi della corda hanno vantaggi e svantaggi. Io penso che in occidente oggigiorno ci sia addirittura più offerta che domanda mentre in culture musulmane ci sia qualcosa che non riesco a condividere (bambine promesse in spose, negata libertà alle donne ecc ecc). Nessuna delle due posizioni sono da me criticabili. Io casomai posso esprimere pareri. |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 10:44
@Yellowstone77 Dopo quelli che hai scritto in questa discussione risulta evidente che un tuo metro per valutare le cose, sono certo che le stesse cose scritte sui social dove la gente ti conosce genererebbero reazioni di cui pagheresti le conseguenze. Scrivere in un forum frequentato solo da uomini e nell'anonimato è un luogo comunque inadatto ma a quanto pare hai il tuo spazio. Aspettiamo le prossime discussioni dove tratterai oltre al gender ed alla cultura femminile qualche altro argomento discutibile ma che gestirai con linguaggio educato. Esistono sezioni dedicate ai soggetti femminili in questo forum, puoi fare una analisi anche di quella sezione, del rapporto tra fotografo e figura femminile nella fotografia amatoriale, così avrai riscontri più vicini alla realtà. |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 11:28
Non mi sono accorto di aver scritto qualcosa di cui pagarne conseguenze. Ho anche sottoposto il mio scritto ad una donna la quale non vede criticità. Saresti cosi gentile da evidenziarmi i punti a cui ti riferisci ed aiutarmi a migliorare il mio modo di esprimermi ? |
user203495 | inviato il 29 Novembre 2023 ore 14:22
Sgualdrinelle? Giudizio sommario ed esecrabile nella sua perentorietà Non concordo comunque sulla sospensione.Prima si bruciano le idee,poi si passa ai libri. Un'idea la combatti con un'altra idea. Non sarà bannando un utente che lo disporrai a mutare atteggiamento. Con tutti i rischi che comporta la circolazione e la visibilità di taluni assunti. “ Nessuna delle due posizioni sono da me criticabili. Io casomai posso esprimere pareri. „ No.Le critiche quando sono argomentate non sono esecrabili.Si fa sempre confusione.Non sono le idee,almeno non tutte,che vanno rispettate,ma le persone. |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 19:20
Pollastrini è uno che non le manda a dire, si sa, ma spesso trascende e scoprechia il tombino lasciando fuoriuscire della robaccia. Se da un lato la sua franchezza è apprezzabile, da un altro risulta insostenibile. Nel caso specifico di questo suo ultimo intervento però, non ci vedo nulla di volgare o di offensivo. Semmai di inappropriato. Il linguaggio è importante, sapete com'è... Il termine "sgualdrina" esiste sul vocabolario italiano quindi è lecito usarlo in modo contingente (ovvero laddove ce n'è bisogno) ed in modo continente (con mirata moderazione, che non significa necessariamente "poco"). In questo caso il Polla ha descritto la maggiorparte o la quasi totalità delle donne occidentali come delle sgualdrine, quindi ha scavalcato quei due steccati di contingenza e continenza, sfogando un rancore che forse attinge alla sua esperienza personale e che l'ha penalizzato, qui sul forum. Se lo dico è perchè pure io sono di quel "taglio" e di tanto in tanto tracimo, ma almeno io lo faccio quando sono pscichicamente alterato (es: dopo che ho bevuto, e bevuto pure male) Spero che anche il Polla abbia attraversato un momento sbagliato. |
user249402 | inviato il 29 Novembre 2023 ore 20:49
“ Prima si bruciano le idee,poi si passa ai libri. „ Non penso che definire la maggioranza delle donne italiane come sgualdrine sia un' idea, semmai un'opinione, ma pure la libertà di opinione ha i suoi limiti. |
user203495 | inviato il 29 Novembre 2023 ore 21:41
“ Non penso che definire la maggioranza delle donne italiane come sgualdrine sia un' idea, semmai un'opinione, ma pure la libertà di opinione ha i suoi limiti. „ E chi li stabilisce?Tu? Comunque: idea idea /i'd?a/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"] . - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ? concetto, immagine, [...] a persona o cosa» (mio padre s'è fatto un cattivo concetto dei miei amici; hai un'idea sbagliata di tuo cugino), con i sinon. giudizio,opinione,parere: prova a rivedere il tuo giudizio su di lui. Soprattutto al plur., nel senso di «atteggiamento Sinonimi e Contrari (2003) opinione opinione /opi'njone/ s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari "opinare"] . - 1. a. [modo di pensare o di giudicare qualcosa, con un accento più o meno forte di soggettività: o. probabile, assurda; [...] 2. [valutazione che si dà a una persona: ho una buona o. di lui] ? concetto, considerazione. ? essere dell'opinione [avere una certa idea su qualcosa, seguito da prop. oggettiva introdotta da che: sono dell'o. che sia meglio andare] ? [? OPINARE (1 Treccani |
user249402 | inviato il 29 Novembre 2023 ore 21:44
“ E chi li stabilisce?Tu? „ No, Juza |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 22:01
“ “ ...a giudizio personalissimo mio, la maggioranza delle donne qui in Italia sono delle sgualdrine o poco più. ? „ Questa mi sembra una frase fuori luogo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |