| inviato il 24 Novembre 2023 ore 9:56
Link Interessante con la definizione e alcuni esempi interessanti comprende i valori sia LAB che RGB delle 24 Patch: kurtmunger.com/color_checkerid277.html |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 9:43
Ho fatto delle nuove prove ed ho verificato che: 1 - con illuminazione significativamente diverse il preset cambia significativamente con luci molto diverse (6300K Finestra vs 3000K Artificiale led) 2 - con luci simili (Finestra 6000K vs Finestra 6300 K) le variazioni sono minime e il preset è molto simile al Adobe Standard che probabilmente è fatto a 5000K (?) La risposta finale che mi sono dato è che conviene utilizzare i profili generati col color checker solo nei casi sia necessario ottenere una risposta cromatica eccellente oppure bisogna bilanciare attrezzature differenti. Mentre se si vuole una buona fedeltà senza pretese di perfezione vanno benissimo i profili proposti da ACR. in particolare Adobe Standard o anche Camera Neutral se si preferiscono quelli predisposti per la propria fotocamera ssempre aggiustando il bilanciamento del bianco Ringrazio tutti quanti hanno contribuito perchè mi hanno dato spunti interessanti per approfondire la questione che non avevo mai affrontato fidandomi del mio "infallibile" occhio Mi sorge però un nuovo quesito, come fa adobe a generare profili universali indipendenti dalla temperatura cromatica della luce |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 10:19
“ Mi sorge però un nuovo quesito, come fa adobe a generare profili universali indipendenti dalla temperatura cromatica della luce „ I cosiddetti profili a doppio illuminante in genere consentono di ottenere risultati corretti all'interno dei valori K della luce compresi fra DayLight (D65) e Tungsten (tipo A), poiché contengono due matrici calcolate sotto questi illuminanti. Ti segnalo alcuni link al sito di Mauro Boscarol, purtroppo scomparso, che è una vera Bibbia sul tema del colore. E anche una discussione qui su Juza dove ti evidenzio gli interventi di Raamiel. www.boscarol.com/blog/?p=11850 www.boscarol.com/blog/?page_id=5025 www.juzaphoto.com/topic2.php?t=1864149 |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 10:40
Grazie Ale li leggo subito |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 19:16
@Ale, Veramente molto interessante la Trattazione di Boscarol e illuminanti gli spunti di Ramiel che suggerisce di usare il color checker per il bilanciamento del bianco ed usare profili affidabili, lui suggerisce i suoi ma apprezza anche i profili Adobe io nel mio caso direi a questo punto anche Canon DPP (Canon conosce Canon) . Tutto sommato la mia conclusione prativa non si discosta molto da questo suggerimento. La vicinanza tra l'illuminazione dell' esempio che ho postato di circa 6300 K e il D65 ha comportato la notevole similitudine tra Profilo Calibrato e Profilo Adobe Standard . Per la riproduzione ottimale dei colori ho capito che le cose sono molto complesse e che prima di provare a calibrare è opportuno che il set fotografico sia ben costruito e principalmente con luci note e di qualità ben controllate e senza fonti spurie o riflessi ... ergo "Roba da Specialisti" |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 21:25
“ ergo "Roba da Specialisti" „ Si fa tutto. Il problema è capire quando il gioco vale la candela. Se per lavoro io producessi scatti su tessuti dell'alta moda, spendere qualcosa in più per un colorchecker serio e un software serio di profilazione sarebbe scontato… |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 21:47
Questa roba dei colori mi ha incuriosito perchè l'altra settimana ho fatto foto e video per degli amici che dovevano inaugurato una fabbrica di cioccolato. La resa del cioccolato non è stata per niente facile. Si sa che i marroni sono una categoria di colori tutta particolare, comunque me la sono cavata, da qui complice il black friday ho acquistato un Datacolor X Pro e uno Spyder Checkr 24. per la calibrazione del monitor, che comunque era già buona, non ho avuto difficoltà, ma sta storia dei profili mi ha un pò deluso, troppo macchinosa e di dubbia utilità se non fatta a regola d'arte. D'altro canto, il bilanciamento del bianco e una prima regolazione dei livelli funziona alla grande con l'ausilio del "cartoncino" |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 21:48
@Andyv Bella esperienza, mitico Wolf3d |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 21:58
“ Questa roba dei colori mi ha incuriosito „ Nel blog di Boscarol mi pare di ricordare un articolo sui "colori fedeli". Poi ci sarebbe un'altra scuola interessante, quella di Dan Margulis (anche lui non c'è più...) e la teoria dei "colori verosimili". Molto interessante e intrigante... |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 22:22
A me più che verosimili servivano "Gustosi" |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 23:29
Le tabelle campione sono utili quando si vuole avere uniformità di risultati con condizioni leggermente mutevoli anche con luci miste in una serie di lavori. Riducono il tempo passato poi a sistemare i diversi scatti seguenti. Son cose che si fanno anche con il profilo standard, ci si mette solo più tempo. che avere quei 2-3 scatti con la tabella al posto giusto. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 6:22
"......la procedura che eseguo è la seguente:......." Io non vedo affatto la necessità di fare tutto quel casino lì. Ho il Color Checker Passport col relativo software e quando voglio precisione cromatica, me lo porto dietro, trovo la scena fotograficamente interessante, prima di fare le fotografie alla scena, mi faccio un paio di scatti al Color Checker, e dopo faccio gli scatti della scena. A casa, con uno degli scatti fatti al Color Checker, mi faccio il profilo di conversione del RAW per ACR, è un lavoro automatico di pochissimi minuti, il software me lo carica da sè in Camera RAW ed uso quello invece dei profili di Adobe per la conversione dei RAW, per realizzare le fotografie della scena. E stop. Con quel profilo di conversione ho WB e colori ottimizzati per quella scena, per quella sessione di scatti. E se cambia la scena, o la luce (= ad esempio, per fare un ritratto mi sposto dalla luce solare diretta a zona in ombra, magari sotto le foglie di una albero), faccio un altro profilo di conversione (con la luce sotto le foglie dell'albero). Il profilo/profili di conversione così realizzato poi lo metto nella cartella di quei RAW scattati, per eventuali riutilizzo, un domani, dei RAW con quello specifico profilo. Comunque uno lavora come gli pare, ma quel sistema tuo, secondo me, è un lavoro fatto male. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 8:45
@ Pollastrin Guarda che la procedura che faccio è esattamente uguale alla tua. dovrei dedurre che anche tu lavori male I passi sono quelli richiesti dal SW Datacolor Colorcheckr per creare un profilo, basta meno di un minuto, mi sa che sei pure lento Nota: Il SW Datacolor, che uso, passa per il TIFF e richiede crop, bilanciamento ed esposizione prima di importare l'immagine del Checker 24 ad esempio XRite non passa per il TIFF e accetta DNG senza alcuna correzione ed addirittura fa il crop automatico ma è più lento nell' elaborazione |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 9:55
Pollastrin, al solito è bravo solo lui. “ "......la procedura che eseguo è la seguente:......." Io non vedo affatto la necessità di fare tutto quel casino lì. Ho il Color Checker Passport col relativo software e quando voglio precisione cromatica, me lo porto dietro, trovo la scena fotograficamente interessante, prima di fare le fotografie alla scena, mi faccio un paio di scatti al Color Checker, e dopo faccio gli scatti della scena. A casa, con uno degli scatti fatti al Color Checker, mi faccio il profilo di conversione del RAW per ACR, è un lavoro automatico di pochissimi minuti, il software me lo carica da sè in Camera RAW ed uso quello invece dei profili di Adobe per la conversione dei RAW, per realizzare le fotografie della scena. E stop. Con quel profilo di conversione ho WB e colori ottimizzati per quella scena, per quella sessione di scatti. E se cambia la scena, o la luce (= ad esempio, per fare un ritratto mi sposto dalla luce solare diretta a zona in ombra, magari sotto le foglie di una albero), faccio un altro profilo di conversione (con la luce sotto le foglie dell'albero). Il profilo/profili di conversione così realizzato poi lo metto nella cartella di quei RAW scattati, per eventuali riutilizzo, un domani, dei RAW con quello specifico profilo. Comunque uno lavora come gli pare, ma quel sistema tuo, secondo me, è un lavoro fatto male. „ Lavoro fatto male perché non sa che: “ Nota: Il SW Datacolor, che uso, passa per il TIFF e richiede crop, bilanciamento ed esposizione prima di importare l'immagine del Checker 24 ad esempio XRite non passa per il TIFF e accetta DNG senza alcuna correzione ed addirittura fa il crop automatico ma è più lento nell' elaborazione „ i due colorchecker hanno procedure diverse. E per Capture One non si può usare il Datacolor. |
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