| inviato il 03 Novembre 2023 ore 12:31
Ho avuto nell'analogico una Nikon a obiettivo intercambiabile con otturatore centrale che, se ricordo bene, consentiva il sincro flash a 1/500 di sec. Quindi l'otturatore centrale era nel corpo macchina. Qualcuno mi aiuta a ricordare di quale macchina si trattasse? |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 13:46
“ Ho avuto nell'analogico una Nikon a obiettivo intercambiabile con otturatore centrale che, se ricordo bene, consentiva il sincro flash a 1/500 di sec. Quindi l'otturatore centrale era nel corpo macchina. „ Dubito che l'otturatore centrale fosse nel corpo macchina, secondo me era nell'obiettivo. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 13:55
“ ...sia perché l'otturatore su piano focale ha costi e funzionamenti non banali (vedi hasselblad che aveva iniziato così ma ha battuto in ritirata dopo due modelli che non funzionavano). „ In realtà dopo i primi due modelli (1600F e 1000F) in cui Hasselblad ha utilizzato l'otturatore sul piano focale (con qualche problema di affidabilità in effetti) per poi passare all'otturatore centrale, Hasselblad nel 1977 ha ricominciato a realizzare anche macchine fotografiche che potevano utilizzare, a scelta, sia l'otturatore centrale (gli stessi obiettivi della serie 500) che l'otturatore sul piano focale (con tempi fino a 1/2000 e dalla serie 200, esposimetro incorporato, esposizione automatica, ecc.). Tali modelli, abbastanza numerosi, sono andati avanti fino al momento della dismissione della Serie V, pur essendo meno diffusi (e quindi per questo magari non ne sei a conoscenza) rispetto ai modelli della serie 500, soprattutto visto il costo esorbitante. Tali modelli sono: 2000 FC 2000 FCM 2000 FCW 2003 FCW 205 TCC 201 F 202 FA 203 FE 205 FCC. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 14:03
sì, ne sono a conoscenza, ma a quanto ho capito erano più problematici e sostanzialmente non riparabili a meno di sostituzioni di parti, mentre un otturatore centrale lo pulisci con poco ed è difficile che si rompa disastrosamente. Mai capito perché si siano messi a fare quella serie, onestamente. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 14:08
Mi state dicendo che la mia bellissima agfa ambi silette, 35 mm a telemetro con otturatore centrale e ottiche intercambiabili, è in pratica un esempio più unico che raro di tale soluzione? |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 14:16
più o meno, sì. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 14:18
“ sì, ne sono a conoscenza, ma a quanto ho capito erano più problematici e sostanzialmente non riparabili a meno di sostituzioni di parti, mentre un otturatore centrale lo pulisci con poco ed è difficile che si rompa disastrosamente. Mai capito perché si siano messi a fare quella serie, onestamente. „ Io ce l'ho dal 2005 e mai avuto problemi, usata in Islanda, Australia, Namibia, Marocco, Canarie (con vento e sabbia e salsedine sollevate peggio che Namibia), Death Walley e non so quanti altri posti con climi e condizioni difficili; mai un problema e come me tutti quelli con cui ho interagito sui vari Forum (soprattutto americani, quì in Italia sono poco diffuse, forse perché siamo più poveri). Una volta ha preso pure una gran botta cadendo, niente, continua a funzionare imperterrita. Credo che l'inaffidabilità di tali modelli risieda in due motivi: 1) i primi modelli avevano le tendine in titanio che rimanevano esposte quando si toglieva il magazzino ed era quindi facile urtarle (di solito per reinstallare di fretta il magazzino, tipo ai matrimoni) e danneggiarle. Per risolvere installarono un meccanismo che le ritraeva quando si toglieva il magazzino evitando quindi il rischio di sbatterci. I successivi modelli con otturatore in tela gommata non hanno invece mai dato problemi. 2) i modelli della serie 200 sono dotati di elettronica e come tali hanno suscitato in molti la solita diffidenza, seppure a distanza di decenni continuino a funzionare senza problemi. Sul motivo per cui sono state prodotte è presto detto: principalmente per chi necessitava di tempi di scatto più veloci del classico 1/500; poi la possibilità di utilizzare obiettivi senza otturatore centrale e quindi di uno stop più luminosi. Poi, essendo i modelli di punta e già dotati di elettronica (per la regolazione dell'otturatore) cominciarono ad arricchirle di tutte quelle che erano le normali dotazioni delle reflex 35mm dell'epoca e cioè: esposimetro incorporato (senza necessità di aggiungere il pentaprisma), esposizione automatica a priorità di diaframmi, auto-bracketing (installando il motore), comunicazione sensibilità pellicola con il magazzino, e tante altre piccole e grandi comodità moderne. Secondo me sono i corpi più completi e pratici/facili da usare, soprattutto in viaggio, poiché pur conservando la compattezza e leggerezza delle sorelle minori, hanno molti vantaggi (ad esempio il precisissimo esposimetro, che è stato per me il fattore di scelta, consentendomi di viaggiare sena ulteriori pesanti accessori). Ah... dimenticavo, il tutto funziona con una minuscola pila da 6V (PX28L) e anche in caso di esaurimento pila la macchina resta perfettamente funzionante con l'otturatore centrale (quindi tutti i tempi dalla Posa B fino a 1/500), in pratica si trasforma in una Serie 500. |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 1:32
Quindi esistono macchine ad ottica intercambiabile con otturatore centrale...poche ma esistono. E bisogna considerare che farle mirrorless sarebbe molto più facile oggigiorno... |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 7:50
oggi il vantaggio sarebbe molto relativo: - il medio formato, dove era essenzialmente applicato ma non da tutti, nel digitale è una mosca bianca e il FF basta ed avanza - con la tendina si arriva già ad una sincro lampo di 1/250 - il flash ormai è poco usato, è meno indispensabile potendo scattare ad altissimi ISO - il futuro probabilmente è addirittura l'eliminazione della tendina Non dimentichiamo poi gli svantaggi dell'otturatore centrale.... (in particolare maggior costo delle ottiche e tempi rapidi limitati, forse ora si arriva ad 1/1000) |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 8:27
Anche Zeiss Contaflex, Voigtlander Bessamatic e Ultramatic erano tutti sistemi slr con ottiche intercambiabili ed otturatore centrale. Prominent era un sistema a telemetro di Voigtlander dove le ottiche erano intercambiabili ed avevano l'otturatore centrale. Non erano nemmeno enormi. Kodak Retina... Ce ne sono state molte, tutte a formato 35mm, con otturatore centrale. Prevalentemente parliamo di anni 50-60. Sulle medio formato questa tecnologia ha resistito molto di piu'.. |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 8:43
I vantaggi dell'otturate centrale sono la silenziosità, l'assenza di vibrazioni e la possibilità di avere il sincro flash con tutti i tempi. E' sempre stata la soluzione più semplice ed efficace per le macchine ad ottica fissa. La posizione ideale è in mezzo all'obiettivo, possibilmente dove "i raggi si incontrano". Utilizzarlo su macchine ad ottica intercambiabile comporta problemi, perché se si piazza l'otturatore nell'obiettivo, il costo di questo aumenta ed avremo un otturatore per ogni lente e non uno per corpo macchina. Altrimenti, se lo si piazza sul corpo macchina ci sono dei forti limiti per la progettazione dello schema ottico, che ne limitano la gamma disponibile e la qualità. Una terza via è quella di piazzare l'otturatore tra le lenti e prevedere l'intercambiabilità del solo gruppo ottico esterno. Esempi di queste diverse scelte sono le molte reflex medio formato a partire dalle Hasselblad (dalla 500 in poi) per il primo caso, reflex 35 mm come la Topcon Unirex per il secondo caso, Zeiss Contaflex per il terzo, giusto per fare degli esempi. |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 8:48
L'uso del flash con tutti i tempi era molto importante per alcuni professionisti, perché permetteva di usare il lampo di schiarita in esterno, cosa fondamentale per ritratti e servizi matrimoniali. Si esponeva correttamente per la scena usando un diaframma compatibile con la distanza del soggetto, ed un tempo adatto al sincro flash, per poter schiarire le ombre. E' evidente che se dovevo impostare 1/60, il diaframma di conseguenza doveva essere molto chiuso, ed il lampo non arrivava al soggetto, mentre con 1/500, per esempio, potevo scattare a 5,6, e quindi la portata del flash aumentava, ed oltretutto ottenevo anche di sfocare lo sfondo. |
| inviato il 04 Novembre 2023 ore 9:49
@Fileo ottima spiega! Io credo che oggi se ci fosse a disposizione qualche ottica FF con otturatore centrale da montare su ML, più di qualcuno potrebbe riappacificarsi con i flash... |
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