JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Testo e foto by Juza. Pubblicato il 14 Ottobre 2023; 44 risposte, 7226 visite.
Risposte e commenti
Che cosa ne pensi di questo articolo?
Vuoi dire la tua, fare domande all'autore o semplicemente fare i complimenti per un articolo che ti ha colpito particolarmente? Per partecipare iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Bell'articolo Emanuele. Una volta si era più propensi a fare super tele molto spinti, anche perché c'erano molti più catadiottrici. Ricordo una tabella Minolta che trovai qualche anno fa, nel quale era annoverato un 1600mm f11.
Un altra ottica sempre particolare di minolta che ricordo é il 500mm catadiottrico con AF, poi riproposto anche a marchio Sony, unici catadiottrici con AF mai prodotti.
Finchè si parla di ottiche dotate di AF, è vero che non ci sono moltissimi supertele estremi, ma se tiriamo in ballo i catadiottrici o RC allora ci sono anche quelli per astrofotografia che ovviamente sono anche ottimi per fotografia diurna...
Zeiss 180mm f2.8 per Contax a Telemetro munite di Visoflex (cassetta Reflex); all'epoca (anni 30) era esagerato! Come pure 50mm f1.5 e 85mm f2 per lo stesso sistema. Leitz rispose poi addirittura con un '85mm f1.5 (più luminoso, ma quasi inutilizzabile a T.A.).
Lo schema ottico è lo stesso del Canon FD 1200mm f/5.6L (e a tutti gli effetti pare che alcuni esemplari del FD siano stati "convertiti" alla versione EF); era prodotto su ordinazione e la produzione richiedeva 18 mesi. *********************************
Il Canon FD 1200/5,6 L fu presentato nel 1984 e prodotto in soli 10 esemplari, e a differenza dell'EF incorporava l'extender 1,4X e fu, tralaltro, il primo obiettivo al mondo dotato di extender incorporato e, notate bene, questo avveniva quasi quarant'anni fa, ossia quanto Canon era di gran lunga la casa più innovativa al mondo. Di lì a tre o quattro anni questi primi dieci esemplari furono riconvertiti al nuovo innesto EF, ciò avvenne semplicemente tagliando via la parte posteriore, quella che conteneva il sistema di MaF e l'extender, e sostituendola con un tubo nuovo che replicava il modulo di MaF adattato però all'AF, escludendo però l'extender, sacrificio questo obbligato visto che l'extender, riducendo la luminosità di uno stop, avrebbe privato l'ottica dell'AF e quindi, di fatto, lo avrebbe reso di nuovo l'FD che in effetti era.
“ Ad esempio per soli 188.000€ MrGreen si può acquistare un'Officina Stellare da 6400mm F8! „
A titolo di curiosità, questo 6400mm f/8 è il telescopio più spinto (come lunghezza focale) che esista in ambito "consumer"? o ce ne sono di ancora più estremi?
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
si può acquistare un'Officina Stellare da 6400mm F8! 
