user206375 | inviato il 25 Agosto 2023 ore 8:47
Cifre assurde. Se non si fanno robe complicate basta e avanza gimp ma si sa che l'amatore vuole sempre roba pro. Comunque l'abb. annuale di ps+lr durante i saldi lo si trova sui 70eur. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 9:45
Comprare un software significa valutare se per l'uso che ne facciamo vale la pena o meno. Fare un abbonamento significa che non hai comprato nulla ma hai solo affittato un prodotto, se smetti di pagare ... puff ... sparisce tutto. Sapevatelo !!! Per quanto mi riguarda, prodotti free: SO Linux, Libre Office, Gimp, Raw Therapee, Audacity ecc ... P.S. riguardo ai canoni, se la casa produttrice sparisce, oppure decide di togliere di mezzo quel prodotto, anche volendo, non potete più usarlo. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 9:53
Acquisto = Proprietà del bene Abbonamento = Noleggio del bene Dove sta la novità? |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 9:59
Questi sono fuori di testa! C'è solo un modo per contrastare questa esosità esagerata, passare ad altro software offerto da produttori onesti (e ce ne sono...), le alternative direi che proprio non mancano |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:01
Con Fujifilm uso DXO Pure RAW 3 e Luminar Neo comprati con licenza d'uso perpetua. Per la verità Luminar ogni tanto vende non aggiornamenti del programma (che comunque realizza regolarmente e gratuitamente) ma nuove estensioni cme Panorama ecc.. che uno è libero di acquistare o meno. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:13
“ le alternative direi che proprio non mancano „ In realtà non così tante .. ho installato e provato i vari DxO, ON1, Luminar, Affinity .. al confronto con C1 sembrano ancora primitivi, puntano molto sulla 'scena' e poco sulla sostanza. Credo che alla fine mi adatterò ad usare LR, per il quale ho già la licenza pagata. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:27
Mollato da più di un anno visto l'andazzo che avevano preso e tornato ad Adobe che ha prezzi più ragionevoli. Direi alla luce di questi ultimi aumenti che …..si sono veramente allargati di brutto. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:29
“ si sa che l'amatore vuole sempre roba pro „ Detta così sembra una contraddizione; è il termine "pro" che vedo non appropriato, in quanto, a mio modesto parere, sarebbe più azzeccato parlare di "prodotto migliore sul mercato" o di "prodotto che si crede possa meglio contribuire al miglior risultato da parte dell'utilizzatore". Se ce lo si può permettere, credo sia molto intelligente spendere per le proprie passioni; se non ce lo si può permettere, credo sia giusto cercare il prodotto migliore adeguato alle nostre tasche. Potessi permettermelo spenderei molto di più per la fotografia, probabilmente non per software, ma per attrezzature e corsi "one to one" con insegnati "come si deve". Con una bottiglia da 10 Euro acquistata alla cantina del produttore, si pasteggia in modo più che dignitoso. Se ne possono spendere legittimamente anche 20 e, spesso, si pasteggia anche meglio. Poi se ne possono spendere anche 300 o più. Dipende dalle "tasche" o da quanto si sia "tirchi". |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:46
Io distinguerei tra reale necessità di qualcosa e bisogno indotto dal marketing. Facciamo un esempio. Io acquisto oggi una nuova fotocamera, quindi spendo 350 € per una licenza perpetua di C1 che supporti i miei nuovi RAW. Questo al netto delle offerte, perché si riesce a trovarla a meno. Ogni anno esce una nuova versione di C1 e il più delle volte mi rendo conto che i miglioramenti introdotti sono molto relativi. Sono per me indispensabili? No. Passano 5 anni e allora decido che è venuto il momento di aggiornare. Potrebbe essere anche a causa di una nuova fotocamera... Faccio due conti e scopro che (anche pagando il prezzo di listino) ho speso 70€ all'anno. Cioè meno di quello che mi costerebbe l'abbonamento Adobe preso con la migliore offerta. Quindi? Di cosa stiamo parlando? Parliamo del fatto che il marketing riesce a convincerci che non possiamo fare a meno di ogni versione nuova (di qualsiasi cosa...), anche se ha poco di più della versione precedente. E allora se siamo polli, paghiamo e zitti. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 10:59
Hanno cambiato anche la policy sulle licenze perpetue. Io dopo quel cambio ho deciso di abbandonare C1 Inoltre, l'aggiornamento per rendere leggibile i files ticoraw della Z9 arrivo dopo quasi un anno dalla commercializzazione della fotocamera. Ottimo programma come demosaicizzazione ma non mi piacciono le loro politiche commerciali. Quindi, ciao |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 11:00
Al "marketing" mi sono arreso già da tempo. Mi limito a un obiettivo molto meno ambizioso che è "non rimanere senza una lira". Che poi la testa la si debba usare almeno un po' ........ beh, penso siamo tutti allineati senza bisogno di citare George Best “Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato“ |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 11:16
Mi sembra evidente che l'abbonamento sia un noleggio, ed è proprio questo che non mi sta bene, anche perché il costo non è poi così simbolico. Ricordo che non c'è alcuna garanzia di continuità al supporto , ma anche all'uso del prodotto. Se acquisto un software e questo dopo un po' viene tolto dal mercato, il prodotto, senza più aggiornamenti, resta comunque a mia disposizione, nel caso del noleggio, io perdo tutto. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 12:00
“ In realtà non così tante .. ho installato e provato i vari DxO, ON1, Luminar, Affinity .. al confronto con C1 sembrano ancora primitivi, puntano molto sulla 'scena' e poco sulla sostanza. Credo che alla fine mi adatterò ad usare LR, per il quale ho già la licenza pagata. „ Insomma... a parte Adobe che forse oggi come oggi è la suite più completa, noleggiabile a 8 euro/mese, a me sembra che: - DxO ha un denoise e i "moduli" che C1 si sogna, bisogna solo stare attenti a non esagerare con alcuni cursori... - Affinity è complementare a DxO, serve per elaborazioni complesse come Photoshop, crea anche panoramiche ed altre unioni di immagini nettamente migliori a quelle di C1 La forza di C1, a mio parere, è che produce immagini piacevoli velocemente ma non eccelle certo nel denoise e nel dettaglio spinto, un po' come ACR/Lightroom che però ora ga un denoise evoluto (ma macchinoso..) . Insomma, per queste ragioni ritengo che quanto richiedono in Phase One a livello economico è del tutto esagerato |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 12:07
Però C1 ha un controllo fine del colore (nel senso di raffinato) che altri si sognano. Quasi come lavorare al volo su delle LUT. Una maschera di C1 mi consente di applicare quasi tutti gli strumenti. Adobe ACR/LR no. Anche questo è marketing (per non danneggiare PS). DxO non ha i livelli ma solo gli U-point. Mi pare... |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 12:36
DxO non ha i livelli, ma oltre agli u-point, che fin dai tempi di capture-nx ho sempre trovato comodi per schiarire i volti, ha altre modalità di selezione tra cui un pennello intelligente che rileva abbastanza bene i bordi. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |