| inviato il 07 Giugno 2023 ore 10:57
Diciamo che se non evolvi e investi, il mercato presenta il conto, e pure salato. Ma avranno poco da perdere, sono ultra specializzati per altri settori, da quello aereo spaziale alla medicina. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 10:57
@Arnaldo83 lascia qui il nome del tuo fotoriparatore! Per il resto vero, ma tipo per Canon (ZE) resta la parte elettronica della gestione del diaframma e quello potrebbe essere l'anello debole anche se si spera di no |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:01
“ @Arnaldo83 lascia qui il nome del tuo fotoriparatore! „ Si chiama "Fotoriparatore", via Temistocle Calzecchi, Milano. Laboratorio vecchio stile, riparatore...anche! Molto alla mano, ma personalmente mi son sempre trovato bene (e comunque oltre a ottiche vintage, mi ha sistemato anche un Canon EF 28-135mm con problemi al diaframma). Non è "ufficiale", ma per ottiche non in garanzia, io lo consiglio! |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:03
Questa Zeiss non è più quella di una volta, ma dispiace lo stesso. In ogni caso non mi farei particolari problemi riguardo le riparazioni future. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:07
Ovvio che se Zeiss esce dal mondo della fotografia lo fa per ragioni economiche. Lo fece già agli inizi degli anni '70, quando la concorrenza giapponese invase il mercato con eccellenti prodotti che costavano una frazione delle fotocamere Zeiss di quei tempi. Il marchio Contax venne poi acquistato e fatto risorgere da Kjocera (o come si scrive) che, forte appunto delle nuove fotocamere con innesto C/Y (la prima RTS) ebbe un notevole successo che durò anche dopo l'avvento generalizzato delle fotocamere AF. Chi allora scattava in diapositiva non poteva non apprezzare la magnifica resa dei vari distagon, planar, sonnar, tele tessar che corredavano quel sistema. Si arrivò fino al modello 645 medioformato, di qualità stellare ma - esattamente come negli anni 70- non competitiva per i costi mostruosi, per cui anche Kjocera mollò il colpo e le Contax finirono nuovamente d'esser prodotte. Ciò non toglie che fossero magnifici strumenti per fotografie di qualità elevata: forse le uniche ottiche che potevano competere con le Leitz. Ai tempi feci test paralleli tra il sistema Contax G2 con 28 biogon, 45 planar e 90 sonnar ed il sistema Leica M6 con 28 elmarit, 50 summicron e 90 summicron, riscontrando risultati perfettamente comparabili, salvo la diversa intonazione cromatica che allora, in diapositiva, era più evidente di quanto possa esserlo oggi in digitale. Una prece. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:08
Mah…io posso dire che sono 55 anni che fotografo anche con Zeiss - ora ne ho solo 2 - e sono dispiaciuto. Oggi sono lenti fuori mercato, ma non certo per i prezzi! Per peso e perché sono manuali. Se vuoi una buona lente Nikon (parlo di quello che so) ti costa comunque un rene e spesso anche due. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:13
“ Si chiama "Fotoriparatore",... „ Il nome direi che dice già tutto, grazie Arnaldo! |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:16
Secondo me un produttore in meno consente alla concorrenza di aumentare i prezzi, magari con qualità inferiore. Perciò non è vero che la cosa non ci interessa. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:19
“ Secondo me un produttore in meno consente alla concorrenza di aumentare i prezzi, magari con qualità inferiore. Perciò non è vero che la cosa non ci interessa. „ la presenza di Zeiss è talmente marginale che non credo possa influire sulle politiche commerciali di Canon Nikon....ecc |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:20
Dopo Leica-m il top, spiace davvero. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:23
Ma secondo me potrebbe essere un non problema. Aldilà dell'affezione al marchio, se già tutti gli ultimi prodotti Zeiss per la fotografia sono di Cosina magari continueremo ad averli con altri nomi. E anzi, forse è un processo già iniziato, vedi i vari 35/2, 50/2 Apo Lanthar di Voigtlander per certi versi molto più simili ai Loxia equivalenti che agli altri 35/50mm Voiglander che puntavano molto più su peso e apertura che sulla correttezza ottica |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:27
Era nell'aria già da tempo, la fotografia non li ripaga, si sono concentrati molto sulle lenti cinema (e su altri settori ottici). Mi terrò ancora più stretto i miei batis |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:31
“ Secondo me un produttore in meno consente alla concorrenza di aumentare i prezzi, magari con qualità inferiore. Perciò non è vero che la cosa non ci interessa. „ Un produttore in meno non c'entra nulla con l'aumento dei prezzi nei parchi ottiche delle altre marche. Sono ormai 4 anni che tutti i settori tecnologici sono in sofferenza per le materie prime. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:33
“ Diciamo che se non evolvi e investi, il mercato presenta il conto, e pure salato. Ma avranno poco da perdere, sono ultra specializzati per altri settori, da quello aereo spaziale alla medicina „ Commento perfetto Doriano |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 11:41
Io la vedo piu' come una sospensione: al momento non e' un settore che evidentemente giustifica investimenti e quindi lo mettono in standby. E' fuori discussione che il know how di Zeiss rimarra' operativo su altri settori evidentemente per loro piu remunerativi. Magari ci torneranno, chissa'. Ricordiamoci che Zeiss e' la storia dell'ottica, non solo della fotografia |
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