| inviato il 22 Maggio 2023 ore 16:21
Sergik, io apprezzo molto il lato romantico e nostalgico della tua idea ma fammi un esempio di applicazione pratica perchè io sinceramente non ne vedo. E' improponibile per il professionista, i suoi clienti vorranno il risultato, a loro non interesserà nulla di come lo ha ottenuto quel risultato. Tu vorresti una macchina che sforni foto non modificabili, io ti dico che a breve pur di sopravvivere le macchine fotografiche inizieranno ad integrare AI al pari degli smartphone. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 16:36
Si,sará cosí, io intendevo per i non professionisti |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 16:41
L'intento è nobile ma finchè esisterà il detto:-"l'importante è il risultato, non come lo si raggiunge" a nessuno interessa se si è saliti sul Cervino a piedi o in elicottero. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 16:48
Boh, non ne vedo l'utilità, sinceramente. Se vuoi puoi già fare tutte queste cose con una qualsiasi delle fotocamere in commercio, e se vuoi un raw meno "cotto" possibile ti prendi, che so, una reflex di qualche anno fa, senza tanti fronzoli. Basta scegliere di scattare in M, spegnere gli automatismi, e via così. Il bello dell'avere una scelta è che si può scegliere se usare o meno... ma se togli subito, la scelta sarà tra accettare o meno, e per sempre, le limitazioni. Se scatti in raw, prendi il file e lo tieni come lo ha elaborato il programma, accettando le impostazioni di qualcun altro, o in jpg on camera, sempre accettando le impostazioni di qualcun altro. Di mio non la comprerei: troppo limitante. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 16:54
Se vuoi "simulare" la pellicola, senza poi romperti i bagigi con la post, fai le seguenti azioni (a scelta ovviamente) 1. imposta la macchina in jpg 2. usa una scheda di memoria piccola (4 gighi), o imposta un limite personale di foto tipo 24-36 scatti; troppo bello avere a disposizione spazio infinito o quasi 3. iso fissi, come la pellicola. "signore, mi da una pellicola che domenica vado a venezia?" "Certo, che tempo farà?" "le ho chiesto una pellicola mica se mi vende l'ombrello" 4. scotch sul monitor post (occhio se touch potrebbe fare malanni) 5. estrapolare il tastino play 6. vuoi la data sovraimpressa? ARGH non ce la faccio. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:16
Sono preoccupato che ci sará qualcuno che scatta nel deserto con la neve che cade e dice che lo scatto é vero |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:21
“ vedo molti che vorrebbero tornare alla pellicola ma sappiamo che kulo bisogna farsi „ in effetti non vogliono tornarci se poi si spaventano per kulo che debbono fare. Per oltre 35 anni ho sviluppato e stampato foto, ma da 23 anni a questa parte non ho voglia. il piacere ce l'ho nella fotografia e nella camera chiara come in passato era nello scatto e nella camera oscura. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:29
Sergik la neve nel deserto sarà l'ultimo dei problemi, le fake coinvolgeranno alieni, personaggi famosi e persino noi persone comuni ci ritroveremo in una foto o in un video falso. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:37
Il mio piacere è solo quello legato alle mie "uscite" per fotografare, per il resto voglio solo un risultato certo e nessuna sopresa quindi, anche prescindendo dalla esaltante bellezza della proiezione io, tutto quello che voglio, lo trovo con la diapositiva. A conti fatti l'unica cosa di cui sento, ma solo a volte, la mancanza è una Velvia 200 ASA, per il resto mi serve NULLA. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:42
Per quanto invece riguarda l'aspirazione di Sergik, e per quanto anch'io aneli a un ritorno a una forma di fotografia che sia più a misura d'uomo, temo che sia destinata a restare disattesa |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:50
non riesco ad accettare che qualcuno sbaglia di 5 stop ma ci vuole molto a girare la rotellina? |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 17:58
Oddio Sergik, se è solo per questo c'è pure chi l'esposizione non la prende proprio! Ma poi, onestamente, di che ti stupisci... con i moduli AF che ti dicono pure qual'è il soggetto che stai inquadrando tu pensi solo all'esposizione |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 18:04
ok,mi arrendo,poteva essere un modo diverso senza usare la diapositiva o pellicola,grazie a tutti per le risposte |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 18:17
La diapositiva Sergik, solo la diapositiva, perché col negativo, per quanto molto più complessi, taroccamenti vari se ne sono sempre fatti... ti basti pensare al Sistema Zonale del resto |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 18:33
Ai tempi dell'analogico e basta i fotografi facevano numeri da circo in camera oscura e in stampa per modificare la sensibilità delle pellicole, variare il contrasto, mascherare localmente per correggere la gamma tonale o per schiarire o scurire certe parti dell'immagine, correggevano le linee cadenti sotto l'ingranditore, stampavano in low o hight key da un negativo di densità media per ottenere l'immagine che avevano in mente, spuntinavano le stampe col pennellino, correggevano l'abbigliamento dei ritratti, croppavano di brutto se serviva eccetera eccetera. Il tutto con grandissima fatica e con due palle così, frutto di esperienza pluridecennale. Adesso che le stesse cose si possono fare con facilità col digitale non ci va più bene e vogliamo privarci di tutto per tornare a quando mandavi le foto in laboratorio a stampare, e le stampe come ti arrivavano te le tenevi? Se vogliamo una fotografia con meno tecnologia e più cervello basta aumentare il cervello, e la tecnologia non darà più fastidio. |
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