| inviato il 16 Maggio 2023 ore 13:39
Vabbè, comunque, ringraziando i cinesi, con 200 euro ti prendi un flash manuale, trigger, stativo e ombrello e inizi a fare delle cose, migliorando di parecchio la qualità delle foto che fai. Poi chi vuole andare oltre lo farà, non dico di no... |
| inviato il 16 Maggio 2023 ore 13:54
“ Ricorda che i flash ed i modificatori sono come o peggio degli obbiettivi… meno spendi più spendi „ Esatto, risparmiare su un accessorio come il flash che si compra una volta sola non ha senso dal momento che quando scoprirai i limiti di quello economico dovrai inevitabilmente comprarne un altro come si deve. |
| inviato il 16 Maggio 2023 ore 15:47
@Marco Tacca: Complimenti per lo scatto postato e per quelli sul tuo sito, molto interessanti. Ho visto dal video di presentazione che scatti anche tu con l'ad200 (uno o due?) e un deep octa da 120cm per la figura intera; volevo chiederti se lo stativo che utilizzi (molto più piccolo e leggero di quello che ho linkato prima) riesce bene a reggere il tutto e come ti trovavi. @Michaeldesanctis: leggendo sul forum avevo capito che la testa più utilizzata con i diffusori grandi è quella a bulbo e quindi ero andato diretto come idea sull'Ad-B2, anche perchè permetterebbe in futuro di lavorare con un secondo Ad200, invece utilizzando la S2 e quindi volendo la testa fresnel quale sarebbero i vantaggi? In quali situazioni sarebbe da preferire? Intanto grazie a tutti degli aiuti e degli esempi |
| inviato il 16 Maggio 2023 ore 19:15
“ leggendo sul forum avevo capito che la testa più utilizzata con i diffusori grandi è quella a bulbo e quindi ero andato diretto come idea sull'Ad-B2, anche perchè permetterebbe in futuro di lavorare con un secondo Ad200, invece utilizzando la S2 e quindi volendo la testa fresnel quale sarebbero i vantaggi? In quali situazioni sarebbe da preferire? „ Si, esatto, con i diffusori grandi è preferibile la testa a bulbo proprio perchè riempie meglio, ma quella dell'AD200 non è potentissima e quindi un poco limitata, che migliora con l'AD-B2, ma con modificatori di grandezza più piccoli la fresnel andrebbe meglio. Io non ho più l'AD200, ma la differenza era abbastanza netta a favore della fresnel. Ti dicevo della staffa S2, perchè con l'AD-B2 non potresti usare la testa fresnel, tutto qui. La testa AD-B2 prendila quando avrai preso il secondo AD200. Di modificatori c'è un mondo, per fare lavori più completi averne di diversi e diversi tipi con più punti luci è la cosa migliore. Poi dipende dal tipo di foto che vuoi fare, per non essere ripetitivo e usare sempre lo stesso. |
| inviato il 16 Maggio 2023 ore 19:45
Ciao, per quello che riguarda l'uso del flash in esterna hai 3 possibilità: -Fill-in -Ricostruzione della luce -Overpowering Considerando che la luce del sole arriva con discreta potenza, A iso 100 1/125sec F/16, ti servirà parecchia potenza nel flash e 200Ws non sono granchè in esterna visto che, per evitare la caduta di luce sul soggetto, dovrà essere posizionato a debita distanza. Un esposimetro a luce incidente ti potrà semplificare la vita evitandoti i molteplici tentativi per "azzeccare" la giusta potenza del flash in relazione all'esposizione. |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 13:08
“ Complimenti per lo scatto postato e per quelli sul tuo sito, molto interessanti. Ho visto dal video di presentazione che scatti anche tu con l'ad200 (uno o due?) e un deep octa da 120cm per la figura intera; volevo chiederti se lo stativo che utilizzi (molto più piccolo e leggero di quello che ho linkato prima) riesce bene a reggere il tutto e come ti trovavi. „ Grazie ...lo stativo è questo https://www.amazon.it/gp/product/B00UWDD0AW/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title lo uso ormai da un paio d'anni e non mi ha mai tradito...regge tutto, certo, in giornate ventose mi faccio aiutare da un assistente Di solito utilizzo un Godox ad600bm... però ho usato anche l'ad200... da solo e in coppia... in giornate con pieno sole però la potenza di 400w non è sufficente a contrastare la luce del sole... in alcuni casi ci riesce appena l'ad600 che di watt ne ha 600 |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 16:20
@Michaeldesanctis: Grazie della spiegazione @MetalMarco72: proverò a iniziare con 200w e valuterò mano a mano, poi come ho scritto, ho sempre l'opzione di far lavorare in parallelo un altro ad200 e con 400w dovrei cavarmela o almeno spero Non ho capito il discorso della caduta di luce e posizionamento a distanza del diffusore rispetto al soggetto: in quasi tutti gli esempi che ho letto il diffusore è quasi addosso alla modella/o (in alcuni casi lo tocca) e comunque giusto ai limiti dell'inquadratura, sempre per il discorso fonte di luce +grande e +vicina possibile al soggetto= luce diffusa e ombre molto aperte . @Marco Tacca: potrei allora cominciare con il tuo stativo (cercando di stare attento al vento troppo forte) che è abbastanza portabile ed un deep octa da 85mm circa e poi vedere come va. Il discorso potenza è un fattore da tenere in considerazione e soprattutto con obiettivi ultra luminosi dovrò utilizzare filtri ND per non andare in h-sincro e perdere altra potenza, se ho ben capito. PS: Oggi mi è arrivato il libro di Tealdi |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 16:28
Più sei vicino, più luce arriva al soggetto, e più è morbida. Personalmente preferisco in casa modellatori di qualità, mentre quando vado fuori, preferisco ombrellini e diffusori leggeri e rapidi da installare e piazzare, (ed economici se si rimpono). Di ombrellini ne ho rotti più di uno, di flash mai. |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 16:49
“ Non ho capito il discorso della caduta di luce e posizionamento a distanza del diffusore rispetto al soggetto: in quasi tutti gli esempi che ho letto il diffusore è quasi addosso alla modella/o (in alcuni casi lo tocca) e comunque giusto ai limiti dell'inquadratura, sempre per il discorso fonte di luce +grande e +vicina possibile al soggetto= luce diffusa e ombre molto aperte „ La quantità di luce che colpisce un oggetto diminuisce in ragione del quadrato della distanza dalla fonte luminosa. Quindi se una fonte luminosa è molto vicina al soggetto la sua dimensione apparente sarà grande e la luce di conseguenza morbida, ma le differenze di luminosità tra parti vicine all'illuminatore e parti lontane saranno grandi (caduta di luce), mentre se la fonte di luce è più lontana dal soggetto avremo un'illuminazione più dura ma più uniforme. Tutte cose che trovi spiegate benissimo seguendo il link che ho postato: www.flickr.com/groups/strobist-ita/ Anche se invitano a usare attrezzatura da barboni le idee le hanno chiare lo stesso... |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 22:16
“ La quantità di luce che colpisce un oggetto diminuisce in ragione del quadrato della distanza dalla fonte luminosa/QUOTE] „ Scusa la precisazione @Miopiartistica, la luce cala secondo la legge dell'INVERSO del quadrato della distanza dalla sorgente luminosa puntiforme. Es: Hai la fonte luminosa a distanza "1" dal volto del soggetto, diciamo 50cm e, inquadrando per un piano americano, sulle gambe sarà a distanza "2", 1 mt ... Sulle gambe avrai 1/4 della luce (2 stop) che arriva sul volto e ti garantisco che la differenza di illuminazione si nota parecchio, mentre se la fonte luminosa è posta a 2 mt, la differenza fra volto e gambe sarà sempre 50cm ma la differenza di luce sarà solamente di mezzo stop circa, differenza quasi impercettibile Per quello che riguarda la potenza del flash nello stesso esempio, per ottenere la stessa esposizione con gli stessi parametri in camera, avrai la necessità di 4 stop in più per mettere la fonte luminosa a 2 mt. Se decidi di accoppiare 2 flash avrai solamente 1 stop in più, sempre parlando di massima potenza, questo per spiegare semplicemente perchè in esterna la potenza degli illuminatori non è mai troppa visto che il condizionamento della luce ambiente è fortemente determinante... „ |
| inviato il 17 Maggio 2023 ore 22:39
... prima prendi il flash, montalo sulla slitta e .... impara a gestirlo ( ... e già avrai un bel po' da fare) - tutto il resto, lo vedrai dopo |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 8:40
Ho letto tutto il libro di Tealdi ed per me è stato molto interessante. Mi è sorto un dubbio sul capitolo che parla delle gelatine che usa per "armonizzare" la temperatura del flash con quella ambiente e avere meno problemi in fase di post produzione e bilanciamento del bianco: nel caso specifico queste gelatine sarebbero utilizzabili solo con la testa fresnel perchè quella a bulbo non ne permette il montaggio? @Miopiartistica: grazie del link! Comincio la lettura con molto interesse |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 10:55
“ ... prima prendi il flash, montalo sulla slitta e .... impara a gestirlo ( ... e già avrai un bel po' da fare) - tutto il resto, lo vedrai dopo „ Sì, ma quando lo togli dalla slitta la goduria aumenta esponenzialmente... meglio non aspettare troppo a farlo... |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:04
... assolutamente sì ... ma intanto devi passare dall'esperienza d'uso in x TTL a quella in manuale, gestire l' hss, la prima/seconda tendina dell'otturatore, Sincro flash ecc .... mi pare che ve ne sia abbastanza x uno che ... un flash serio non lo ha mai usato e sta facendo esperienza sui testi - PS: negli anni '80, quando ho iniziato ad usarli, pure io mi sono preso un bel testo specifico oltre le varie riviste di fotografia ... ma avevo anche studi artistici alle spalle, che certamente mi hanno agevolato a comprendere l' influenza della luce |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:13
in esterno, ha più senso utilizzare modificatore "tondeggianti" al contrario dell'indoor dove ha senso anche quello quadrato-rettangolare detto questo, il softbox fa una luce più bella dell'ombrello che però è molto più comodo. non dimenticare un bel pannello riflettente |
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