| inviato il 08 Maggio 2023 ore 13:05
Vi parrà strano, ma io del 6x6 rimpiango molto il formato quadrato…. Vero che poi o si sprecava pellicola o carta, ma le possibilità che di partenza avevo le trovavo quasi impagabili. Chissà se prima o poi faranno una digitale con sensore quadrato con copertura delle ottiche FF… |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 13:45
C'è inoltre da dire che con l' analogico qualche buona MF anche a ottiche intercambiabili la trovavi a prezzi perlomeno accessibili anche nuove. Adesso ciao... |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 13:54
Io utilizzo una Rolleiflex 3,5 Planar, solo bianco e nero che faccio sviluppare in un laboratorio pro di Milano. Recentemente le ho affiancato una Zenza Bronica SQ-A impiegata sempre con rullini BN. Il perché utilizzo la pellicola è quasi esclusivamente per il piacere dello scatto. La lentezza nel prepararlo (con mille controlli di fuoco e inquadratura), il sapere che devi avere tutto a posto perché dell'errore te ne accorgerai quando è tardi. Ecco è questo che mi piace. Di risoluzione, gamma dinamica, rumore ecc mi interessa poco (e sono anche molto incompetente). C. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 13:58
domanda veloci signori,quale è la fotocamera ff delle ultime uscite che ha la gamma dinamica più ampia? grazie ps bella idea di un bel ff quadrato |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:06
“ @Carlopi Il perché utilizzo la pellicola è quasi esclusivamente per il piacere dello scatto. La lentezza nel prepararlo (con mille controlli di fuoco e inquadratura), il sapere che devi avere tutto a posto perché dell'errore te ne accorgerai quando è tardi. Ecco è questo che mi piace. Di risoluzione, gamma dinamica, rumore ecc mi interessa poco. „ Ecco, questo è. Se poi aggiungiamo la lentezza ponderata della camera oscura ed il risultato finale che è quanto di più vicino al "questa l'ho fatta io" non c'è storia, o ne resta poca. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:08
“ Se poi aggiungiamo la lentezza ponderata della camera oscura ed il risultato finale che è quanto di più vicino al "questa l'ho fatta io" non c'è storia „ Per la camera oscura aspetto che anche il figlio più piccolo abbandoni il focolare e poi requisirò la stanza   |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:11
Provo ad ultilizzate una Rollei 3.5 F Planar, i risultati, almeno per ora, non ne giustificano il costo tra pellicola e sviluppo. Però il piacere della scoperta quando mi arriva il rullo è impagabile. Purtroppo ancora ho difficoltà nella corretta esposizione, si vede che la mia prima macchina è stata una F401 con un buon esposimetro…. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:18
“ Purtroppo ancora ho difficoltà nella corretta esposizione „ io esponevo per le ombre, altrimenti i negativi lì erano troppo trasparenti.... |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:21
“ domanda veloci signori,quale è la fotocamera ff delle ultime uscite che ha la gamma dinamica più ampia? grazie ps bella idea di un bel ff quadrato „ boh... comunque un moderno sensore FF piuttosto denso (tra 40 e 50mp) ne ha davvero tanta, mi pare attorno ai 14 ev o più ancora |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:23
grazie gian carlo |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:24
“ Il perché utilizzo la pellicola è quasi esclusivamente per il piacere dello scatto. La lentezza nel prepararlo (con mille controlli di fuoco e inquadratura), il sapere che devi avere tutto a posto perché dell'errore te ne accorgerai quando è tardi. Ecco è questo che mi piace. Di risoluzione, gamma dinamica, rumore ecc mi interessa poco (e sono anche molto incompetente). „ come guidare una bella Fulvia Coupè, vuoi mettere la goduria di innestare la 1a tirando indietro la leva del cambio?  |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:32
Ho sempre amato molto tutte le fotocamere, in ogni loro declinazione. Alcune le reputo dei "monumenti": Rollei, Leica M, Hasselblad, e Nikon F (non ho Nikon -salvo tre compattine-, e non ne ho mai avute). SENZA quindi voler sminuire tutti gli altri "miei amori", vorrei spendere due parole per due macchine, un pò neglette, ma di enorme "consistenza", secondo me: la Mamiya biottica (C 330 Pro S), e la Mamiya 7, con il suo fantastico 43 mm. (copia conforme del Biogon 38 Zeiss Hasselblad!). La prima è sempre apparsa come l' "Hasselblad dei poveri", ed è sempre stata accusata di essere troppo pesante. La seconda ... ma, non saprei. Oggi gode di una super rivalutazione: all'ultimo mercatino di Castel S. Giovanni (PC) un commerciante straniero chiedeva, per il solo corpo + normale, 2,700 euro!!! Credo che "listèss" si possa affermare a proposito della Mamiya 6, ma non la conosco direttamente (potrei essere "accusato" di parlarne, avendola vista SOLO in fotografia!!! Non sia mai!), e poi non disponeva del mirabolante 43 mm. (40-38 mm. in 6 X 6?). GL |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:36
La C330 era bella, di sostanza, mi pare di ricordare che aveva le (bi)ottiche intercambiabili... Forse rispetto la Rolleiflex era decisamente più pesante ed ingombrante, o sbaglio? A me, sulla carta, piacevano anche le Fuji 670 e 690, medio formato a telemetro.... |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:55
“ @Gian Carlo F come guidare una bella Fulvia Coupè, vuoi mettere la goduria di innestare la 1a tirando indietro la leva del cambio? „ Esistono piaceri sottili ed emozioni forti, a quasi settant'anni sono ormai orientato verso i primi. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 14:59
@Gian Carlo. Certo! Aveva le ottiche intercambiabili. Ed erano dei binocoli! Pesanti. Allora le strutture erano di "polito acciaro", ed il telaio doveva reggere il peso di obiettivi doppi! Ecco la ragione del suo peso. In ogni caso, la si sarebbe dovuta "leggere" come una macchina da studio, e non da street! La meccanica era (appariva, quanto meno) da orologeria svizzera. Le ottiche: ne ho tre. Il 180 ed il 55 sono ECCEZIONALI (il 180 lo provai side by side con il mio Sonnar 150 Zeiss-Hasselblad: niente di meno/niente di più; il 55 gode il vantaggio di essere un progetto simmetrico, ed i risultati si possono constatare. Ricordo un bell'articolo, in merito, dell'amico Marco Cavina -sul suo sito-). L'80 lo trovo, invece, molto morbido, quasi pittorico; ideale per il ritratto (hai presente il Canon 50/1.2 L e le sue "presunte" magie? Ecco, di più!). Le Fuji che indichi le ho avute. Eccellenti loro ed i loro obiettivi (normale e grandangolo. Mai trovato il tele!). Le chiamavano, in USA, "Texas Leica" per le loro dimensioni/pesi. Poi, in quello specifico ambito, arrivarono le Mam. 6 e 7 (leghe termo-composite!), e ... gioco/partita/incontro!!! Ciao. GL |
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