| inviato il 07 Maggio 2023 ore 18:23
Ma non mi pare abbia detto di non voler usare paraluce…il filtro mica supplisce all'uso del paraluce, anzi. |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 18:44
Il problema è facilmente risolvibile facendo foto con e senza filtro. Per i pigri, molti anni fa Progresso Fotografico fece un test in proposito: anche usando filtri di bassa qualità tra con e senza non c' erano differenze apprezzabili. L' unico pericolo viene dalla luce laterale o di taglio che dir si voglia: ma in questo caso la colpa è della mancanza di paraluce. Io da sempre uso filtri davanti agli obbiettivi: colorati ai tempi della pellicola, polarizzatori, uv, skylight, correttori di temperatura colore ecc. In vetro e in policarbonato tipo cokin in lastra. Mai un problema. E mai pulita la lente frontale dell' obbiettivo. In definitiva, uno dei tanti problemi che turbano il riposo del fotocaxxoamatore. |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 19:18
Io ho questo: hoyafilter.com/product/hd_protector/ Mai avuto occasione di usarlo ancora quindi non saprei dire circa la qualità, comunque a corredo ho B+W, Nisi e Hoya HD |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 8:44
Chiarisco meglio quanto scritto nell'intervento precedente: Canon 5D3 + Sigma 180 macro, treppiede, vado a fotografare un iris, che è un fiore grande, con petali molto sottili, e faccio in modo che il sole sia esattamente dietro al fiore, per giocare con le semitrasparenze dei petali illuminati da dietro. Ecco, in questo casi a volte ho flare pesanti. Non sempre, ma dipenderà da fattori fisici che non comprendo appieno. Chiaramente si tratta di una situazione limite, molto difficile per qualsiasi combinazione di apparecchiature. Con ciò non voglio né sputare sui filtri (peraltro ottimi) né sconsigliarli, mi limito a riportare che in situazioni molto difficili i problemi ci possono essere. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 9:07
Alvar ma nella tua situazione hai tutto il tempo di svitare un filtro, cercare un angolo più adatto..e via dicendo. La capacità di resistenza al flare dipende da ottica ad ottica, è possibile anche che una risulti estremamente sensibile con svariati flare e che l'uso del filtro non abbia un effetto evidente, ciò dipende principalmente dallo schema e dal trattamento AR interno. Normalmente, come ovvio, i filtri introducono un limite in più ma si tratta di situazioni al limite, e anche una eventuale perdita di contrasto su un particolare scatto al limite, dovuto magari al filtro, spesso è banalmente rimessa a posto in sviluppo (per altro a volte un flare diffuso e non puntiforme risulta anche caratterizzante e piacevole). La demonizzazione degli stessi è quantomai sciocca, spesso legata alla fisima di qualcuno per la ricerca della riproduzione dell'atomo e l'idea che quel vetro possa levare definizione (..manco al 400%).. Ogni cosa va semplicemente valutata nel suo contesto, come detto spendere 100e o più di filtro su un ottica da 500 ha ben poco senso, spenderli per poi usare la lente il sabato a passeggio al centro ha ben poco senso, spenderli per fare qualche scatto ogni tanto perché magari non è l'ottica più usata non ha senso. |
| inviato il 09 Maggio 2023 ore 10:41
Io mi trovo benissimo con i B+W, se no Hoya di fascia media. Per i miei Canon L uso gli originali, alla fine della fiera non costano molto più dei b+w e mi piace l'idea che la vetreria che li produce sia la stessa. L'idea, ovviamente, perchè è probabile che li facciano produrre da terzi :D. |
| inviato il 09 Maggio 2023 ore 13:20
Nessuno dei due. Paraluce e basta. Quando invece si scattano ritratti, via pure il paraluce! |
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