| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:19
Scatto con parsimonia, molta parsimonia, salvo nelle sessioni di fotografia naturalistica, ove uso il massimo frame/rate della fotocamera di turno. E comunque, anche li, non torno con migliaia di scatti (magari, vorrebbe dire che ho trovato molte situazioni interessanti...). Tolta la naturalistica, per il resto scatto a frame rate basso, così volendo posso anche fermarmi ad un solo click. A volte torno a casa anche con "zero scatti" se non ho visto nulla che mi ispirasse a tirare fuori la fotocamera. Quante ne "salvo"? ho sempre in testa la vecchia regola del "3 su 36" della pellicola, che approssimando ho trasportato in digitale "1 su 10", ma a volte ne taglio anche di più, o addirittura le cancello proprio tutte |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:21
“ Per le foto di famiglia in qualche gita della durata di un giorno arrivo a circa 600 „ E' una cosa che fa paura solo a sentirla, non dico godersi il posto (immagino sarebbe un di più...) ma non rimane neanche il tempo di svuotare la vescica! “ + testa- scatti. Bisogna ragionare come se avessi un rullino da 36 pose. Con la pellicola si tende a ragionare di più per scattare di meno „ Verissimo ma vale per me (prima reflex Nikon F2), per te e non so per quanti altri. Chi ha cominciato invece col digitale non sa cosa vuol dire risparmiare scatti, far rientrare un evento in uno o due rulli da 36. E comunque 600 scatti per la gita di un giorno non l'avevo mai sentito, magari è un record... |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:27
"Quante foto fate?" Io scatto pochissimo, e gli scatti li faccio meditati, la raffica non la uso, in pratica, mai. In un viaggio di 41 giorni in USA, parchi e vulcani alle Hawaii, con la moglie, viaggio di turismo e non prettamente fotografico, portate 2 x D 810 e 3 ottiche, sono tornato a casa con 2851 scatti, buttati via oltre 1500, stampati una trentina. Con me c'era un conoscente con la moglie che ne ha fatte circa 10.000, lui usava solo la raffica: a me verrebbe lo sgomento anche solo a guardarle tutte per fare una selezione, sempre che poi lui la faccia, cosa che dubito. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:27
La discriminante della raffica, nel caso di un fotoamatore è davvero una roba imbarazzante Che significa? Che se si ha a disposizione il pulsante che smitraglia le foto, il contatore a fine giornata segnerà inevitabilmente numerazioni elevate? E secondo quale metodo o criterio? Senza entrare nel solito e noioso tema della qualità VS quantità, ritengo che le premesse di questa discussione siano abbastanza balzane |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:35
Ma soprattutto a chi caxxo interessa vedere migliaia di foto di una vacanza? In viaggi di 15 - 20 gg con la pellicola non ho mai superato i 7 rullini da 36. Con il digitale arrivo a 350-400 foto. Che a mio parere sono tante. Trenta anni fa qualche volta proiettavo le DIA di un viaggio: 200 foto. Invitavo qualche amico per parlare di posti che non avevamo visto prima e non per vedere le foto per la loro bellezza. Sicuramente ho rischiato di perdere qualche amico. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:35
Mediamente faccio 2000 foto l'anno |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:39
“ In viaggi di 15 - 20 gg con la pellicola non ho mai superato i 7 rullini da 36. „ Idem e in un matrimonio non scattavo più di 3 rulli 120 ossia 36 foto |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:45
Quando viaggiavo, o facevo gite o uscite nelle quali mi portavo dietro la macchinafoto poiché ritenevo opportuno fare degli scatti, non superavo le 400attuazioni giornaliere. Nemmeno quando mi trovavo dinnanzi a dei soggetti del tutto esotici rispetto alle mie usanze culturali. 400foto al dì sono tante, se non si sta seduti in tribuna al campionato di MotoGP. Il rimando ai vecchi fotografi su pellicola lo trovo, in questo senso, appropriato, per una questione di consapevolezza di chi si avvale del macchinario fotografico. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:53
Dipende dai giri in bici... da cosa propongono i luoghi che attraverso. Comunque una media, a spanne, di 4000 foto/anno. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:57
Viaggi o gite in posti nuovi con molte cose da vedere 200-400 scatti in un giorno, la metà poi scartate. In altre occasioni di foto naturalistiche uso molto la raffica e magari arrivo a 1000 in una giornata, ma poi 9 su 10 finiscono scartate |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 22:00
Il mio scopo fondamentale è documentare in modo intelligente (per quanto il mio unico neurone me lo conceda). Cerco di programmare prima che cosa farò, cosa vedrò e cosa fotograferò. Quindi mi limito a fotografare quello che è essenziale. Al massimo faccio una seconda foto per sicurezza. Ovviamente il digitale è una droga che porta alla bulimia fotografica. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 22:09
Per quanto una persona possa progettare o prefigurasti una uscita fotografica, troppe foto scattate restano comunque troppe, indipendentemente dagli intenti personali o dalle fregole che ti prendono quando pigi il pulsante di scatto senza controllo, perché tanto sai che dentro alla macchina c'è la scheda che registra tutto quasi all'infinito. Non tutti i fotografatori escono di casa con una progettualità precisa nella testa. Nemmeno quando compiono viaggi "importanti", prenotati con mesi d'anticipo. Credo però che tante persone che fanno foto, anche se lavorano sul digitale, provano ad immaginarsi di farlo col vecchio rullino e che quindi razionino i propri scatti in quel senso, guadagnandoci anche in resa fotografica generale. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 22:14
Faccio parecchi scatti che butto perché mi servono per capire meglio le situazioni e l'attrezzatura. Per me "fare una foto" non è fare uno scatto: se voglio fotografare qualcosa che mi piace e che vale la pena ci faccio un bel po' di scatti diversi, anche se qualche idea su quali saranno che terrò e quali quelli che butterò ce la posso avere fin da subito. Oggi per esempio ho messo un vaso con delle rose sul tavolo e ci ho fatto una ventina di scatti, per arrivare poi a svilupparne uno solo, che neanche mi soddisfa al 100%. Intanto però ho capito qualcosa a proposito di profondità di campo, nitidezza, esposizione e diaframmi troppo chiusi. Spero sempre che le foto migliori siano quelle che ancora non ho fatto e che a furia di fare boiate forse imparerò come ottenere la foto che voglio al primo scatto, ma anche se non sarà mai così va bene lo stesso, mica ci devo campare con le foto. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 23:01
Dipende dalla situazione, penso che per una gita di famiglia, una cinquantina di foto al giorno, poi dipende anche dal contesto. Sulle foto sportive non mi farei molti problemi, se c'è la raffica, perché non usarla. Per i file, io proverei a scattare in jpg, cercando le giuste impostazioni per poi inviare direttamente. Il discorso delle 36 foto al giorno, secondo me ha poco senso. Ci saranno giorni in cui non scatto neanche una foto altri dove potrei scattarne qualche migliaio, non ci vedo problemi. |
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