| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:16
Comunque se dovessi andare per lavoro come fotografo per fare un servizio con modelli e attrezzature, per sicurezza mi informerei bene presso l'ufficio competente del comune onde evitare spiacevoli sorprese. Mi sono letto il modulo e regolamento comunale per l'occupazione del suolo e se ho capito bene, se non si intralcia il normale flusso cittadino e non si superano le 12 ore (di occupazione del suolo specifico), non si dovrebbe incorrere in problemi ma come dicevo, meglio informarsi in comune se si va per lavoro e si hanno esigenze di occupare temporaneamente una porzione anche minima di una via, piazza etc |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:20
“ Il resto sono leggende metropolitane .... „ Allora la prossima volta ti chiamo per venire con me al castello di Trezzo sull'Adda...hanno chiamato i vigili e ho DOVUTO chiudere il cavalletto e lasciarlo all'entrata o avrei preso la sanzione per "occupazione di suolo pubblico". Fai tu. Che sia vero o meno che fai? Ti metti a discutere con i vigili? Che poi magari ti portano in centrale, ti fanno perdere tutta la giornata per poi magari sentirsi dire:" ci scusi aveva ragione"?... |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:26
Miky00 Ma non capisco a che ti riferisci, che ragione avrei bisogno di “tirarmi”? Comunque, volendo essere pignoli la definizione di occupazione di suolo pubblico se fai una ricerca dovrebbe essere questa: “Per occupazione di suolo pubblico si intende la sottrazione, temporanea o permanente, di una parte di suolo, soprassuolo o sottosuolo appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune o di aree private gravate da servitù di uso pubblico. Può trattarsi di: occupazione permanente: non inferiore all'anno.” Volendo essere ancora più precisi, essendo gestita dagli enti locali, bisogna vedere i regolamenti comunali specifici. Io ovviamente ho dato una mia interpretazione generica di città medie, difficilmente la polizia locale va a contestare un verbale di occupazione di suolo pubblico a un ragazzo che fa una foto di 30” su un treppiedi .. quello che si vede quotidianamente invece è la verbalizzazione a venditori abusivi su banchetti fai da te. (Ovviamente non è solo questo). Poi ovviamente proprio perché esistono situazioni particolari, motivo per il quale lo stato demanda agli enti locali i regolamenti particolari, può succedere come hai detto che per i grandi flussi la polizia locale vieti di mettere i treppiedi davanti al duomo. Ma è una situazione particolare su 100 che non fa media. Detto ciò non me ne frega di avere ragione .. volevo solo esprimere il mio punto di vista come tu esprimi il tuo. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:30
L'uso del cavalletto, per quanto ne so, rappresenta in effetti "occupazione di suolo pubblico", e non è impossibile trovare un vigile che te lo rammenti. Personalmente, a Roma, non mi hanno mai fatto problemi per strada, ma Roma è una città talmente grande che mi sembra che le forze dell'ordine abbiano ben altro da fare che "fare le pulci" ad uno che piazza qualche minuto un cavalletto, scatta discretamente qualche foto e poi toglie il disturbo. Certo, in altri luoghi, magari con con stativi vari, set di illuminazione, etc... meglio informarsi prima ed eventualmente ottenere i permessi ad eseguire la sessione fotografica... |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 21:43
“ Detto ciò non me ne frega di avere ragione .. volevo solo esprimere il mio punto di vista come tu esprimi il tuo. „ La differenza è che tu hai espresso un tuo punto di vista, che rispetto, ci mancherebbe, mentre io ho raccontato un fatto realmente accaduto a me medesimo...son ben 2 cose diverse comunque qui sul forum è stato dibattuto largamente in vecchi post, basta fare una ricerca dove si può trovare di tutto di più, persino (se non ricordo male) che viene considerato occupazione di suolo pubblico un qualunque oggetto che occupi tot cm di area (non ricordo i cm) e i cavalletti rientravano nell'occupazione. “ Ma non capisco a che ti riferisci, che ragione avrei bisogno di “tirarmi”? „ nel senso che se per te sono tutte leggende metropolitane, magari hai anche il carisma per farlo capire alla polizia locale quando vado a scattare |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 22:09
Ma credo assolutamente al tuo racconto ci mancherebbe.. dicevo solo che dipende da comune a comune per queste cose non gravi. Invece la lotta alla vendita abusiva su banchetti di fortuna è fatta (quasi) ovunque anche nel paesino. Per esempio sono andato a Roma diverse volte ed ho chiacchierato un po' con diversi agenti di Polizia Locale mentre fotografavo e nessuno mi ha fatto problemi. Io però non avevo un set fotografico ma solo il treppiede che posizionavo giusto 30” per volta senza creare intralcio a nessuno. Invece sono stato rimproverato a Monreale quando volevo fotografare il duomo ma invece che dalle forze dell'ordine da un prete Gli agenti sono di solito brave persone che eseguono solo degli ordini e cercano di fare rispettare le regole, e di solito vengono aggrediti da maleducati irrispettosi. Diversi che conosco poverini hanno avuto di questi problemi. Proprio per questo solitamente cercano di evitare liti più che crearle .. |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 22:15
A Milano in molti posti il cavalletto attira il ghisa… |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 23:04
A Milano dovrebbero preoccuparsi di ben altro, ma ovviamente è molto più facile (e meno rischioso) fare i forti con un turista che fotografa con il cavalletto che con chi bivacca (altro che occupazione di suolo pubblico!) davanti alla stazione centrale, fa risse e aggressioni ai malcapitati! Per non parlare di un'intera area, sempre davanti alla staziobe, occupata dagli skaters, in cui è praticamente impossibile passare a piedi (salvo voler rischiare di essere investiti o insultati) e in cui vengono persino posti cestini ribaltati e altri oggetti a mo' di ostacoli da saltare con gli skateboard! Eh no, il problema vero sono i treppiedi dei fotografi! Ci sarebbe da vergognarsi ad amministrare una città in questa maniera. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 14:45
“ Allora la prossima volta ti chiamo per venire con me al castello di Trezzo sull'Adda... „ Io mi riferivo, se leggi bene, solo a Venezia come d'altronde è intitolato il thread. Quello che succede altrove è, e può essere, molto differente soprattutto per quanto riguarda l'aprire ed appoggiare un cavalletto sul suolo pubblico. I cavalletti amatoriali non sono o almeno non erano citati nel regolamento (letto tutto alcuni anni fa ...). Se invece è una troupe con parecchie persone bisogna andare in Comune per qualche autorizzazione e forse porrebbe essere che la cosa sia a pagamento. Gruppi di fotoamatori si incontrano spesso per notturne e naturalmente tutti con il treppiede ... Se io andassi in un'altra città mi informerei prima. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 14:53
Allora il ticket di ingresso non è ancora attivo…e per il cavalletto bisogna chiedere ( e pagare) l'occupazione di suolo pubblico ( in tutti i comuni non solo a Venezia)…io uso il monopiede e se ci sono vigili urbani in giro lo appoggio sul mio piede…mai avuto problemi… |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 15:04
Per togliermi i dubbi, visto che devo andare a Venezia in vacanza, ho chiamato la Polizia Locale spiegando che sono un appassionato di fotografia e ho chiesto se è possibile fare 5 minuti di foto su treppiede (senza creare intralcio) qui e lì liberamente o se bisogna fare qualche richiesta/pagamento per il suolo pubblico e mi hanno detto di stare tranquillo perché per questo non hanno mai fatto problemi a nessuno. Sarebbe stato diverso mi hanno spiegato se fossi stato un professionista con un set.. Quindi come immaginavo |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 15:08
Ottimo Kroki . Col treppiedi invece due piedi li poggio sui miei ed il terzo su quello della mia compagna ed i vigili s'attaccano . A parte lo scherzo é veramente grottesco il livello a cui si deve arrivare per il solo fatto di non fare nulla di male. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 15:13
“ Per togliermi i dubbi, visto che devo andare a Venezia in vacanza, ho chiamato la Polizia Locale spiegando che sono un appassionato di fotografia e ho chiesto se è possibile fare 5 minuti di foto su treppiede (senza creare intralcio) qui e lì liberamente o se bisogna fare qualche richiesta/pagamento per il suolo pubblico e mi hanno detto di stare tranquillo perché per questo non hanno mai fatto problemi a nessuno. Sarebbe stato diverso mi hanno spiegato se fossi stato un professionista con un set.. Quindi come immaginavo „ Infatti, con il buon senso reciproco difficilmente si arriva a problemi, poi, per carità, alcune situazioni esagerate possono accadere comunque. Come dicevo, a Roma nessuno mi ha mai fatto problemi per l'uso di un cavalletto per qualche scatto personale. Se dovessi allestire un set ingombrate, con pannelli, assistenti, etc.... beh, la situazione sarebbe differente e credo sia giusto chiedere prima i permessi, a scanso di situazioni poco simpatiche... |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 13:34
A Milano se usi il cavalletto in zone affollate e con vigili nei paraggi, questi ti invitano caldamente a toglierlo ma non ti multano. Certo che se quando si avvicinano gli dici "ma che × vuoi?!?" ci sta che ti diano la multa... Così come è ovvio che se a Venezia ti metti a fare foto di nudo in pieno giorno (anche di notte, ma è più difficile imbattersi in controlli) poi ti multano su tutto il possibile ed immaginabile... Anche il "maestro" Loganetti di Juza ci ha provato ma una volta sgamato si è affrettato ad annullare tutto e cambiare pure il nick sul sito... www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/venezia_diventa_set_a_luci_rosse-2 |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 6:58
“ Allora la prossima volta ti chiamo per venire con me al castello di Trezzo sull'Adda...hanno chiamato i vigili e ho DOVUTO chiudere il cavalletto e lasciarlo all'entrata o avrei preso la sanzione per "occupazione di suolo pubblico". Fai tu. Che sia vero o meno che fai? Ti metti a discutere con i vigili? Che poi magari ti portano in centrale, ti fanno perdere tutta la giornata per poi magari sentirsi dire:" ci scusi aveva ragione"?...Confuso „ Abitavo a Trezzo, ci abitano ancora i miei. Ovviamente ho provato anche io a fare qualche foto (con cavalletto) alle rovine del castello... con il tuo stesso esito. Ovvero dopo qualche scatto, si è avvicinato il custode che, in maniera anche piuttosto sgarbata, mi ha intimato di andarmene, nonostante fossi residente nella stessa città e facessi foto senza alcuno scopo di vendita. Questo è successo qualche anno fa, non ho idea di come sia oggi il regolamento. Fatto sta che è una cosa abbastanza assurda. |
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