| inviato il 14 Aprile 2023 ore 19:58
“ Peccato che per combattere un inflazione da eccessiva richiesta si alzano i tassi di interesse a dismisura „ Non mi pare a dismisura. “ Peccato ancora che gli accessi ai mutui non sono solo per il giochino nuovo ma anche per avviare o incrementare la produttività delle aziende „ Che hanno beneficiato per anni di tassi ridicoli, facendo enormi profitti ed aumentando i prezzi senza re-distribuire in alcun modo ricchezza -> stipendi al palo. Infatti sembra che la ricetta spagnola di porre in essere misure atte a favorire le fasce più deboli stia funzionando. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 20:14
Sono tempi in cui la forbice si apre verticalmente: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più in canna. e chiaramente quelli che hanno contratto debiti (da rimborsare), cioè quelli sulla punta più bassa della forbice, con qualsiasi ritocco dei tassi ne risentono in termini geometrici. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 20:21
“ una 6000 usata è difficile da trovare sui 400 € „ Proprio oggi Foto Orlando ne ha messa una sul sito a 350. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 21:20
@ Lesplauly Quando i prezzi aumentano si parla di inflazione. Ma non sempre l'inflazione è causata da un eccesso di domanda. Purtroppo viviamo un momento particolare, in cui anche se la domanda dovesse rimanere stabile o anche diminuire leggermente, i prezzi aumentano. Se il Po si asciuga avremo meno energia dalle centrali idroelettriche, la produzione di granturco e di riso diminuisce e dovremmo importare. Ma il rialzo dei prezzi è dovuto attualmente soprattutto al rincaro, per ovvi motivi, dei prodotti energetici. Basti solo pensare a cosa succede nei trasporti di merci su gomma. Io parlerei forse più propriamente di inflazione da carenza di offerta. Certamente poi si cerca di combatterla con il rialzo dei tassi con gli effetti che descrivi per famiglie e imprese. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 10:22
Forse qualcuno ha frainteso il mio post iniziale: non ho nessun cruccio. Sono un appassionato "tranquillo", che ha sempre tenuto a bada la scimmia, quando doveva fare degli acquisti. Non era mia intenzione scatenare una discussione sui massimi sistemi, tirando in ballo la situazione economica mondiale, la forbice che si allarga, il riscaldamento globale ecc ... Semplicemente avevo notato che l'uscita dal listino e dal mercato di alcuni modelli "datati" di Sony, in particolare A7, A7II e A6000, avesse trascinato al rialzo anche il mercato dell'usato di questi, portando al paradosso che un anno fa si trovavano nuovi ad un prezzo spesso inferiore rispetto a quello a cui vengono ora offerti usati. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 10:51
@Fileo La produzione di fotocamere nuove risente della crisi in atto e della inevitabile speculazione annessa da parte di produttori e distributori, questo non fa altro che tirare al rialzo i prezzi dell'usato. Sta succedendo anche in altri settori, ad esempio nel mercato dell'auto, come hanno fatto già notare. In teoria, trattandosi di beni di non prima necessità, questo sarebbe un momento in cui trattenersi il più possibile dall'acquistare attrezzatura fotografica se non si è costretti per lavoro. Detto questo, ho notato che il rialzo dei prezzi dell'usato fotografico è molto più marcato in Italia che in Olanda, dove acquisto spesso, e posso dirti che trovo ancora prezzi decenti per quello che per me è solo un bellissimo Hobby. Buona giornata. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 11:03
“ Provo a fare una riflessione su quello che sta accadendo al mercato degli apparecchi fotografici. Il settore, sta diventando sempre più di nicchia, visto che il grosso del pubblico è poco interessato ad acquistare oggetti "fatti apposta" per scattare fotografie, dato che ormai le foto si fanno agevolmente con un telefono che sta in tasca e che ormai tutti posseggono. La riduzione della platea comporta l'aumento dei prezzi e la messa in commercio di prodotti specializzati esclusivi e quindi cari. Prendo lo spunto dell'uscita della Pentax K-3 III Monochrome e dalla scomparsa di alcuni modelli "vecchi" come le prime serie delle ML Sony. In questi giorni stavo valutando l'acquisto di una "ruota di scorta" per il mio corredo Sony ML FF composto da un solo (e unico) corpo macchina A7II. Ho pensato che se mi si dovesse rompere la macchina fotografica non avrei alternative, a scattare con il cellulare. Un anno fa avrei risolto prendendo una A6000: 400 € nuova o 280 usata, oppure restando sul FF una A7 ad un po' di più. Siccome ora sono praticamente introvabili sul nuovo, in quanto uscite di produzione, il loro prezzo sull'usato è lievitato, infatti una 6000 usata è difficile da trovare sui 400 €, e questo ha trascinato verso l'alto il valore anche delle precedenti Nex, vendute a cifre elevate, nonostante i 10 12 anni di vita sulla spalle. Ora devo dire che sono stato fortunato perché ho appena preso sulla baia una Nex F3, completa di 18-55 a 70 € più 20 di spedizione, perfettamente funzionante, ma diciamo che è stata una botta di c..o. Temo che si preannuncino tempi duri per gli irriducibili che pretendono ancora di fare fotografie con le macchine fotografiche. „ Parlando di attrezzatura fotografica (e non di fotografia), il tuo ragionamento fila solo se si considera di fotografare solo ed unicamente con attrezzatura nuova. Il mercato dell'usato è una miniera d'oro per chi si "accontenta" di fotografare senza avere tra le mani l'ultimo modello. Per assurdo tu potresti decidere di farti un corredo analogico, e troveresti sulla baia, o altri siti, praticamente tutto. Quindi non capisco dove sia il problema. Vedo qui sul forum che in tanti ragionano solo sul prodotto nuovo, e quindi partono le pippe sui prezzi. Ti faccio un esempio. Dopo 5 anni di utilizzo, ti si rompe una macchina usata che avevi comprato sulla baia per 300€, e non ci sono più pezzi di ricambio per ripararla. Bene, con altri 300€ o meno, ti ricompri se vuoi lo stesso modello e continui a fotografare. Ti si rompe una macchina nuova da 3.600€? OK hai assistenza, è in garanzia e tutto quello che vuoi, ma ti è costata 12 volte tanto. Ovviamente le mie considerazioni sono riferite agli amatori, non certo a chi con l'attrezzatura ci lavora. Ma scrivere che oggi non si possa fotografare causa costo dell'attrezzatura, è quanto di più lontano dalla verità ci possa essere. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 12:20
Si ma fare un paragone con una macchina usata da 300 € e una nuova da 3600… un minimo dai. La macchina nuova da 3600 probabilmente non ti dai in più solo la puzza di nuovo no? La risoluzione al dubbio di Fileo è questa: ci sono meno macchine nuove e a prezzi molto alti (a7r3 la comprai nuova a 2900 circa… la a7rV costa ora 4200 circa). Chi vuole cambiare vendendo la sua vecchia fotocamera lo fa con più difficoltà e questo porta a meno macchine usate sul mercato. Quindi i prezzi si alzano. Teniamo quello che abbiamo finché esplode. Io per l'automobile farò così. Per la macchina fotografica ho già risolto. Non faccio foto e vivo lo stesso. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 12:34
I prezzi sono saliti a dismisura su prodotti essenziali (banalmente il carrello della spesa), nei servizi (luce, gas) e ovviamente anche sul mercato fotografico, che -sul nuovo- oramai non è per tutti. Un corredo completo nuovo costa infatti anche un 50% in più rispetto a poco tempo fa, il tutto in un contesto dove larghe fasce di popolazione, causa una tassa chiamata inflazione, si impoveriscono. Il problema non è quindi il solo mercato fotografico è il mercato in generale: se non si cambia rotta sul piano economico, tra non molto, la Francia arriverà anche qui: stipendi e pensioni non tengono, calerà il mercato interno. E non si vive di sole esportazioni. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 12:40
La Francia qui è arrivata da un bel po' |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 12:55
“ La Francia qui è arrivata da un bel po' „ Magari fosse arrivata! |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 13:01
Leo45 un mercato senza profitto non esiste. Chi lavora per la gloria ? Chi produce e commercia deve guadagnarci. Ci guadagna troppo ? Dalle chiusure che vedo in giro dedurrei di no. Comunque sta a noi calmierare i prezzi. Quando sono troppo alti, termine relativo all' acquirente, basta non comprare. C' e' qualcuno che si lamenta dell' alto prezzo dei Rolex o delle Leica ? Che senso avrebbe ? Della Fiat Panda si, perché potrebbe essere uno strumento utile per vivere e lavorare, pochissime cose sono indispensabili, ma credo che se la potessero vendere a 5mila euro lo farebbero...sfonderebbero il mercato. Il prezzo calmierato, politico ha due effetti alternativi e spesso conseguenziali: fa sparire il bene dal mercato e fa sparire il produttore. La Storia insegna. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 13:02
Ci sono due risposte alla domanda: “ dove sta andando il mercato? „ Secondo me la risposta breve è che il mercato del nuovo sta andando a donne di facili costumi mentre quello dell'usato offre spunti sempre più interessanti. Parlando del nuovo, preciso che mi riferisco soltanto ai nuovi modelli stacked, è chiaro che le fotocamere mantengono quotazioni alte sia nel nuovo che nell'usato. I prezzi delle nuove ML con "vecchi" sensori invece grazie a sconti e campagne calano velocemente anche nel mercato del nuovo... Discorso diverso per le reflex ormai quasi in svendita mentre le "vecchie" ottiche con "vecchi" mount scendono più lentamente perchè hanno mantenuto e spesso migliorato le loro performances quando adattate su ML anche se mi aspetto che, quando le nuove ottiche superveloci per ML stacked saranno più diffuse, i prezzi delle ottiche con vecchi mount scenderanno più velocemente. |
| inviato il 15 Aprile 2023 ore 13:23
“ un mercato senza profitto non esiste. „ Certo é evidente, ma ho detto profitto a "tutti costi" anche quello di distruggere gli uomini e il pianeta su cui viviamo...c'é una bella differenza no? ...ma forse tu sei uno di quelli che credono che le leggi del mercato siano immutabili come le leggi della natura e che é inutile discuterne...ti capisco non sei il solo, putroppo é un'errore colossale, il mercato deve servire l'umanità e non il contrario...non dimentichiamo che é il capitalismo che ha inventato tutte le protezioni sociali moderne, ma adesso non é più capitalismo é la finanziarizzazione che non ha nessuna etica ne visione se non di guadagnare il massimo nel minimo tempo possibile fregandosene di tutto di tutti e delle conseguenze Mi fermo là non é il formato per fare discussioni di questo genere, e poi é anche OT |
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