| inviato il 01 Aprile 2023 ore 20:53
“ Una poiana a 5 0 10 metri da te che sei bello e pronto con tutto impostato in camera non ci atterra per caso e in più non sta lì per un ora solo perché tu ci hai dedicato mesi…ci viene per un preciso motivo… „ Condivido a pieno e non capisco tutta questa indignazione. Anche sul discorso dei professioni condivido, rispettare la natura è giusto, ma anche portare a casa la foto è importante, altrimenti ci daremmo al trekking. |
| inviato il 01 Aprile 2023 ore 20:58
Ho dato solo uno sguardo veloce, la poiana è ritratta in una pozza artificiale, secondo te come ci è arrivata? L'upupa è fotografata nel nido, roba estremamente lontana dall'etico di cui parli tu |
| inviato il 01 Aprile 2023 ore 21:10
Diceva il saggio: "non c'è peggior sordo di chi è sordo veramente". Il concetto è molto semplice, ma non è semplice accettarlo. Nella fotografia naturalistica la parte della fotografia è marginale. Punto. Vuoi fotografare la poiana? Studia tutto quello che puoi sulla poiana, passa le tue giornate ad osservare cosa fanno le poiane che hai intravisto, passane altre a studiare come è strutturato il territorio in cui esse vivono e impara a vederlo coi loro occhi, poi alla fine di tutto, prendi in mano la tua macchina fotografica e fai le foto. Ti garantisco che le foto che farai così non saranno il solito primo piano della poiana attirata col pollo, ma racconteranno qualcosa della poiana, di come essa è inserita nell'ecosistema, di cosa essa rappresenta per tale ecosistema, dei suoi bisogni, di ciò che la minaccia... Invece qui si fanno grandi esercizi di autofocus sulle pupille dei volatili con fotografie assolutamente insulse e si contribuisce a molestare la natura trattandola come peraltro si trattano le modelle di nudo che vedo ritratte. Il messaggio è chiaro, ciò che va fatto altrettanto, che non sarà colto nè applicato anche. |
| inviato il 01 Aprile 2023 ore 21:33
Dopo aver letto alcuni interventi non so perché ma in testa mi si forma la diapositiva raffigurante un bue che da del cornuto all'asino. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 0:09
Scusa Nessuno ma tu stai praticando avifauna con queste accortezze che hai elencato. Se si con quali risultati? Questo atteggiamento moral correct mi sembra veramente eccessivo. Un conto è il bird watching, un'altro sono le foto di avifauna. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 0:28
Tratto dal sito di Skua Nature: “ Skua Nature Group è un progetto globale dedicato al potenziamento del turismo naturalistico sostenibile con l'obiettivo di generare un impatto economico positivo che permetta lo sviluppo di azioni di conservazione nei territori in cui operiamo. Da più di un decennio collaboriamo con associazioni di conservazione, istituzioni pubbliche, grandi aree protette, proprietari terrieri privati e aziende locali nello sviluppo e nella nascita di riserve naturali, capanni fotografici e centri di divulgazione naturalistica. „ Questi signori foraggiano con ogni grazia di Dio da sempre in tutta Europa e non ho mai sentito qualcuno che li criticasse. Tendenzialmente sono contrario ai capanni a pagamento perché mi stimola di più la caccia fotografica o cercare il soggetto nel suo ambiente, ma l'eccesso di perbenismo lo trovo fuori luogo. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 0:51
Mi intrometto in questa discussione per un suggerimento , stiamo andando nella stagione secca di un anno che si prevede siccitoso , preparare una vasca/pozza di acqua nel mezzo del territorio asciutto è sicuramente un forte aiuto per i selvatici visto che noi umani ci siamo appropriati di tutta l'acqua disponibile e la tombiamo in tubature con vari scopi tutti omocentrici , in questo periodo gli uccelli si riproducono e successivamente svezzano i piccoli , secondo i puristi il pericolo del foraggiamento di cibo può indurre i giovani a non imparare a procurarsi il cibo e comunque è vietato dalla legge in tutti i luoghi , privati e pubblici , dare acqua non è vietato e attira molto di più e tutte le specie carnivore o granivore , a voi la scelta secondo coscienza Si sentono continui servizi in tv che lodano le iniziative di aziende agricole e forestali che attraverso ingenti investimenti si prodigano al fine di dedicare la minima quantità di acqua alle coltivazioni in modo che " neanche una goccia vada sprecata ", nessuno si accorge che quello spreco è indispensabile alle altre specie vegetali e animali che abitano il nostro stesso territorio. Quindi gridare allo scandalo per qualche aiutino alimentare lo trovo per lo meno × se non si è prima lanciato l'allarme per la situazione dei rifornimenti idrici ai selvatici , ricordo che negli anni successivi al 2010 in Spagna venne lanciata una campagna di sostentamento al secondo pulcino delle coppie nidificanti di Aquila del Bonelli , grazie a questa iniziativa nel giro di pochi anni il numero di quelle aquile , che stava rapidamente calando , è tornato a valori che fanno stare tranquilli sulla sopravvivenza della specie nella penisola iberica , l'intervento consisteva nel fornire piccioni di allevamento alle coppie che altrimenti avrebbero sacrificato il secondo pulcino del nido per sfamare il primogenito . |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 8:58
Tutti a scandalizzarsi per 4 pezzi di pollo mentre poi qui dentro si danno dei gran like a gente che fa foto di rapaci a dieci metri che sicuramente non passavano di lì a caso.... |
user12181 | inviato il 02 Aprile 2023 ore 9:23
Qui davanti casa, sotto quasi tremila metri di monte, le vedo e le sento regolarmente, l'altro giorno una silenziosa (un'eccezione) perlustrava veleggiando molto bassa sopra le cime degli alberi, la seguivo bene con il 10x42, poi l'ho passato a mio nipote. È stata quella che finora ho osservato più da vicino, vedevo bene l'occhio. Non sapevo che anche chi osserva con gli occhiali deve regolare le diottrie sul binocolo, comunque l'ho fatto, in effetti c'erano differenze guardando con un solo oculare, ma non noto cambiamenti nella visione complessiva. P.S. Per il pollo, solo quello allevato senza uso di antibiotici, mi raccomando, sia per gli uomini sia, ancor più, per le poiane che lo mangiano crudo, non è il caso di mettersi a risparmiare su queste cose. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 9:47
E che dire di chi si fa pelare il portafoglio per i viaggi in Slovenia nei capanni a fotografare l'orso con la panza piena di mele e mangime? Poi li i like arrivano a badilate con struggenti commenti sulla bellezza della natura. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 9:48
e poi, il bello, e' che chi critica tanto e fa il saputello....non posta nemmeno una foto di rapaci e/o passeriformi per cui propendo a pensare che non pratichi nemmeno avifauna.....in merito ai capanni a cui facevo riferimento, e non sono nemmeno tanti in Italia, naturalmente sono autorizzati in tutto e non soltanto skua.....per di piu' non si tratta di veri carnai come per esempio in Spagna....ma di pochi pezzetti di pollo....le zone sono controllate e curate da gente che ci sa fare e privi di rifiuti di ogni tipo. Poi, quante seghe mentali.....alcuni esempi di comportamenti molto piu' nocivi da parte dell'uomo nei confronti dei nostri amici pennuti che non hanno la consapevolezza di quello che gli capita e gli capitera'....semplicemente ne soffriranno e moriranno: acque inquinate; rifiuti abbandonati di ogni tipo; la caccia; l'utilizzo di pesticidi ecc.ecc......quindi siamo noi "pseudofotografi naturalisti" quelli che minacciano le varie specie..... |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 11:22
Io non faccio rapaci ma solamente piccoli volatili da capanno e caprioli, confesso il foraggiamento ma non credo proprio di fare dei danni, per i volatili ho costruito delle piccole mangiatoie mimetiche tutte con il legno del bosco, ( è mio e quindi non danneggio nessuno per l'uso dello stesso ) spendo qualche soldino nel comperare semi di girasole, di canapa, spighe di panico, castagne e nocciole che raccolgo in stagione e conservo, per i caprioli compero del granturco e mangime per caprini con dentro anche la carruba( costa pure caro ma vedo che è assai gradito) per questi per evitare che si ingozzino ho auto costruito delle mangiatoie con distributore motorizzato e timer che rifornisce il vassoio tre volte a settimana e solo se vuoto, ultimamente però queste mangiatorie son state prese di mira da ghiandaie, scoiattoli e colombacci e razziano parecchio, per i tassi ho risolto alzandole e quindi si accontentano di quello che gli altri fanno cadere a terra. Tutto sommato io li vedo contenti e felici della mia pastura. |
user12181 | inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:02
Caspita Sarogrey, puoi concorrere a "Quattro ristoranti", ci credo che sono contenti... |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:25
I carnai devono essere autorizzati..punto La poiana è parzialmente saprofaga per cui se anche si alimenta per poco tempo, a lei non si arreca molto danno...ma resta pratica sconsigliabile...per mille motivi... Ma soprattutto...ancora voglia di fare l'ennesima foto identica su posatoio posticcio alla poiana? | |

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