| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 5:28
Se mi posso permettere di entrare a discussione già matura, posso portare la mia esperienza. Francamente per quanto riguarda riprese di architettura o comunque di campo largo dove è necessaria massima profondità di campo mi trovo molto bene con il 17 T&S che appaga tutte le mie necessità, con la 5DSR poi la qualità di immagine era massima . Ho venduto quest'ultima passando alla R5 con le sue grandi qualità e versatilità . Tuttavia la qualità di immagine ed i files della DSR a mio parere sono ancora ì migliori e mi dolgo di non averla più. Certo la R5 ha tante implementazioni e lo sviluppo è innegabile ma il rimpianto per i dettagli fini della DSR rimane . Tornando al punto centrale del post io mi “accontento” del 17 T&S . |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 5:52
Io ho fatto un sacrificio economico e la 5dsr l'ho ripresa e affiancata a una mirrorless. Intendiamoci, il passaggio tecnologico all'indietro si nota. Gamma dinamica, alti iso eccetera sono inferiori ma quando voglio una foto dall'aspetto naturale e dettagliato, so che non devo alzare gli iso e il peso non è un problema allora me la porto dietro con grande soddisfazione. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 9:04
In ambiente con luce controllata, il dettaglio della 5DS-R è di grandissima soddisfazione e per me è ancora insuperato. Ho la R5 e la flessibilità nell'uso generico è nettamente superiore, tanto è vero che al tempo in cui Canon non aveva ml degne del suo blasone, avevo affiancato ml Sony alle reflex Canon e Nikon. Con R5 e ancora di più con Nikon Z9 le ml Sony non mi servivano più e ho optato per eliminare i 3 corpi che avevo (A7III, A7RIII e A9) per avere un unico corpo in grado di sfruttare le ottime ottiche Sony nell'uso generale e ho preso A1. Vi mostro perché per me la 5DS-R è ancora un punto di riferimento: fare click per alta definizione
 questa immagine è il crop evidenziato in questo scatto, fatto a mano libera in luce naturale:
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| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 10:26
Esattamente |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 10:58
Baldassare, che prezzo hai per il silvestri? Io lo vedo a 2150 + 350€ di adattatore + tasse. In cambo costa un filo meno, 1700 + 70 di adattatore + tasse. Entrambi ottiche escluse. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 12:25
Ma il dettaglio dei file della 5DSr, almeno a mio parere per quella che è la mia personale esperienza, non l'ho ritrovato nella R5. Scusa Baldassare ma questa differenza di dettaglio non potrebbe dipendere, molto semplicemente, dal 10% di risoluzione in più che il sensore della 5 Ds-R dovrebbe avere rispetto alla R5? Questo sempre che non abbia sbagliato a fare i conti ovviamente |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 13:40
Paolo, non credo sia legato solamente alla differenza dei MP, altrimenti il dettaglio che dovrebbe restituire una fotocamera con più MP dovrebbe essere semplicemente Strepitoso ma così non è. Guardando in galleria recensioni al medio formato con 100 MP di una nota casa svedese ci sono ritratti dove il piano di messa a fuoco restituisce un dettaglio direttamente paragonabile ad un disegno a carboncino. Ne deduco che non sia solo un fattore di numero di Mpixel, tantomeno di dimensioni del formato. Non ditemi che chi spende 33.000 euro per il solo corpo macchina (di cui sopra) non sappia esporre bene. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 13:51
Visto che non posseggo altri corpi macchina l'unica cosa che posso fare è utilizzare il tool di dpreview per fare un rapido confronto... www.dpreview.com/reviews/image-comparison?attr18=daylight&attr13_0=can Dal quale ne deduco che fra la 5DSR, la R5, la A7RV e quel mostro della GFX100, quella messa peggio come dettaglio è proprio la vecchietta e ci sta vista l'età del corpo |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 14:42
Vedendo il raw della 5dsr mi sembra un pelo meglio della r5. A secondo dei particolari sembra meglio l'una o l'altra ma sono differe difficili da vedere in pratica. www.dpreview.com/reviews/image-comparison?attr18=daylight&attr13_0=can Sono passato dalla 5ds alla R5 e mi trovo meglio sia in fotonaturalistica che ritratto. L'unico difetto della r5 è la difficoltà di messa a fuoco di oggetti sottili e orizzontali, tipo posatoio, ma basta inclinare la macchina. Per tutto il resto la r5 è un gran passo avanti senza nulla togliere al file della 5dsr |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 15:09
www.onnik.it/Banchi+Ottici/Banchi+Ottici/CMBACTUS-B2/Cambo+Actus+corpo Il Cambo Actus Mini in vendita a Milano. Non ne ho esperienza diretta ma a me sembra che la questione vera non sia tanto il prezzo del 'banchetto' ottico, Silvestri piuttosto che CamboActus. Se uno non è contento e soddisfatto dei movimenti che una lente TSe Canon piuttosto che Nikon PS consente (+ e -12mm di decentramento e 8 gradi di basculaggio) credo che il problema vero sia la lente che ci metti davanti al Silvestri o al Cambus. Per avere movimenti superiori devi avere una lente da grandi formato. O ne hai già qualche esemplare in dotazione ed allora non è un problema economico ma diventa eventualmente un problema di qualità della vecchia lente ed adeguatezza agli attuali sensori ad alta densità. Oppure se non hai già una lente grande formato l'unica che ancora ne produce mi pare sia Rodendstock ma quelle sì che hanno costi stratosferici, altro che il banco Silvestri e/o Actus Cambo. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 15:19
Io non mi intendo/non ho mai praticato fotografia architettonica, still life, e simili; cioè quel tipo di fotografia che richiede/implica decentramenti e basculaggi. Così, a freddo, senza aver indagato a fondo questo specifico campo di applicazioni fotografiche, credo che mi rivolgerei (cavalletto x cavalletto) ad un bel banco ottico analogico. Soprattutto tenuto conto che, in quel genere fotografico, si scatta "UNA SOLA" fotografia, quando TUTTI i parametri tecnici sono stati analizzati e valutati (previsualizzazione dell'immagine; NON "pesca a strascico"! Niente "raffiche"/sessioni di scatto con centinaia di "click" per volta! Niente "casualità" nei risultati!). Alla luce della modalità cui mi sono riferito, credo che i costi NON siano AFFATTO "problematici". Magari mi sbaglio ... GL |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 18:03
Non solo caro Gianni... vuoi mettere la goduria di esplorare con un loupe che sia, come dire, "adeguato" una lastra di Velvia non dico 8x10" ma anche "solo" 4x5"? |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 18:29
@Pie11 scusa se ti rispondo con ritardo, non mi è stato possibile farlo prima. Hai ragione sul costo, Mi sono fatto fare un preventivo per capire bene cosa occorre e per le ottiche compatibili, che elenco qui di seguito: Flexicam più Adattatore per attacco RF viene euro 1.811 di cui 321 di solo adattatore Ma poi il costo degli obbiettivi compatibili e piuttosto proibitivo. Questi sono quelli compatibili: - Apo Silvetar 5.6/35 mm - EN391 Rodagon 4,0/80mm - EN394 Rodagon 5,6/105mm - EN092 Apo Rodagon N 4,0/80mm - EN094 Apo Rodagon N 4,0/90mm - EN096 Apo Rodagon N 4,0/105mm - EN276 Rodagon WA 4,0/60mm - HR Digaron W 5,6/70mm - HR Digaron W 5,6/90mm - HR Digaron S 4/100mm Ma visto il costo a questo punto non ha alcun senso meglio un banco ottico classico con adattatore. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 18:29
Baldassarre, ho usato per anni il 17 TSE su 5D3 con molta soddisfazione. Poi con 5DSR, con meno soddisfazione. Non reggeva i 50 mp e peggiorava ai bordi. Lo stesso con Sony a7r2. Poi, per questioni di af in fotografia dinamica, ho preso la r5 con cui mi trovo bene. Ora ho anche la a7r5, su cui uso per architettura 10mm VC e Batis 18mm. Penso che con le big mp i decentrabili abbiano meno senso. Per ottenere quello che riuscivano a dare con le risoluzioni di meno di 20 mp per cui erano nati, bastano e avanzano le risoluzioni elevate attuali. Lasciando un po' di spazio intorno al soggetto, con un ultragrandangolare è possibile raddrizzare l'immagine molto facilmente e tagliare quello che avanza. Ovviamente deformare l'immagine (addrizzandola per eliminare le distorsioni prospettiche che l'uwa introduce) introduce un degrado generale dell'immagine. Ma con prove fatte, quello che si perde si recupera con l'elevata risoluzione. Questo, in attesa dei TSE di nuova generazione che dovrebbero avere caratteristiche e prestazioni da favola, come il 14 Canon prossimo venturo, con af, resa adeguata alle elevate risoluzioni, e chissà cosa altro. Nel frattempop, consiglio ultragrandangolo e big. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 18:35
Paolo , se devo pensare ad un grande formato, allora che lo sia veramente, a partire almeno da 8x10" |
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