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Enel, in costruzione la più grande fabbrica di pannelli solari


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avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 13:25

Angor,
sono d'accordo con te.
però, la mia fresca esperienza mi ha fatto capire che è possibile (a livello familiare) ridurre il consumo di fonti fossili. ma non poco, TANTO.
Proprio a livello di potenza, ti posso dire che per come è configurato il mio impianto, l'accoppiata rete + pannelli + batteria riescono a erogare (con sole in alto) la bellezza di 7.5 kW. E siamo a febbraio.
Un problema della nostra economia è che siamo abituati a pensare tutto indipendentemente dai cicli del sole.
E' stata ed è una conquista (per molti versi), ma fatti due conti su quanto costa tenere accese le luci del parcheggio di un centro commerciale SEMPRE. Io li ho fatti: ci potrebbero campare 1000 famiglie di sera (con il solo centro commerciale vicino a me).

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 13:28

Vero faccio presente però che l'energia fotovoltaica ed eolica è un bene che sia distribuita in modo capillare su tutto il territorio proprio per evitare sbalzi in rete e compensare le diverse situazioni

Ovviamente Sorriso
Il sud è una miniera, ma anche centro e nord italia non sono (mediamente!) messi come i paesi del nord (germania in primis).
La citata spagna ci puà insegnare tanto. Ha dimostrato che è possibile fare bene con vento e fotovoltaico.

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 13:29

Non sono contrario, ripeto ma giusto per far capire a chi non mastica sta roba, in un piazzale con 10 colonnine Tesla, prendo loro ad esempio perchè sono le più potenti, se arrivano quattro auto a caricare in contemporanea, la potenza in parecchie stazioni, cala da 250 a 150 kWh lo sapete perchè?

Per fare questi cambiamenti devi avere il passo dell'alpino, lento ma costante.

avataradmin
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 13:41

se arrivano quattro auto a caricare in contemporanea, la potenza in parecchie stazioni, cala da 250 a 150 kWh lo sapete perchè?


perchè non sei informato ;-)

Le attuali stazioni Tesla a 250kW non suddividono la potenza tra le colonnine (lo facevano le stazioni precedenti, installate fino al 2019).

Se arrivano quattro auto a caricare continuano tutte a caricare a 250kW... e se arrivano 20 auto, ad esempio a un supercharger come quello di parma che ha 20 colonnine a 250kW, caricheranno tutte e 20 in contemporanea a 250kW.

Possedendo una Tesla questa è una cosa che posso dire con certezza, mentre tanti si fanno opinioni per "sentito dire".

avatarsupporter
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 13:51

Se vogliamo un energia pulita dobbiamo pensarla nel complesso , se dobbiamo accumulare questa energia quante batterie dovremmo avere per solo l'uno per cento del fabbisogno , e queste batterie quanto verdi sono , quanto costa produrle e quanto demolirle , la gestione a livello industriale del fotovoltaico è difficoltosa dato che non è sempre garantito il 70/80 % della produzione , di notte come lo rimpiazzi per un'azienda che lavora 24 ora al giorno , si parla di mega watt non pochi kw , devi avere altre fonti energetiche , l'eolico è possibile solo in determinate zone , l'idrico sarà sempre meno dato che piove sempre meno , dove vai se non sul metano o similari ?
Per produrre a livello industriale devi avere spazi enormi , le coperture dei fabbricati industriali non sono progettati per avere un'ulteriore carico sopra , forse qualche azienda ha queste possibilità ma non sono molte .
Inoltre se aumenti il consumo con la maggior richiesta per esempio per la carica delle auto non devi solo pensare all'energia attuale ma anche a quella che verrà richiesta fra qualche anno , già la nostra produzione attuale ha necessita di acquistare energia dall'estero , se poi ci mettiamo anche le auto ...
Devi ripensare tutta la distribuzione energetica dalla città alla periferia , ci vorranno anni solo per adeguarsi , non è semplice

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 14:31

Se arrivano quattro auto a caricare continuano tutte a caricare a 250kW... e se arrivano 20 auto, ad esempio a un supercharger come quello di parma che ha 20 colonnine a 250kW, caricheranno tutte e 20 in contemporanea a 250kW.


Ok benissimo almeno li sono migliorati, ecco un piazzale con 20 auto che tutte partono a caricare, assorbono 250*20=5000Kwh cioè 5MWh nei primi minuti per poi calare, giusto per capirci ci saltano fuori la bellezza di 1666 case che nello stesso momento assorbono 3kWh, cosa impossibile visto che una casa ha un assorbimento medio di 300W, quindi le case non sono 1666 ma 16666, questo per capire di cosa parliamo, ripeto nella vita si può fare tutto ma con criterio, altrimenti ti fai male.

Devi ripensare tutta la distribuzione energetica dalla città alla periferia , ci vorranno anni solo per adeguarsi , non è semplice

In una città devi avere piazzali di ricarica da 20 auto ogni 500 metri minimo...auguri.

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 15:46

e se arrivano 20 auto, ad esempio a un supercharger come quello di parma che ha 20 colonnine a 250kW, caricheranno tutte e 20 in contemporanea a 250kW.


si, ma devo avere disponibili 5MW, due o tre cabine di MT per caricare 20 auto. E, infatti, quante sono le centrali di carica a colonnine che possono permettersi una potenza simile? Ma, soprattutto, chi la rende disponibile H24?

E se ad un parcheggio di un centro commerciale ne arrivano 2000 di auto, ciascuna che vuole ricaricare? facciamo anche solo 25kW ciascuna....sono 50MW.....che servono li, in quel momento. Come serviranno nei quartieri residenziali dove, alla sera, si attaccheranno decine di migliaia di auto elettriche, e il sole sarà tramontato.

Certo, parzialmente è anche colpa delle abitudini ereditate dai nostri nonni di seguire i cicli solari...va bene, pensiamo di stravolgere completamente tutto lo stile di vita, consideriamolo fattibile.

Peccato però che, quando i promotori della trnasizione ne parlano, nelle loro parole non trapelino mai queste conseguenze...la transizione è sempre descritta come un passaggio completamente indolore e, anzi, pure con impatto positivo sulla vita e sullo stile di vita europeo.

Ma qualcuno sta organizzando le cose affinchè questo avvenga realmente, valutando veramente i rischi e le conseguenze di queste scelte?

In una città devi avere piazzali di ricarica da 20 auto ogni 500 metri minimo...auguri.

Sicuro? Mettici un paio di zeri dietro a quel 20....in città, dovranno esserci piazzole di ricarica per 2000 auto almeno, ogni 500m.

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 15:49

Sicuro? Mettici un paio di zeri dietro a quel 20....in città, dovranno esserci piazzole di ricarica per 2000 auto almeno, ogni 500m.

No ma sono d'accordo, in questa storia della transizione, il problema non è tecnologico o se lo è è molto minoritario, la questione è strutturale/gestionale non ci piove, io nei miei interventi faccio sempre leva su questa questione, qui i numeri in gioco sono enormi il mio esempio sulle Tesla di qui sopra vuole far capire questa cosa, per caricare 20 Tesla, serve quello che consumano 16.000 case, le Tesla o chi per loro quando si collegano partono alla max potenza disponibile, un abitazione lo fa raramente i picchi di potenza in gioco sono micidiali per qualsiasi rete e il problema che non ci colleghiamo solo le auto alla rete, se vogliamo buttare tutto sull'elettrico, il problema diventa difficilmente gestibile non ci sono santi che tengano.

Ripeto queste riforme vanno prese con un altro passo, se prima hai dormito il tempo perso non lo recuperi punto.

Io vedo nel mio piccolo abito in montagna, sono quasi due anni che stanno sostituendo tutta rete elettrica in zona, impiantata 40 anni fa sostituendo pali e linea elettrica, ebbene vallata poco abitata ma per modificare il tutto ci vuole tempo tanto tempo.

avataradmin
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 16:44

in città, dovranno esserci piazzole di ricarica per 2000 auto almeno, ogni 500m.


ma neanche lontanamente...

le colonnine superveloci (250kW e oltre) servono solo per la ricarica in viaggio, e non serve 1 colonnina per ciascuna auto (così come non c'è 1 benzinaio per ogni singola auto).

il rapporto 1:1 (o quasi) tra colonnine e auto serve solo per la ricarica lenta (3kW), che può essere a casa o in qualsiasi posteggio in strada... in questo caso serve sì un'infrastruttura capillare, ma è estremamente semplice - non serve neanche una vera e propria colonnina, basta una presa schuko (ripeto, con potenza 3kW, nulla di oneroso) a casa, e questa in genere c'è già in ogni garage, e in più servirebbero 1 schuko in corrispondenza di tutti i posteggi in strada, cosa che nell'estremo nord c'è già:





Infine, bisogna considerare che questa transizione non è una cosa che avviene dall'oggi al domani, ma nell'arco di 2-3 decenni, di tempo per aggiornare le infrastrutture ce n'è eccome...

avatarsupporter
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 16:57

Sì ma il problema del fornitore di energia rimane , già adesso comperiamo all'estero se aumenta la richiesta devi comprarne di più e chi la fornisce ? chi ha centrali atomiche o a metano e dove stà la svolta ecologica , siamo sempre lì invece di consumare singolarmente si consuma in gruppo , poi a casa se hai un contratto di 3 kw lo usi solo per caricare l'auto , dimenticati di stirare , usare il forno o la lavatrice ecc. oppure devi richiedere l'aumento di fornitura che con le linee attuali non è molto semplice , forse se c'è solo un utilizzatore per condominio ma se lo sono tutti ? Tanti non hanno neanche il garage e dove la caricano , con una prolunga ?

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 17:45

domanda: questo aumento di produzione di 15 volte rispetto a prima....quanto costa in termini di green-economy? cioè, in termini di inquinamento, quanto ci sarà da pagare per questa mega fabbrica? perché qualche cosa ci costerà di sicuro....almeno credo MrGreen MrGreen

poi, auto elettrico-ibrido. proprio stamattina al bar (guarda il caso) parlavo con un conoscente a cui hanno affibbiato, come auto sostitutiva per un mesetto, una cag...ta cinese (lynk e co.. di marca) da 1500cc bi-turbo benzina ma ibrida. ebbene, l'ibrido è una bufalaccia, farà 10-15 km al giorno, per il resto, 70-80 eurozzi di benza al dì!! ..... roba da panico. col suo mercedes in officina, diesel, consumava meno della metà.

fortuna che il carburante glielo paga la ditta..... ma l'inquinamento?

che vaccate che ci fanno fare.... e noi tutti a correre dietro a sta roba....

la mia prossima auto sarà veramente una scelta GREEN... un bel diesel, come al solito. ;-)

anche in mazda sono della ia stessa idea... MrGreen
www.mazda.it/mondo-mazda/notizie-ed-eventi/comunicato-stampa-cx60-dies

user198779
avatar
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 17:54

Quindi meglio importarli dalla Cina e dalla Spagna, non ho compreso o cosa c'entrino la quasi totalità degli interventi con la produzione di pannelli solari in Italia.Triste

avataradmin
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 18:24

questo aumento di produzione di 15 volte rispetto a prima....quanto costa in termini di green-economy? cioè, in termini di inquinamento, quanto ci sarà da pagare per questa mega fabbrica?


sicuramente meno che continuare a bruciare gas ;-)

qui sembra che tutti siano concordi nel dire no al solare, no all'eolico, no alle auto elettriche... come se le alternative (gas, benzina e gasolio) fossero di colpo diventate pulite, economiche e il top per la salute.

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 18:26

torniamo ai cavalli e alla biadaMrGreen
cmq entro per avere info sulla fabbrica e trovo discussioni sulle macchine elettriche e colonnineMrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2023 ore 18:30

Eni invece credo si sia disfatta da meno di 10 anni della sua fabbrica di pannelli solari, la Eurosolare (si trovava a Nettuno).
digilander.libero.it/maxalb/cassa_integrazione.htm



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