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Funghi da obiettivo. Da dove vengono?


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avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 9:49

Non avevo letto il thread ed è interessante.

@Alessandro Pollastrini considerando il marchio non mi sorprende affatto

All'atto pratico credo che più passano gli anni e più si usano le ottiche e piu si accumula sporco dentro le lenti stesse, sopratutto se queste non sono tropicalizzate, per dirne una mi sono trovato a distanza di un anno un granello di polvere in un samyang 45 1.8 usato anche poco e quasi solo in video, probabilmente entrato casualmente in un cambio lenti ed è rimasto li e amen.... come del resto dopo aver smontato il tokina 35-70 e il 58 1.4 minolta e ripulito per bene ovviamente casa mi sono ritrovato diversi micro granelli che puoi vedere solo con la lente controluce ma che non sono evidenti guardandoli semplicemente dall'alto..

E allora ci sta che Zeiss se trova una lente con fungo o muffa dica non la smonto perchè se ci dovessero essere spore potrebbe contaminare altre lenti accidentalmente di altri clienti, magari il fungo non si forma, magari si viene a formare dopo un mese perchè la spora sfocia in fungo e di certo non ci fai una gran figura.. insomma nel dubbio chi te la fa fare?

Invece dubito fortemente che se ho una lente ammuffita dentro oppure con un funghetto mi ritrovo tutto il corredo contaminato perchè potrebbe essere già tale visto che con le mie macchine sono andato da zone paludose ad alta montagna, scattato con nebbia nei boschi quanto sotto una cascata, trovarmi lo zaino letteralmente inzuppato per una forte pioggia improvvisa anni fa e asciugato durante il viaggio di ritorno in autobus lasciando sul bocchettone dell'aria calda lo steso e le ottiche nelle retine dei sedili, quindi ancora a casa o al mare cambiando lente in ogni situazione e semplicemente dando una pulita all'occorrenza alla lente frontale e posteriore... ma sia la veccahi d7000, d700 ne hanno viste tante, quanto anche già la mia d3s, mentre d3x e a7s tra l'altro prese usate più vissute senza conoscere come queste sono state utilizzate chissà ... idem le ottiche tutte usate...

Insomma la mia preoccupazione (e lo sa mia moglie quanto sto diventando paranoico in merito) è l'umidità della zone dove viviamo dove ho avuto problemi anche in casa con muffa tipo in camera da letto (causa zona molto umida, causa cappotto termico e coibendazione) e che ho risolto praticamente con un deumificatore accesso 365 giorni l'anno...

Insomma ambiente asciutto, ottiche non al chiuso e con luce che ci sbatte sopra penso può bastare, se proprio uno vuole evitare che si accumili polvere teca in vetro con silica gel da controllare spesso....


avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 10:17


Non è vero che le ottiche ammuffite sono contagiose. L'ambiente è forse sterile? No. Solo perché le spore non si vedono non è che non ci sono.


praticamente c'è mia moglie che è allergica e già la quantità di pollini in primavera in una casa che sembra uno specchio non basta ad evitare antistaminici, abbiamo parzialmente risolto almeno per dormire con un purificatore d'aria in camera da letto... (almeno per riposare bene)... quindi visto che già l'aria stessa è piena di micro particelle di ogni genere è utopia pensare di non avere contaminazioni... credo valga solo il concetto di tenere in un ambiente idoneo e amen

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 10:22

Esatto Darp, se uno conserva le ottiche in maniera adeguata non avrà mai problemi.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 10:24

My2c, visto che è una problematica che manda un po' in paranoia anche me e il discorso luce nei mesi invernali è davvero poco fattibile, se va di lusso qua nella bassa c'è un giorno di sole ogni 20...

beh il rimedio che ho trovato, proprio sbirciando un articolo di Zeiss in merito (quello già correttamente linkato da Alessandro Pollastrini), è stato quello di spostare le ottiche in un recipiente parzialmente chiuso, poi spiego il perché, in materiale plastico e non come prima mobile di legno. Ma soprattutto curare in modo quasi ossessivo l'umidità, che non solo è dannosa ad alte percentuali, sempre in base a quell'articolo con umidità 70% potrebbero bastare 3gg per generare funghi/muffe, ma nemmeno troppo bassa! Ma mai sotto il 30%, se no rischio opposto con i vari grassi/olii o elicoide, per ottiche manuali appunto come Zeiss e non focus by wire, che se no si rovina irrimediabilmente.

Il motivo del recipiente parzialmente aperto si spiega invece con il fatto che ho creato un sistema a matrioska tra scatole e silicagel che mi permette di avere per circa 2-3 settimane (dopo sono da rigenerare in un ciclo potenzialmente infinito) l'attrezzatura a un'umidità compresa tra il 40-48% costantemente misurata con sensore, dove invece fuori l'ambiente mi supera sovente il 70%.

Esiste anche una soluzione più costosa, ossia appositi armadietti, ma devono essere costantemente alimentati...
Pertanto sì, anche secondo me è un problema serio, con il quale fortunatamente non ho mai avuto direttamente a che fare, probabilmente proprio grazie a queste accortezze.

Certo sempre altra buona cosa fare almeno un controllo annuale per le lenti meno usate e cercare di usarle un po' tutte durante la bella stagione.

Stavo anche valutando di prendere una lampada UV per un'irradazione periodica nei mesi più critici, ma 1 non vorrei fare danni 2 forse è fin troppo e non davvero così utile salvo abitare in una grotta MrGreen Ma se qualcuno l'ha testata e vuole condividere esperienze volentieri :)

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 11:00

Mmc ho abitato in montagna con nebbia per mesi, al mare con la salsedine che pareva dentro casa sempre presente e semplicemente una borsa chiusa in un cassetto con silica gel che mi durava per almeno 6 mesi... mai veramente mai un problema

invece ora dove abito adesso tra cappotto termico (che non fa respirare la casa), vuoi che quando facciamo cambiare l'aria fuori c'è umidità assurda (praticamente tutto l'anno tranne l'estate) che praticamente non asciuga mi è capitato che consumavo i sacchetti di silica ogni 2 mesi tenerndo la macchina nella sua borsa.... tra l'altro ci si metteva anche mia moglie che ho scoperto che puliva il mobile dove tenevo la borsa sopra con un panno umido e la borsa praticamente si tirava su l'umidità...

insomma Zeiss ha le sue indicazioni e ci sta, come non ripara lenti con muffa e funghi... ma se dobbiamo diventare completamente schiavi della nostra attrezzatura forse non è nemmeno una gran cosa.

personalmente uso un deumificatore e cerco di tenere basso il livello in casa principalmente per la salute mia e di mia moglie (le muffe fanno male anche a noi), dopo di che tengo ora le ottiche su uno scaffale in una stanza abbastanza illuminata durante il giorno e sopratutto le uso ... altrimenti c'è veramente d'uscire pazzi...

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 11:05

Beh sì certo, condivido il tuo punto che non bisogna esserne troppo fissati, almeno in teoria MrGreen in pratica mi è più difficile, ad ogni modo diciamo che un po' di accortezza serve sempre e tale spesso già basta per il 90% dei casi. E poi dai, se uno ci sta comunque un filo attento, credo che nel caso peggiore sia anche un discorso di sfortuna, come tutto...

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 14:36

personalmente uso un deumificatore...


come ho già spiegato nell'altro 3D
la cabina armadio costantemente controllata da un deumidificatore è una prassi comune in tutte le residenze di un certo pregio di Singapore

Altrimenti, come ho sperimentato sulla mia pelle, l'umidità elevata di quel clima è tale che molti materiali degradano in breve tempo senza cause apparenti se non -appunto- il caldo e l'umidità.

Posso citare:
la cordura di alcuni zaini, il cui trattamento impermeabilizzante si pela
Il vinpelle di molte borse/valigie ecc... che praticamente si decompone (la pelle naturale rimane invariata)
Le viti zincate IKEA che si ossidano dopo due anni
Il prefiltro del sensore della mia D3200 che si è ossidato solo in un paio d'anni

tutto questo, se vogliamo ha poco a che fare con le muffe delle lenti, a parte il problema del prefiltro della D3200, che non ho capito se si tratti di ossidazione o di una qualche muffa.
Ma può dare un'idea di come l'umidità sia il vero killer delle attrezzature fotografiche.

L'ho già scritto nell'altro 3D: provate a cercare una lente di 30 anni fa su e-bay dal Giappone e, per lo stesso modello, troverete centinaia di lenti velate/ammuffite/ossidate.

Termino con l'esempio della mia Plaubel Makina 67.
La trovai di seconda mano a prezzo ridicolo.
Il soffietto puzzava di muffa, e questo già doveva muovere qualche sospetto.
Ad un'analisi più approfondita scoprii che alcune viti all'interno del corpo macchina erano ossidate (arrugginite), c'era una macchia di muffa dentro il mirino e la lente aveva alcune ragnatele (se sia muffa o fungo non lo so). La feci sistemare, ma penso sia un esempio classico sul come NON si conserva una fotocamera e sul come mai si formano le muffe.
Va da sé che tutte le mie lenti/fotocamere che sono state in stretto contatto con la Plaubel, non si sono mai infettateMrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 14:51

@Gsabbio

credo che uno degli aspetti interessanti del mercato dell'usato giapponese è che comunque nelle descrizioni è ben specificato tutto... quindi se c'è uno scollamento, muffa, nebbia, fungo è descritto... invece lenti A+ presi in francia e qualche lente dichiarata perfetta qui nel nostro ben paese erano l'esatto contrario...

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 14:58

Va da sé che tutte le mie lenti/fotocamere che sono state in stretto contatto con la Plaubel, non si sono mai infettateMrGreen

cvd

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 15:09

@Darp

dove abito adesso tra cappotto termico (che non fa respirare la casa)...


Il tuo problema non è il cappotto che non fa respirare, anzi... sarebbe il contrario, ma il cappotto malmesso che lascia spazio a dei ponti termici cioè a dei punti dove la parete rimane molto fredda perché non è protetta dal cappotto; in genere accade quando il cappotto non viene posato per andare a coprire pareti esterne oppure dove le pareti esterne in cemento armato non sono sufficientemente protette (il cemento è un eccellente vettore termico, caldo o freddo che sia)

Capitò anche nel mio palazzo, con muffe ai bordi dei pavimenti al primo piano (il cappotto si fermava giusto 10 cm sotto) oppure negli angoli delle camere in corrispondenza delle pareti di cemento armato.

alla fine i problemi vennero risolti.

Poi... se oltretutto fuori è molto umido... basta poco ad avere muffe in giro sulle pareti, la cura è il deumidificatore

Una nota sull'uso della candeggina (ipoclorito di sodio) sulle lenti: con la candeggina ho curato alcune ragnatele sulla lente posteriore del mio noct nikkor 58 f1.2.
Un bel bagno in candeggina, seguito da una pulizia con alcol isopropilico, e la lente è -quasi- come nuova

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 15:15

@Gsabbio
Se gli acidi di muffe e funghi attaccano gli strati anti riflesso la lente la pulisci ma se ne viene anche quello.... amen ti rimane il vetro e il coma nelle foto

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 15:55


Una curiosità che mi pongo. I funghi che possono formarsi dentro gli obiettivi da dove vengono?
Mi domando se le spore rilasciate dai funghi nei boschi possano penetrare dentro un obiettivo ed attecchire, moltiplicandosi.
Non che abbia scattato foto a funghi, ma mi è venuto un dubbio.
Sono funghi diversi o anche quelli che crescono sugli alberi ed in mezzo alla natura possano far danno agli obiettivi quando rilasciano le spore e se queste ultime entrano negli obiettivi?

Le spore sono presenti nell'aria e, se trovano un ambiente atto alla proliferazione, la muffa inizia a formarsi e a crescere.

Tuttavia, se non sussistono le condizioni atte alla proliferazione, la muffa non si forma.

Esempio banale. Qualche settimana fa una vicina ha avuto una perdita d'acqua dalla lavatrice, che era inserita all'interno di una piccola vasca, che si è allagata. L'acqua ha iniziato a infiltrarsi nel pavimento (su cui non era stato fatto un adeguato lavoro di impermeabilizzazione), ed è arrivata fino al soffitto del piano inferiore, dove risiedono i miei genitori. Nell'arco di pochissimo tempo ha iniziato a formarsi della muffa sul soffitto: tuttavia, la formazione di muffa era circoscritta alla parte di soffitto in cui vi era molta umidità, mentre nel resto della stanza la muffa non si è formata.

Al contempo, fino a che non si asciugherà il muro (la perdita è stata eliminata, ma ovviamente l'evaporazione dell'acqua presente nel muro richiede tempo, vista anche la stagione e le temperature), è inutile tentare di rimuovere la muffa: si riforma nell'arco di 24-48 ore, visto che le spore sono presenti nell'aria e trovano un'area molto favorevole alla crescita. Tuttavia, la muffa si forma solo nell'area del soffitto in cui vi sono state le infiltrazioni di acqua, e non in altre parti della stanza.

Mutatis mutandis, il medesimo discorso si applica per le ottiche. Se si tengono gli obiettivi in ambienti umidi, il rischio che si formi la muffa è elevato: pertanto, sarebbe auspicabile evitare il problema a monte...

Il problema della muffa sulle ottiche è che danneggia i rivestimenti presenti sulle lenti: una volta che il danno è fatto, eliminare la muffa non riporta le lenti alla loro condizione originaria.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 16:10

Una volta sul forum un biologo spiegò la situazione, prova a cercare il post.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 16:18

Una volta sul forum un biologo spiegò la situazione, prova a cercare il post.

Quella discussione è stata già citata e c'è già il link a nella pagina precedente.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 16:56

Finora on tanti hanno spiegato in quale ambiente proliferano, ma mi sembra che nessuno abbia risposto al quesito in oggetto:
Da dove vengono?

Ebbene qualcuno teorizza che ci sono spore talmente resistenti che teoricamente potrebbero anche essere arrivate dallo spazio: www.wholecelium.com/it/blog/did-mushroom-spores-come-from-outer-space/
MrGreenCoolMrGreen

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