user8319 | inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:00
Una foto va sempre sviluppata. Puoi decidere di imparare a farlo tu utilizzando gli appositi sw, oppure puoi decidere di affidarti allo sviluppo progettato e deciso da altri, ovvero da chi ha programmato il sw onboard che genera il jpeg. Per quanto mi riguarda preferisco farlo io e decidere personalmente come debba essere sviluppato il mio scatto. E scatto solo in RAW. Onestamente, a meno di necessità specifiche di urgenza o mole impressionante di scatti da gestire, trovo il jpeg una scelta qualitativamente pessima. Che senso ha usare un buon sensore, una buona ottica, avere raccolto tantissime informazioni per poi finire a buttare via gran parte di quello che ho raccolto per accontentarmi di un file compresso? Ripeto, per necessità specifiche ci può anche stare, ma una scelta di qualità passa sempre dal raw. E per tornare a bomba, nella fotografia digitale bisogna conoscere il prima, il durante e il dopo lo scatto. Nella fotografia a pellicola molto di quello che veniva dopo lo scatto era limitato da difficoltà tecniche ed economiche agli amatori, ma non è che fosse meno importante già allora... |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:38
Secondo me fare pp non è proprio l'equivalente di sviluppare le pellicole in camera oscura, nel senso che prima la percentuale di persone che sviluppava in proprio era bassissima, il grosso veniva sviluppato dai laboratori in processi standard, a meno di richieste specifiche(ed esose); lo stacco fra professionista ,o amatore molto evoluto, e amatoriale era molto netto.Oggi lo "sviluppo" è a portata di tutti con costi pari a zero o quasi, gli scatti non si pagano, i programmi sono o free o crack quindi tutti si possono avvicinare con facilità al mondo dell'elaborazione.Ora fatto salvo il fatto che anche io (che col pc sono uno scoglio) ho capito che scattare in raw e fare pp vanno di pari passo, un conto è elaborare per ottimizzare un conto è stavolgere lo scatto in pp.Ma questa per me è una scelta personale, ognuno fa come vuole e ognuno è libero di dire mi piace o no, sempre nel rispetto di tutti. Sicuramente parlarne aiuta a imparare magari tecniche che non ci piacciono, ma che accrescono la nostra conoscenza. |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:42
“ ma nn è che i processi di sviluppo della pellicola li facevano solamente gli studi fotografici? e diciamo in privato si potevano fare poche cose? „ Con il colore sicuramente, i costi erano troppo elevati. Ma con il bianco e nero moltissimi sviluppavano "in casa", con mille stratagemmi per mascherare ed ottenere la foto voluta. Ti riporto un esempio del grande Adams
 questa foto è la famosa "Moonrise, Hernandez, New Mexico, 1941" è la versione di sx è "l'originale" mentre quella di dx è la versione che Adams ha stampato Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di provare a sviluppare personalmente delle fotografie, prima o poi farò un corso |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:45
Qui invece ti faccio vedere prima (appena uscita da Zerene) e dopo (appena uscita da PS) la mia foto della mosca.

 |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:49
Secondo me va semplicemente a gusti: non trovo per nulla "blasfemo" utilizzare la pp, l'importante è che l'immagine non sia una cosa innaturale! Aggiustare un po' le luci, droppare leggermente, e tanti piccoli accorgimenti che di sicuro alla fotografia in se male non fanno... Esiste anche l'HDR, che senza pp non esisterebbe! Semplicemente sono scuole di pensiero... D'altronde anche il bianco e nero è una visione distorta della realtà, o no? E comunque complimenti per la provocazione lanciata che ci darà motlo da leggere! |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 9:56
A ventanni sviluppavo e stampavo in camera oscura i miei rullini in bw, tiravo la sensibilità della pellicola,mascheravo zone dell'immagine,creavo a mio piacimento.ecc............ Oggi posso farlo anche con il colore grazie alla pp Chiaramente un brutto scatto è brutto sia con pp o senza. Ciao. |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 10:53
L'ottimizzazione dell'immagine e un conto, lo stravolgimento della stessa con Ps tutto un altro, tramite lo strumento clone ed altri si creano in realta delle "chimere" fotografiche, ossia immagini che non rispecchiano assolutamente quanto ripreso, fermo restando che adesempio le migliorie di base apportabili con Lightroom sono un aspetto importante, almeno questo e il mio punto di vista |
user8319 | inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:27
Le "chimere" cui alludi si creavano anche con la pellicola. Basta pensare alle esposizioni multiple.... e poi, se guardassimo la realtà, anche un filtro ND che ti crea un certo effetto con l'acqua è una "chimera" fotografica (sempre per citare cose abbastanza praticate in fotografia. In realtà la fotografia in senso lato non è mai stata rappresentazione fedele della realtà, nemmeno ai tempi della pellicola. |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:38
“ Le "chimere" cui alludi si creavano anche con la pellicola. Basta pensare alle esposizioni multiple.... e poi, se guardassimo la realtà, anche un filtro ND che ti crea un certo effetto con l'acqua è una "chimera" fotografica (sempre per citare cose abbastanza praticate in fotografia. In realtà la fotografia in senso lato non è mai stata rappresentazione fedele della realtà, nemmeno ai tempi della pellicola. „ Ad esempio: siamo nel 1864, Il generale Ulysses S. Grant davanti alle sue truppe durante la Guerra Civile Americana. La foto è il risultato di un fotomontaggio: la testa è stata presa da un'immagine del generale Grant, il cavallo e il corpo sono del generale Alexander M. McCook e lo sfondo è una foto dei prigionieri catturati durante la battaglia di Fisher's Hil
 |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:42
“ Le "chimere" cui alludi si creavano anche con la pellicola. Basta pensare alle esposizioni multiple.... e poi, se guardassimo la realtà, anche un filtro ND che ti crea un certo effetto con l'acqua è una "chimera" fotografica (sempre per citare cose abbastanza praticate in fotografia. In realtà la fotografia in senso lato non è mai stata rappresentazione fedele della realtà, nemmeno ai tempi della pellicola. „ straquoto! |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:44
Vedo che avete frainteso completamente le mie affermazioni, ad ogni modo era soltanto il mio punto di vista, cui continuero ad attenermi |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:57
trovo che senza PP alcune bellissime foto sarebbe impossibile ottenerle direttamente in fase di scatto, la cosa piu belle del digitale e proprio il poter personalizzare la foto come voglio, e non far decidere allo stampatore, direi che la PP da i mezzi per creare capolavori a tutti |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:57
Davide, non credo che nessuno voglia fartelo cambiare ed io personalmente lo rispetto Il mio punto di vista è che la percezione della realtà non è oggettiva ma soggettiva, quindi non esiste la Realtà ma tante interpretazioni della realtà soggettive (date da un mix di fattori, culturali e biologici). Passando dal filosofico al pratico, che differenza c'è tra il clonare un ramo che rompe le scatole per ottenere Quella foto, non una simile piu avanti o piu indietro, e tagliarlo con la motosega prima di fotografare (a parte che colonandolo si evita di rovinare una pianta?) ? |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 12:07
Non saprei Nicola, ma personalmente quando vedo sfondi artefatti, sfocature dello sfondo ottenute o incrementate in pp oppure un rametto che rompe le palle come dici tu, cloning etc, mi viene un po l'orticaria. Magari io sono un po talebano pero ricordo di aver rinunciato a scatti anche potenzialmente molto belli (anche a causa di un rametto ) anziche dire "tanto poi sistemo in pp". Questo naturalmente senza voler criminalizzare chi fa uso di Ps o altri software simili |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 12:16
“ quando vedo sfondi artefatti „ Anche a me quando VEDO queste cose mi viene l'orticaria Il punto è che se si vedono gli artefatti è un "cesso" non un corretto uso della post produzione (e io potrei aprire un' impresa di spurghi ormai con tutte le cavolate che faccio ;) ):D Quando mi riferisco ad un uso corretto della PP (anche cloning ecc) intendo che senza l'originale non ti accorgi delle modifiche |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |