| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 10:56
Orazio, ti ho risposto nel thread del Polarizzatore per PhotoShop (scusate l'OT) |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:11
Mi pare un buon lavoro Snaporaz, la scansione trasferisce bene, per quanto possibile, il "carattere" e i colori della pellicola (immagino ci voglia un po di pratica con il sofware x il passaggio negativo-positivo) |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:32
Non tanto in realtà, dopo qualche prova si trovano le impostazioni corrette, è tutto molto intuitivo. La vera difficoltà è mantenere la pellicola piana durante la scansione, specialmente il 6x6 che è enorme, ma con un pò di pratica si riesce tranquillamente. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:32
Il software di scansione HP fa veramente pena (parlo dei colori)... spesso preferisco usare VueScan anche con il V500... |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:34
@PaoloMcmlx “ Il discorso piuttosto è un altro: se il tuo intento è ottenere delle stampe lascia perdere la diapositiva... la diapositiva si proietta, non si stampa. E se prima, in qualche sparuto caso, si poteva fare una eccezione in favore del Cibachrome, oggi che il Cibachrome è morto da anni con esso è morta anche l'ipotesi stessa di poter stampare una diapositiva. „ Quindi tu che consiglieresti, volendo stampare? Di scattare con pellicola negativa a colori o proprio di lasciar perdere e andare di digitale? |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:35
“ La vera difficoltà è mantenere la pellicola piana durante la scansione, specialmente il 6x6 che è enorme „ Vero... io mi ritrovo ad usare del nastro carta per "tendere" il negativo e farlo rimanere piatto... |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:37
I colori migliori si hanno con la diapositiva, che poi si può tranquillamente scannerizzare, l'ho fatto qualche volta. Il rpoblema è che bisogna trovare uno sviluppatore con gli attributi perchè la dia ha una latitudine di posa ridicola e in più, se non trattata perfettamente, soffre di dominanti. Secondo me è più sicuro andare a pellicola, l'Ektar è fenomenale. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:38
“ Di scattare con pellicola negativa a colori o proprio di lasciar perdere e andare di digitale? „ Guarda che di solito anche le stampe da negativo (ora, di questi tempi) vengono da una scansione... che di solito è peggiore di quella che ti fai a casa (parlo di uno che chiede sviluppo e stampa del rullino senza particolari richieste) La stampa da ingranditore la fanno in pochi ed è parecchio costosa. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:38
Io uso Epsonscan 2 e mi trovo abbastanza bene |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:40
“ Secondo me è più sicuro andare a pellicola „ Ovviamente intendi negativa, in questo caso... |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:41
Ovvio, scusatemi, rincoglionimento senile |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 11:41
Ma va là... |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 12:21
Quindi tu che consiglieresti, volendo stampare? Di scattare con pellicola negativa a colori o proprio di lasciar perdere e andare di digitale? Personalmente, se il tuo intento è riaverne delle stampe (anche grandi), ti consiglierei una ottima pellicola negativa/colore da stampare rigorosamente con l'ingranditore. Questo a patto di volere proprio la resa tipica della pellicola. Se invece non hai preferenze specifiche per la pellicola il mio consiglio è quello di scegliere tranquillamente di procedere con il digitale, lavorato secondo la sua filiera chiaramente. Scansionare un negatico significa snaturare la sua essenza che, nel momento stesso della scansione, cessa di essere chimica per divenire a tutti gli effetti digitale... A questo punto allora a che pro accettare i tanti limiti operativi della pellicola se poi non si ricerca quella che è l'essenza vera e profonda della pellicola stessa? Intendiamoci: io faccio solo diapositive, che però proietto con la maggior cura e nel miglior modo possibile, ma rinuncio a priori alla stampa... e se proprio mi serve una stampa, UNA TANTUM, mi accontento di una scansione; ma se invece volessi delle stampe, CHIMICHE, smetterei la mia amata Velvia e assumerei in pianta stabile il miglior negativo colore oggi disponibile sul mercato. Pur sapendo che sono pochi |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 12:26
l'Ektar è fenomenale. Concordo. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 12:27
Ringrazio tutti per gli interessanti contributi, non so ancora se correrò dietro a questa mia idea oppure no, ma credo di avere le idee un po' più chiare. Un'ultima domanda: scattare su negativo 6X9, e scannerizzarlo bene , volendo poi stampare in grande (poster o quasi) potrebbe essere un'alternativa, dal punto di vista del dettaglio e delle sfumature, a una digitale con tanti mpx? (lo so che la necessità di avere ottimo dettaglio fine in una stampa grande dipende anche dalla distanza dalla quale questa stampa sarà osservata, ma avrei proprio in mente stampe grandi che poi si possano con piacere osservare nei dettagli anche da molto vicino... avete presente certi quadri dei pittori fiamminghi?) |
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