user198779 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 20:21
È un bluff ora lo penso più di prima dopo che hanno messo in giro un po di dati non sarà mai in grado di produrre più energia di quella che ci vuole per farla funzionare a meno che non si sia trovato il "moto perpetuo". È più facile che sia per scopi militari che si possono arrivare alla funsione con costi inimmaginabili , tanto paghiamo noi. |
user198779 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 20:29
Con la tecnologia laser di quella potenza ci vogliono 10 impulsi al secondo oggi non siamo in grado di farne più di 1 uno al giorno. Fate i calcoli quanti secondi ci sono in 24 ore in più tutta la struttura non supporterà nemmeno lontanamente lo stress provocato . |
user203495 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 21:00
“ Non ho forse detto che, coi piedi per terra, oggi (e per decenni se non per sempre) ci si può affidare solo ad un mix di fonti produttive? „ Concordo. “ C'è uno solo di voi che crede veramente che la fusione sarà l'unica tecnologia che soppianterà tutto il resto? „ Questo non lo considera possibile né fattibile neanche "L'avvocato dell'atomo". |
| inviato il 17 Dicembre 2022 ore 21:12
Da uno dei tanti che lavora ad ITER... "ITER avanza al suo ritmo contenuto. La fusione inerziale fatta con i laser finalmente ha superato il Q=1, ma ci ha messo 50 anni, La fusione con i tokamakè arrivata da qualche anno a Q=1.2 circa, ma bisogna attendere ITER e altre macchine di nuova generazione x vedere se si arriva a Q=20 o meglio ancora 50" Senza contare.. una volta arrivati.. quale sarà la vita del reattore. Temperature.. ma soprattutto neutroni molto.. molto più energetici di quelli "da fissione".. quanto prima indeboliranno gli acciai.. Un reattore a fissione ha un vessel che può durare tranquillamente 60~80 e ora si procede a "ricottura" per ripristinare.. Magari un reattore a fusione.. si "autoricucina"? Vedremo.. ITER doveva iniziare nel 2026.. ma stanno rivedendo i calendari dopo i ritardi da covid ecc. Mi dicono che solo dal 2030 erano previste le campagne per produrre trizio da fissione del litio. |
| inviato il 17 Dicembre 2022 ore 21:51
@GiordanoBruno56.. più che un bluff era na tamarrata.. anch'io sono pessimista.. dal punto di vista militare la fusione di fa dagli anni 50.. il record è russo.. record che non ha senso battere ed è del 1961.. non ci vedo molto di militare. Spero solo in brevetti utili anche per altro.. come spero di vedere batterie sempre più efficienti ed economiche.. celle fotovoltaiche e celje di peltier enormemente più efficienti... |
user198779 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 22:01
Almeno ne trarrà beneficio la ricerca. |
user198779 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 22:39
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| inviato il 17 Dicembre 2022 ore 22:56
Diciamo che la fusione è una chimera. |
user198779 | inviato il 17 Dicembre 2022 ore 23:10
Per la nostra tecnologia è impensabile. Per una civiltà aliena molto più progredita della nostra con conoscenze a noi ignote può darsi. |
| inviato il 17 Dicembre 2022 ore 23:27
Non è una chimera, l' hanno realizzata oltre 50 anni fa! La fusione nucleare è una realtà! La produzione di energia elettrica per uso civile tramite fusione nucleare è una chimera. I vari annunci che si susseguono negli ultimi tempi sono chiaramente sventolanti col fine dì ricevere fondi. Personalmente non sono contrario ai fondi per la ricerca, in generale. Ma a noi in questo caso interessano i fondi destinati alla ricerca sulla produzione di energia elettrica a breve e medio termine. Siccome stiamo parlando di cifre molto importanti, a mio parere sarebbe meglio destinarle verso tecnologie più promettenti. Il fotovoltaico, l'accumulo l'eolico e il nucleare a fissione di 4* generazione. Da non sottovalutare inoltre il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, visto che l' obbiettivo di riduzione degli idrocarburi comporta necessariamente un potenziamento della rete elettrica. Quella Italiana poi, ha anche delle problematiche geofisiche particolari rispetto ad altre nazioni europee. |
| inviato il 17 Dicembre 2022 ore 23:29
Per chimera intendo l'applicazione pratica. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 9:33
@Nikmeditato condivido. La chimera alla fine potrebbe essere solo finanziaria. Mi spiego meglio. Il 4° generazione c'è già in Russia. Due reattori a sodio belli potenti in funzione dal 2016. Un certo numero di prototipi. Uno è in costruzione in Romania. www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/energia/2021/11/23/ansald Tecnologia 100% Italiana di Ansaldo. Ora, se mantiene le promesse. ossia. Costi relativamente bassi. produzione di pochissime scorie con emivita molto più breve. Si parla di 300 anni. Invece di sfruttare solo il 5% del combustibile, lo sfrutta al 95%, sfruttando anche attinidi e altre isotopi. Riesce a sfruttare anche il Torio. A quel punto la fusione diventa come il dirigibile. Un coso costosissimo che non ha senso usare se non come giocattolo. Ora, è bene investire bene.. Iter in realtà è un laboratorio per testare materiali e tecnologie. Lo vedo più simile al Cern di Ginevra che non ad altro. La cosa che fa male è che l'Italia è sempre stata all'avanguardia in tantissimi settori. Sempre boicottata da un popolo tipicamente analfabeta funzionale. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 9:52
Io invece ho una domanda, supponiamo di aver messo su la nostra bella centrale a fusione con la sua quantità di combustibile, se dovesse andare fuori controllo ed esplodere quali sarebbero le conseguenze? Quale sarebbe il raggio di distruzione? |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 10:09
" .. se dovesse andare fuori controllo ed esplodere quali sarebbero le conseguenze? Quale sarebbe il raggio di distruzione?" Ecco qua la paura dell'atomo che compare: paura ed ignoranza tecnica sono una brutta combinazione. Non dovevi fare quella domanda senza informarti un po' su che cosa è la fusione nucleare. Detta in due parole, e contrariamente ad un reattore a fissione, un reattore a fusione, un fusore non può esplodere. E, sempre detta in due parole, i reattori a fusione non possono esplodere perché queste reazioni non comportano reazioni a catena che non possono essere fermate. E, sempre detta in due parole, le reazioni di fusione, richiedono elevata pressione e temperatura proveniente dall'ambiente esterno, e se le cali la pressione, tutto si ferma, è sempre tutto sotto controllo, sono reazioni controllate dall'esterno. Nelle bombe nucleari a fusione, bombe all'idrogeno, l'elevata pressione e temperatura esterna sono fornite da una bomba atomica a fissione che funziona da detonatore per la carica principale a fusione d'idrogeno, una volta fatta esplodere l'atomica d'innesco, la fusione non può essere più contollata. Ma i reattori a fusione controllata non usano bombe atomiche come inneschi, usano delle macchine (Tokamak o lasers): cali la pressione e la fusione si ferma, e se ci fosse una fuga di pressione per rottura o altro, si ferma lo stesso. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 10:22
“ Non dovevi fare quella domanda senza informarti un po' su che cosa è la fusione nucleare. „ Chiedo venia, ho studiato tutt'altro rispetto alla fusione nucleare, sbaglio o i forum servono come mezzo di informazione? ti sai ponendo in maniera supponente e saccente o leggo male il tuo commento? Come si autoalimenta (o come si autoalimenterà) la fusione? classicamente un combustibile brucia perchè gli viene data una certa energia che innesca la reazione e poi l'energia liberata è tale da far bruciare il resto del combustibile, è corretto? Esistono reazioni che si autoalimentano in modo diverso? |
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