| inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:23
Perché queste stime tengono conto solo del cibo; si iniziassero a considerare anche tutte le altre variabili, a cominciare dal fabbisogno energetico e dall'inquinamento, i risultati di quelle stime sarebbero mooooolto meno confortanti, anzi... |
user198779 | inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:24
Appunto |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:25
“ Perché queste stime tengono conto solo del cibo; „ Ma neanche. Parliamo del cibo che consuma un americano o un somalo? |
user198779 | inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:42
Un somaro penso |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:52
“ Infatti è la vostra fortuna di averne una sola basta guardare oltre confine in Francia i problemi che stanno sorgendo ancora prima dello smantellamento che sarà un bagno di sangue economico e ambientale. „ sul bagno di sangue ambientale direi basta con la retorica senza senso tanto per spararla i problemi che la Francia ha sul nucleare energetico e proprio per la politica scema dei verdi, nessun investimento per ammodernare per la finalita a lungo termine di dismettere e questo é il risultato, deve prendere energia elettrica dalla germania che la produce a carbone e gas, un paese che era ai vertici nel nucleare e non ha mai avuto problemi energetici e che la vendeva l'energia ma poi come fate a non vedere l'assurda situazione che ci avete ficcato, rompete le palle continuamente per il (forse) riscaldamento globale per causa (vero) ecessiva CO2, ma la vostra soluzione e essere contro l'unica fonte di energia programmabile a zero CO2, il risultato di questa scemenza é un aumento della CO2 perche ci si deve affidare a carbone gas e petrolio alla fine i verdi sono i veri responsabili dell'aumento della CO2, impedendo la soluzione piu ovvia ed efficace ci si ritrova a consumare sempre piu prodotti fossili |
user198779 | inviato il 29 Novembre 2022 ore 12:18
Le scorie e le strutture dismesse non si sa ancora dove infilarle o forse si Anche se si trovasse dove metterle l'unico posto sicuro è lo spazio "forse" . Quanto verrebbe a costare sorvegliare per migliaia di anni rifiuti pericolosi , nel futuro chi ci sarà ci maledirà. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 13:10
Al di la dei rifiuti radiottivi che realmente si riducono in pochissimo spazio, il nucleare ha costi enormi, sia di costruzione che di smaltimento. ENORMI! Altro che energia economica. La Francia sta in crisi proprio per quei costi, che sono per lo più di manutenzione. Crepe che si aprono, carenza d'acqua per il raffreddamento ed altre piccolezze che non sono mai state preventivate in fase di costruzione. Che sia una fonte piuttosto pulita è più che certo, ma costa assai e i fautori i conti non se li sanno fare o fanno finta di non saperli fare. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 13:12
Ah! Come volevasi dimostrare, e l'esempio della Svizzera è eloquente, non si muore solo di riscaldamento globale o di co2. L'inquinamento è fatto di tanta altra robetta. Inoltrer la Svizzera, come la Gran bretagna, si trovano fuori del piano europeo di decarbonizzazione. Il piano prevede la sinergia delle nazioni partecipanti. Per cui chi ha eloico cede a chi ha il nucleare e viceversa. Il piano prevede una "parità" per gli stati membri, per cui chi non ha ne acqua, ne sole, ne vento, non può crepare col carbone. Sempre se cominciamo ad investire nelle rinnovabili anziche comprare rigassificatori per parare le emergenze. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 13:21
Co2 di solito si parla di emissioni, inquinamento per me è tutt'altra cosa. |
user198779 | inviato il 29 Novembre 2022 ore 13:22
E non devono usare le rinnovabili per estrarre petrolio e gas |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 15:12
“ Co2 di solito si parla di emissioni, inquinamento per me è tutt'altra cosa „ ma sono le due facce della stessa medaglia; prendi ad esempio la produzione di energia elettrica da centrali a carbone: oltre ad emettere CO2, emettono anche particolato e altre sostanza inquinanti, ma è solo un esempio. Il fatto è che per utilizzare qualunque fonte di energia occorre realizzare e mantenere gli impianti, la rete di distribuzione ecc. e questo produce inevitabilmente inquinamento, anche se poi si produce energia da rinnovabili; senza contare che la fame di energia è dovuta anche alla proliferazione delle attività industriali, estrattive ecc. che inquinano per forza di cose. Quello dell'energia è un circuito che somiglia parecchio al classico serpente che si morde la coda perché, anche producendo energia pulita, la gran parte verrà poi impiegata per far funzionare attività, produttive ma anche domestiche, che producono inquinamento diretto o indiretto che sia. La vera sfida sarebbe quella di consumare progressivamente sempre meno energia, ma come fare se si vuol mantenere gli attuali standard di vita? |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 17:04
Gli Svizzeri sono sempre super previdenti e ogni tanto esagerano. Come per i rifugi antiatomici sparsi un poco ovunque per legge, come se ci fosse davvero il rischio di guerre o disastri nucleari...e come se qualcuno volesse eventualmente sopravvivere a delle robe così... |
user198779 | inviato il 30 Novembre 2022 ore 7:02
Daniele "ma sono le due facce della stessa medaglia; prendi ad esempio la produzione di energia elettrica da centrali a carbone: oltre ad emettere CO2, emettono anche particolato e altre sostanza inquinanti, ma è solo un esempio. Il fatto è che per utilizzare qualunque fonte di energia occorre realizzare e mantenere gli impianti, la rete di distribuzione ecc. e questo produce inevitabilmente inquinamento, anche se poi si produce energia da rinnovabili; senza contare che la fame di energia è dovuta anche alla proliferazione delle attività industriali, estrattive ecc. che inquinano per forza di cose. Quello dell'energia è un circuito che somiglia parecchio al classico serpente che si morde la coda perché, anche producendo energia pulita, la gran parte verrà poi impiegata per far funzionare attività, produttive ma anche domestiche, che producono inquinamento diretto o indiretto che sia. La vera sfida sarebbe quella di consumare progressivamente sempre meno energia, ma come fare se si vuol mantenere gli attuali standard di vita?" Infatti si pensa che con la fusione di risolvere il problema dell'energia per farne che se poi il sistema non è in grado di assorbirla. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 7:07
Quella di diminuire i consumi è vista sempre come un'eresia, ma anche a me sembra la prima cosa da fare. Mi sorprende lo scandalo per i 19 gradi, io sernto l'esigenza di scaldare casa quando vado pari o sotto i 16 gradi e nella stagione fredda non sopporto il riscaldamento a più di 18 gradi, sarò strano io. L'energia la sprechiamo anche per queste chiacchiere, ancora di più per la condivisione di video e immagini, o per caselle di posta elettronica inutilmente e costantemente piene. Sarei curioso di sapere quanto incide uno spazio server per la condivisione di meme e contenuti insulsi che girano di continuo. |
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