| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:19
Aggiungo un contributo molto tecnico : questa lente è stata annunciata a luglio a 790 euro. Adesso la si trova sotto i 750. In un sito austriaco (trovato con Idealo.it) anche a meno di 700. www.photospecialist.at/canon-rf-24mm-f-1-8-macro-is-stm?utm_campaign=p Non vorrei sembrare ottimista, ma ho l'impressione che i prezzi abbiano smesso di salire e, sia pur lentamente, stiano scendendo. |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:30
Il vecchio ef 28/1,8 a tutta apertura sembra inizialmente una presa in giro, perchè non è una reale apertura d'uso nella maggior parte dei casi. Ma - si licet parva componere magnis - ha delle affinità con il ef 50/1,2 L: anch'esso a t.a. risulta piuttosto deludente, la forte aberrazione sferica e curvatura di campo ne escludono l'impiego a t.a. per molti generi fotofrafici. Ma detto questo, in altre circostanze questi due “morbidoni” sfoderano doti notevolissime nella resa colore, nella tridimensionalità e plasticità, nella gradualità dei passaggi tonali fini. Quindi hanno una doppia personalità: a tutta apertura, se impiegati nei generi giusti, sono ottimi; per tutto il resto, occorre diaframmare di almeno uno stop per il 50/1,2 L (quindi f:1,8) e di un po' di più con il 28/1,8, che a f:3,5 raggiunge i pari categoria. A me non dispiacciono. Per lo RF24/1,8 stm macro ho scritto una recensione ad hoc. In sintesi: se si accetta l'attuale tendenza a progettare obiettivi in funzione delle correzionii fw / sw del workflow che porta all'immagine finale, è un buon obiettivo con un'ottima tridimensionalità. Altrimenti bisogna spendere e portarsi al collo assai di più. |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:38
“ Per lo RF24/1,8 stm macro ho scritto una recensione ad hoc. In sintesi: se si accetta l'attuale tendenza a progettare obiettivi tenendo già conto delle correzionii fw / sw del workflow che porta all'immagine finale, è un buon obiettivo con un'ottima tridimensionalità. Altrimenti bisogna spendere e portarsi al collo assai di più. „ Beh, senza spendere c'è il vecchio 24mm IS che al netto dell'apertura 2.8 e senza "macro", otticamente si difende molto bene e te lo porti a casa con poco ormai. Oppure spendi la stessa cifra e ti scarrozzi dietro l'artiglieria pesante. |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 16:01
“ senior inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:38 “ Per lo RF24/1,8 stm macro ho scritto una recensione ad hoc. In sintesi: se si accetta l'attuale tendenza a progettare obiettivi tenendo già conto delle correzionii fw / sw del workflow che porta all'immagine finale, è un buon obiettivo con un'ottima tridimensionalità. Altrimenti bisogna spendere e portarsi al collo assai di più. ? „ Beh, senza spendere c'è il vecchio 24mm IS che al netto dell'apertura 2.8 e senza "macro", otticamente si difende molto bene e te lo porti a casa con poco ormai. Oppure spendi la stessa cifra e ti scarrozzi dietro l'artiglieria pesante [/IMG] Concordo. Avevo anche quello quando usavol le 5Ds, ed è un'eccellente obiettivo; d'altra parte teoricamente avrebbe potuto essere innestato su una fotocamera a pellicola, quindi senza il giochino di poter correggere le aberrazioni con il fw od i sw successivo… |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 18:11
L'avevo letta Giallo, ho una domanda: lo vendi il 24RF? Ho avuto il 50L e bastava chiudere a f1,4 per renderlo perfettamente utilizzabile, il 28 f1,8 invece bisognava proprio chiuderlo di uno stop. L'avevo preso sperando che mi bastasse, poi ho preso il 24L e non l'ho più usato. |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 19:48
Nel vortice delle mie follie, utilizzo gli EF 28/1.8, 35/1.4 L Mk.I, 50/1.2 L, 85/1.2 L Mk.II, 100/2.0, 135/2.0 L, e 200/2.8 L Mk. II, e 24-70/2,8 L Mk. I sulle macchine serie 1; i fissi Sigma ART e Canon EF 24-70/2.8 L Mk. II sulle 5 DS-R. Uno dei miei "pallini": utilizzare obiettivi tendenzialmente coerenti, nella resa, tra loro. Un "pallino", appunto! Faccio ritratti, come dico sempre! GL |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 10:00
@Giallo. Riferendomi alla tua recensione, dove, opportunamente, ti soffermi sulla correzione fw/sw: a me interessa il risultato finale. Intendo, se è necessaria una correzione al fine di contenere pesi, volumi e, si spera, costi, ben venga. Quello che però dispiace, come nel caso del sedicino, è lo stiracchiamento ai bordi, che altera non poco l'immagine. Per me, di nuovo, non un gran problema, croppo il necessario e sono a posto. Basta saperlo. Diverso è il caso di ottiche che, per farle funzionare opportunamente, devono essere chiuse di uno stop, o che, addirittura, c'hanno scritto su "f1.8" e rendono come f2.2. Lì mi sento preso in giro |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 10:06
Talvolta il 16ino stiracchia un po' i bordi, talvolta sembra di no. Questa è elaborata con Canon DPP, senza crop. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4395788 Più che altro, se lo confronto con il più "serio" (ma non professionale) RF 35mm F/1.8 IS STM, per avere una buona nitidezza, quest'ultimo ha bisogno di una postproduzione ben più leggera rispetto al 16mm. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 10:12
D'accordo Ignazio. Infatti, per foto in giro, il sedicino mi piace così. In casa lo uso come 20-24mm. Il 24mm, nel caso di offerta che non posso rifiutare , lo adopererei come 28mm. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 10:17
@Frengod E' vero che, tagliando gli angoli, il giudizio sul 16mm migliora notevolmente; però, come 24mm, io preferisco l'RF 24-105 L, da usare senza lo sblocco dello zoom. Io non sono un ventiquattromillimetrista; un eventuale 28mm (da usare come 28mm ) mi attrarrebbe di più. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 10:21
certo, anche a me! |
| inviato il 07 Dicembre 2022 ore 13:04
Il RF 24/1,8 non lo vendo :D Conscio della filosofia di progettazione che ho già descritto, in molti casi mi va bene o benissimo, è piccolo, leggero, nitido (alla fine del processo, ovvio, ma funziona) luminoso s quasi macro. What else? Se fosse otticamente perfetto senza interventi FW/SW costerebbe 3 o 4 volte di più, e peso ed ingombri sarebbero certamente assai maggiori. Il fratello RF 35/1,8 segue la stessa filosofia, ma credo che abbia bisogno di interventi meno drastici rispetto al 24. All'opposto, il piccolissimo ed economico rf 16/2,8 ritengo sia all'estremo limite della filo sofia “aggiusto tutto dopo”. Però anche lui se la cava, pensate a quanto costerebbe, peserebbe ed ingombrerebbe un 16/2,8 corretto nativamente, tipo Zeiss Milvus 15/2,8… cuius commoda eius et incommoda |
| inviato il 07 Dicembre 2022 ore 14:21
Quindi, la "filosofia" sarebbe: io vi dò dei "cessi epocali", al "prezzo delle patate"; poi "casi vostri" "metterci una pezza" in PP (se ne siete capaci!)! Però sono piccoli & leggeri! "Cuntent"? "Mala tempora currunt!"! Mah! GL |
| inviato il 07 Dicembre 2022 ore 14:25
Giovanni, se mi permetti. Siamo a livello di graffietto da gatto quando gioca e tu la metti come se una tigre ci stesse sbranando. . Non penso sia questo il caso. |
| inviato il 07 Dicembre 2022 ore 14:31
@Frengod. Mah, ammetto di essere sempre un pò provocatorio ma, nel mio back-mind, rimane un 24-70/2.8 Nikon (costosissimo, peraltro) che, secondo il test di "Tutti Fotografi", aveva (si!) una risolvenza mostruosa, ma una distorsione del 5%!!! Ed anche lì, l'atteggiamento era: poi ... con qualche "click" ... Abituato alle "vecchie" ottiche che erano lo stato dell'arte del loro tempo, a me "sta roba" non va tanto giù! Ciao. GL |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |