| inviato il 04 Settembre 2022 ore 17:43
E' solo una mio pensiero... ma come al solito dico....con il digitale mille discussioni sull'af che non aggancia non segue ePITIPINePITIPAN e poi in analogico si cercano le carabattole super meccaniche (parlo solo del 35mm) che se solo ti serve un minimo di velocita' sei del gatto...... mah...... Naturalmente le ho provate e per questo io autofocus e basta.... E dai sara' ben piu' adeguata ai nostri tempi www.inputmag.com/reviews/canon-eos-7-review-incredible-35mm-film-camer |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 17:49
Mai una reflex! Range finder per capire come è nata la fotografia, e come si compone. E mai automatica, ovviamente. Se no meglio il telefonino: se ben spiegato può ottimamente insegnare a comporre. Che poi è la cosa che serve, e manca, nella fotografia odierna in generale. Con gli automatismi odierni F-S-ISO e AF vanno da soli, ma la composizione NO!!! Una volta i grandi fotografi erano spesso artisti della pittura mancati (o quasi), oggi spesso … non ho parole .. Mancano proprio le basi della composizione, mentre ci si perde sui dettagli. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 17:56
Confesso: non conoscevo la denominazione EOS 7 riguardo alla 30 |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:08
Pentax ME Super. Ai pulsantini ci si abitua e sono comodissimi, però manca il blocco della memoria. Nikon FE/FE2 aggiunge il blocco della memoria e il tutto è ideale per partire con una fotocamera già avanzata che offre caratteristiche adeguate per imparare a stimare la luce. Eviterei fotocamere con entrambi gli automatismi e il program, che ispirano alla pigrizia... |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:24
Tony per la composizione... basta una cornice di cartone per esercitarsi.... |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:31
Più che altro con una telemetro non capisci come gestire la Profondità di Campo (Fai i calcoli?)... E poi cosa cambia per la composizione? (Pensate che tutti siano propensi a tenere tutte e due gli occhi aperti?) E quando cambi lente se non hai una macchina con le cornicette da selezionare come fai? Mirino esterno? Sì sì, la telemetro la vedo proprio adatta per chi comicia... (Una volta, tanto tempo fa, era un passo obbligato... ma da quando sono uscite le reflex... TTL tutta la vita.) “ Confesso: non conoscevo la denominazione EOS 7 riguardo alla 30 „ Si chiamava così in Giappone e America... global.canon/en/c-museum/product/film224.html |
user237955 | inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:38
Tonyrigo Mai una reflex. d'accordo. Rangefinder. d'accordo. Se no meglio il telefonino. d'accordo. Andrea |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:42
Credo che Ruru intendendo analogica non pensava ai vari automatismi bensì ad una camera con rullino quindi può prendere anche una Nikon/Canon/Pentax AF con obiettivo...le tirano dietro. Una molto semplice è la Pentax ME Super metti a fuoco e controlli i Led per lo scatto oltretutto ha un tempo meccanico il 125. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:43
Ma scusate mi sembra il solito approccio 'o campioni o niente ' …..addirittura si arriva a dissuadere!!! magari questa persona sta passando da unmo smartphone punta e scatta ad un qualcosa di dicerso, incuriosita dalla pellicola. Prima di consigliare un banco ottico e lo studio di Ansel Adams….. magari puo prendere una compatta anche nuova, ci mette in rullino e poi amen….. da li si potra partire a consigliare reflex e via dicendo, quando magari la persona in questione è totalmente a digiuno di tecnica fotografica https://www.amazon.it/KODAK-EKTAR-H35-semi-formato-riutilizzabile/dp/B |
user237955 | inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:48
PaoloMcmlx Un rullino di diapositive. no d'accordo. La ragazzina è inesperta e il papà ne sa poco in materia. Una bella macchinetta con 50mm che si può trovare a pochi € e una pellicola negativa a colori come inizio per farsi le ossa. Una volta appresi i primi rudimenti potrà anche caricare le diapositive che io però non le vedo in chiave futurista sia per il prezzo da sostenere e sia perchè oramai sono in via di estinzione. Andrea ps. caro Paolo non ti ho risposto sul precedente 3d perchè mi hanno tolto il permesso di scrivere. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:55
Concordo con Paolo riguardo alla scelta di scattare dia e non negativi: se scatti con pellicola negativa e poi mandi a stampare non è che capisci veramente cosa hai fatto, quando hai fatto bene e quando hai fatto male. Già un po' meglio se il negativo te lo scansioni e te lo stampi tu (o te lo guardi a monitor dopo averlo invertito), ma forse agli inizi è meglio evitare, anche se in effetti ci sono laboratori che ti fanno sviluppo+digitalizzazione. Certo, proiettare le dia è complicato e poi ci vuole il proiettore, però un visore per dia non costa molto e fa il suo sporco lavoro. E in questo modo vedi esattamente quel che hai fatto scattando. Aggiungo anche che se poi decidi di stampare le tue foto preferite la stampa da diapositiva viene bene tanto quanto quella da negativo. |
user237955 | inviato il 04 Settembre 2022 ore 18:57
Ruru guarda che ottima occasione per il primo approccio all'analogico per tua figlia www.fotodotti.it/fotocamera-analogica-fed-2-con-ob-52mm-f2-8.html Datti una mossa altrimenti quasi quasi me la compero io per imparare a caricare la pellicola e per imparare a fotografare in analogico per poi magari infilarci un rullino di diapositive. Andrea |
user237955 | inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:02
Miopiartistica da quanto mi hanno fatto capire e da quanto ho potuto verificare la diapositiva è molto complessa da usare. L'esposizione è la fase critica. All'inizio la ragazza potrebbe ritrovarsi anche con foto sovra/sottoesposte. Per capire gli errori dovrà avere un notes dove trascrivere tutti i dati. Infine per guardare le diapositive dovrà avere come minimo una lente con forte ingrandimento o un visore. Paolo la fa sempre semplice dall'alto della sua eperienza. Stiamo con i piedi per terra. Andrea |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:03
Si certo tutto bello, magari la ragazza ha 14 anni si sta interessando di analogica e noi proponiamo: - Dia - Lascia stare a meno di non scattare in manuale - Macchine reflex - Altro Mi fate morire ragazzi, giuro Pensare che forse già l'atto di caricare un rullino è qualcosa di nuovo?? Invece di invogliare mi sembra che il forum a volte diventi un ucas (ufficio complicazioni affari semplici) Ma quanti hanno iniziato con le usa e getta nel dixan o con una polaroid?? |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:17
Non capisco dove stia la complicazione nel fare diapositive, che sono bellissime da guardare. Io ho iniziato con le stampe a colori, ma quando mi arrivavano dal laboratorio mi passava la voglia di fotografare: erano sempre diverse da quel che avevo in mente e non sapevo mai se fosse stata colpa mia che avevo scattato male o del laboratorio che aveva stampato alla caxxo. A volte stavo lì a centellinare l'inquadratura e poi la stampa mi arrivava rifilata rispetto al negativo. Certo che con le dia devi esporre meglio, perchè col negativo se l'esposizione non è buona puoi sempre correggere in stampa. Però ottieni quasi sempre una foto che fa ca***e e se non hai esperienza non capisci neanche bene il perché. Quindi non impari molto e a furia di vedere scatti inspiegabilmente mediocrissimi ti passa anche la voglia dell'analogico. Con le dia invece le guardi, quelle che fanno schifo e la butti subito e amen, ma quelle che sono venute come le avevi in mente sono una vera soddisfazione. Poi usare una macchina che abbia anche gli automatismi va anche bene, e mica deve per forza essere una reflex. |
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