“ Quando si usa un forte teleobiettivo, un lungo 600 o un luminoso 400 o roba simile, l' impugnatura è sull' obbiettivo, non sulla macchina, Anche se e quando lo si fissa sul treppiede, il baricentro resta sull' obbiettivo. A questo punto la collocazione del mirino perde la sua importanza, ove mai l' avesse avuta. „
Forse non mi sono spiegato bene. Non sto parlando di bilanciamento del corpo e stabilità, in quello non noto niente di particolarmente scomodo col mirino laterale. Parlo del fatto che con obiettivi fino, grossomodo, ai 135mm equivalenti si "inquadra": guardi nel mirino, il soggetto stà lì dentro e ne aggiusti la posizione. Con obiettivi più lunghi invece non si inquadra, si "punta", e per puntare il soggetto meglio e più rapidamente io trovo che il mirino centrale sia più comodo di quello laterale, che invece trovo più comodo in altre situazioni perché lascia spazio al naso.
Dopo di che la posizione del mirino, se devo scegliere una fotocamera, viene dopo molte altre cose che prendo in considerazione.
Però ho notato questa diversità tra mirino centrale e laterale e mi domandavo se fosse solo una mia sensazione o se altri la condividessero.
Poi chi vuole capire quel che sto dicendo capisce, chi non vuole pazienza...