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Non so oggi come stanno le cose, ma 45 anni fa ho coltivato in idroponica per qualche anno lattughe fragole e pomodori. Ho notato che: - Le lattughe venivano benissimo, il gusto perfetto, la loro conservazione sia in temperatura ambiente che in frigo (reparto verdure) durava ben oltre il doppio di una lattuga coltivata su terra;
- I pomodori avevano una regolarità di forma che a quei tempi era semplicemente fantascienza immaginare di poterla ottenere in campo aperto, il gusto era praticamente identico;
- Per quanto riguarda le fragole, allora le selezioni delle varie qualità non si erano ancora specializzate come ora ed i risultati erano strettamente legati ad una corretta impollinazione cosa che in serra al tempo era più difficile ottenere. Qualche volta siamo ricorsi anche all'impollinazione manuale, ma erano altri tempi, era tutto sperimentale era impensabile che si potesse acquistare il polline e distribuirlo con appositi macchinari era pura fantascienza per l'epoca. Ho dei bei ricordi di quel periodo che comprendono anche l'esperienza della vendita diretta al consumatore, cosa che ha contribuito in modo incredibile a farmi conoscere le persone :) e siccome non era una vendita quotidiana mi ricordo che le persone ci aspettavano per acquistare i nostri prodotti. Tecnicamente per la coltivazione utilizzavamo un substrato di argilla espansa inerte e neutra veniva depositata all'interno di tubi plastica forati a mano con il trapano elettrico e una punta a tazza, ricavando una sede per ogni piantina, i tubi, simili a quelli di gronda per la raccolta delle acque piovane erano posati su una struttura metallica a libretto che li sorreggeva, ogni lato aveva 7 livelli da una parte e sei dall'altra ed erano posizionati in modo che la circolazione dell'acqua e delle sostanze nutrienti circolasse per gravità naturale. Alla fine del ciclo una grande vasca di raccolta ed un piccolissimo laboratorio per le analisi, per il filtraggio e per la rimessa in circolo della soluzione completamente rigenerata con piccole integrazioni. Per quegli anni è stato un progetto pilota che ha aperto la strada alla ricerca applicata e a risultati sempre più competitivi ed efficaci sia dal punto di vista logistico che puramente "sanitario".
Infatti i prodotti si potrebbero commercializzare anche senza lavaggio se non fosse che è ancora obbligatorio. Mancano anche incentivi e sgravi specifici. Comunque complimenti Baldassarre! 45 anni fa sei stato un vero pionere
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