| inviato il 25 Luglio 2022 ore 9:00
“ In ogni caso, non sposatevi „ allora io non conto visto che mi sposerò due volte credo che la critica di Kwilt non sia rivolta al numero di foto in se ma alla "costruzione" delle stesse che spesso hanno poco di reportage e tanto di costruito...ed è una sensazione condivisibile, almeno da me. Certe foto in galleria matrimoni più che matrimoni sembrano foto da catalogo o da rivista che onestamente, saranno anche belle ma belle per una pubblicità perchè di amore nella coppia non ne vedo mica tanto...o almeno io non ce lo vedo. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 9:12
Quelle maggiormente comiche restano dove gli sposi vengono "sagomati" come manichini in struggenti pose che alla fine della giornata non avranno mai più un seguito, comprese quelle a certi invitati, attori part time. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 9:12
“ hanno poco di reportage e tanto di costruito „ Come ho argomentato nel mio intervento precedente, non chiamiamolo reportage. La fotografia di matrimonio è stata sempre, o quasi, negli anni passati fotografia documentaristica. Ben diversa dal reportage. Faccio notare che anche nelle selezioni per le premiazioni del "World Press Photo" ora sono accettati i lavori di fotografie messe in scena, la cossiddetta "staged photography", l'importante è che questo sia evidente e/o dichiarato dal fotografo |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 9:21
Quasi tutte le risposte sono andate fuori tema. Questo denunciava le foto di matrimonio come false, il prodotto della cafonaggine degli sposi con la connivenza del fotografo. Tutto lecito, per carità. Sottolineavo la volgarità che ormai ci sommerge . Il matrimonio con foto semplici, che ricordino effettivamente la giornata e gli sposi per quel che sono, che possono essere di tutto meno che attori di Hollywood o di soap opera, è nella maggioranza dei casi, tramontato e resta relegato in pochi casi, riservati a persone di buon gusto e quindi culturalmente preparati che mai accetterebbero di essere ritratti mentre mimano atteggiamenti che non gli appartengono. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:02
Vorrei vedere se dovessi consegnare 50 foto di un matrimonio. Mi troverei i parenti e gli sposi con il fucile fuori dallo studio. Gli stessi che dicono "dovrebbe esserci solo 40 foto" sono gli stessi che all'entrata degli sposi impallano tutto con gli smartphone? |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:07
seguo e collaboro con parecchi matrimonialisti, tutti mettono in posa, pur vendendo il loro servizio come reportage o documentario della giornata. Le foto dopo chiesa sono un vero e proprio carnaio dove si spremono gli sposi peggio degli schiavi, li vedi devastati dopo decine di pose improbabili in luoghi ameni. Arrivano in location in ritardo e completamente sconvolti, svuotati, senza energie. Quando riguardano quelle foto credo le associno ad un trauma. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:09
Secondo me per avere oggi una vera fotografia documentaristica dovrebbero fare le cerimonie di divorzio, pose e atteggiamenti sarebbe maggiormente reali, e per i fotografi ci sarebbe un importante aumento di fatturato, poi bisogna vedere chi paga. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:14
“ poi sono arrivate le improbabili foto dopo il matrimonio in cui gli sposi, spinti dal fotografo ma anche da loro stessi in quanto drogati dal cinema e la TV, mimano situazioni fasulle, al limite del ridicolo. Ormai, anche guardando le foto nella galleria di Juza, il matrimonio è diventato un film avulso dalla realtà. „ Oggettivamente daccordo. Ma, finchè sono loro a pagare, l'indecenza estetica se la giostrano comunque loro stessi con i loro ospiti. Forse è l'unico momento della loro vita che si sentono VIP, e va bene così. Se vai a vedere quello che riescono a fare dall'australia fino agli states, me sa che i nostri se la cavano con un minimo di decenza. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:20
@kwlit “ Quasi tutte le risposte sono andate fuori tema. Questo denunciava le foto di matrimonio come false, il prodotto della cafonaggine degli sposi con la connivenza del fotografo. Tutto lecito, per carità. Sottolineavo la volgarità che ormai ci sommerge „ Tu sei l'autore del post e quindi di sicuro sai se si è andati fuori tema. Posso dire che la questione della volgarità è una questione che coinvolge gran parte della comunicazione odierna. E' quindi un discorso generale e non soltanto legato alla fotografia di matrimonio. Diciamo che viviamo in un epoca che della volgarità non si vergogna quasi più nessuno. Sono però altrettanto convinto che ci sono fotografi matrimonialisti che riescono portare avanti lavori ben fatti, coerenti, anche se utilizzano principi della staged photography. In rete se ne vedono molti di questi lavori. Ovviamente bisogna trovare la giusta collaborazione da parte della committenza |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:30
io leggendovi ho capito solo una cosa... Quando mi sposerò in chiesa, farò divieto a tutti gli invitati di estrarre i loro cellulari per far foto |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:35
“ Quando mi sposerò in chiesa, farò divieto a tutti gli invitati di estrarre i loro cellulari per far foto „ ed ai non invitati...?? |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:40
“ Quasi tutte le risposte sono andate fuori tema. Questo denunciava le foto di matrimonio come false, il prodotto della cafonaggine degli sposi con la connivenza del fotografo. Tutto lecito, per carità. Sottolineavo la volgarità che ormai ci sommerge . Il matrimonio con foto semplici, che ricordino effettivamente la giornata e gli sposi per quel che sono, che possono essere di tutto meno che attori di Hollywood o di soap opera, è nella maggioranza dei casi, tramontato e resta relegato in pochi casi, riservati a persone di buon gusto e quindi culturalmente preparati che mai accetterebbero di essere ritratti mentre mimano atteggiamenti che non gli appartengono. „ Ma ce l'hai qualche esempio di questa "cafonaggine" e "mimano atteggiamenti che non gli appartengono"? Perché mi sto chiedendo a che razza di matrimoni vai... |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:48
@Kwlit per fortuna esistono vari tipi di fotografo e pensieri... basta cercare il matrimonialista che fa al caso proprio e sperare sia libero per la data del proprio matrimonio: c'è chi si concentra solo sullo story telling concentrandosi esattamente sulla storia diventando "spettatore" e non "direttore artistico" dello spettacolo. Oggi la moda è creare un film partendo ancora prima chiamando un wedding planer... che costruisce poi tutto ... di vero c'è solo la firma/contratto, il resto è fiction. |
| inviato il 25 Luglio 2022 ore 10:52
“ Però non dimenticare che, malgrado l'ampia diffusione della fotografia, il matrimonio è forse l'unico momento in cui è possibile essere fotografati da un professionista, inteso come fotografo capace. „ e a cui attingere le foto della lapide |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |