| inviato il 15 Luglio 2022 ore 8:39
“ stessa cosa per chi acquista un'auto elettrica „ io non credo: assicurazione ridotta bollo inesistente o ridotto parcheggi gratuiti sulle linee blu costo per fare 350km 15€ (caricando a casa chiaramente) ma possono anche essere 0€ se uno ha FV...a bezina/diesel tenendo 18km/l di media son 39€ tagliandi inesistenti altro non mi viene in mente al momento... |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 8:39
Cesare ha ragione. Sicuramente l'energia elettrica aumenterà parecchio nei prossimi anni. Così come sicuramente calerà molto il prezzo delle batterie. A maggior ragione, installare una batteria oggi è una pessima scelta. Energia a 0,4 e batteria da 10kwh a 4000 euro, comincia ad essere interessante. Ci si potrebbe rientrare in 6/7 anni. |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 8:40
“ Ci si potrebbe rientrare in 6/7 anni. „ Che non sono comunque pochi per avere una batteria nel soffitto... Se vendi casa etc mica te la porti via... |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 8:41
Ed ha ragione anche Luca Un'auto elettrica, per chi può ricaricare da casa, è già una scelta più conveniente di una pari categoria a benzina. |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 8:42
“ Energia a 0,4 e batteria da 10kwh a 4000 euro, comincia ad essere interessante. Ci si potrebbe rientrare in 6/7 anni. „ Beh come costo energia sul mercato tutelato siamo già a 0,33 in fascia F1 e 0,30 in fascia F23 |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 9:27
in ogni caso ci vogliono cash e/o cambiali per avere un'auto elettrica o fotovoltaico.....chi può permetterselo lo fa gli altri si attaccano |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 9:34
I pannelli fotovoltaici producono energia (quindi producono qualcosa che vale €) ed hanno una vita attesa di 25-30 anni. Quindi entro un certo periodo ripaghi l'investimento iniziale e poi sei addirittura in attivo. La batteria di accumulo non produce nulla, è un costo puro: punto e basta. Nell'ipotesi estrema in cui tu potessi liberamente gestire i tuoi consumi, avresti il massimo risparmio spostando tutto nei momenti in cui il fotovoltaico produce ed azzerando i prelievi notturni dalla rete. Peccato che la gente a metà giornata sian normalmente fuori casa. La batteria di accumulo ti permette semplicemente di vivere la cosa con più comodità producendo quando c'è il sole e consumando quando più ti aggrada. Si ripagherà mai? no, perché non produce nulla, di contro avrai maggior comodità potendo gestire in modo trasparente uno sfasamento importante tra quanto prodotto dal fotovoltaico e quanto da te consumato. Purtroppo le batterie costano molto e durano poco (15-15 anni volendo essere ottimisti?). Quindi allo stato attuale vedo bene una batteria piccola (max 5kWh) che costi poco e permetta di tamponare i consumi serali/notturni. Dal punto di vista economico attualmente è meglio non metterla perché con il regime dello scambio sul posto l'energia prodotta in eccesso viene remunerata in modo importante. Ma la Comunità Europea, soprattutto con la direttiva RED II, sta spingendo molto affiché gli stati smettano di pagare l'energia prodotta in eccesso e si arrivi sempre di più ad un modello di autoconsumo (individuale con batterie) o collettivo (comunità energetiche rinnovabili di utenti connessi alla medesima cabina BT). www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/red-ii-decreto-autoco Purtroppo il fotovoltaico produce non esattamente quando ti serve ed avere picchi di produzione e gobbe genera "problemi" in rete. è ancora e sempre il problema della curva dell'anatra: www.wateronline.info/2022/05/29/il-problema-del-fotovoltaico-la-curva- autoconsumo e comunità energetiche rinnovabili sono soluzioni (costose, ovviamente) per appiattire la curva dell'anatra. Quindi si, la batteria di accumulo economicamente non conviene se valutata da un punto di vista microeconomico ma da un punto di vista macroeconomico invece conviene perché aiuta ad appiattire la curva dell'anatra. |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 9:37
“ in ogni caso ci vogliono cash e/o cambiali per avere un'auto elettrica o fotovoltaico.....chi può permetterselo lo fa gli altri si attaccano „ beh che discorsi...un endotermica/benzina/meccanico ecc te li danno gratis invece? |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 9:41
“ beh che discorsi...un endotermica/benzina/meccanico ecc te li danno gratis invece? „ ovvio.....ma per molti un elettrica è un bene superfluo, che poi è il solito discorso che coi soldi uno ci fa quel che vuole. |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 9:55
Il mio problema resta solo mettere dei soldi sopra un tetto e nel sottotetto. Preferisco ancora la banca... |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 10:12
il mio problema sono i soldi invece, non dove metterli |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 16:17
ad OGGI se si paragona la stessa auto che ha il modello sia endotermico che elettrico c'è una differenza di 8/10000 € tutti i calcoli portano che per ammortizzare la spesa ci vogliono dai 7/10 anni Se tra tre anni i costi saranno diversi lo vedremo, comunque bisognerà vedere se verranno mantenute le agevolazioni |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 16:18
“ Se tra tre anni i costi saranno diversi lo vedremo, comunque bisognerà vedere se verranno mantenute le agevolazioni „ In alcuni paesi stan già pensando di toglierle... |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 16:23
noto tra l'altro che spesso gli articoli pro auto elettrica presentano i consumi in maniera "subdola": per l'endotermico il prezzo alla pompa per l'elettrico il prezzo dell'energia nel secondo caso non considerano mai accise e IVA |
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 16:32
Io invece sto puntando ad un microeolico...300W per abbattere il consumo di fondo della casa che si attesta di notte fra i 150 e i 250W, il problema è che avendo già un impianto fotovoltaico non ho capito se posso farlo o meno, nel senso se di notte produco un eccesso lo posso riversare in rete, non credo dal momento che avendo lo SSP come me lo conteggerebbero, ammesso che non mi interessi che mi venga remunerato, andrebbe comunque a sommarsi allo SSP che ho già, ho chiesto lumi sia al GSE che a e-distribuzione vediamo se mi rispondono, l'ideale sarebbe abbinarlo ad un inverter chiamato GTIL che regola la sua immissione pareggiandolo al consumato, assorbo 200W dalla rete e lui produce 200W, esiste ma comincia a costarmi caro e in più non è certificato. |
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