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L'occhio si adatta al rapporto di aspetto... capita anche a voi?


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avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2022 ore 16:45

Tendo ad adattarmi al mirino e cercare
i vantaggi che quel formato mi da per le foto.
Però, in linea di massima, preferisco il 3/2 ( sia in orizzontale che in verticale) e il formato quadrato per i paesaggi, il 4/3 per ritratti o street

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2022 ore 16:50

Boh.
Ho sempre adoperato il formato Leica, e il 50% delle mie inquadrature ha andamento verticale, paesaggi compresi.
Gli altri formati li vedo tutti un poco troppo statici, il quadrato in modo particolare!
In definitiva per me il 2x3 è il formato principe, posso tollerare uno un poco pìù rettangolare, diciamo fino al 2:1 ma solo con andamento orizzontale.
Al 4:3 FORSE mi potrei adattare... ma all'1:1 MAI.

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2022 ore 17:01

Forse la cosa migliore sarebbe essere vincolati a una particolare destinazione delle foto, per cui sapresti già in anticipo dove devi andare a parare con la composizione e ci sarebbero zero dubbi e zero incertezze sul rapporto d'aspetto. Un po' come capitava ai pittori quando sapevano di dover fare affreschi in certe aree ben delimitate, o tele su misure date dai committenti.
Fare per esempio una serie di foto legate da un filo conduttore e dover pensare fin dall'inizio che andranno, poniamo, in un fotolibro quadrato.
Per strano che possa sembrare a volte le limitazioni generano creatività.

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2022 ore 17:26

"Fare per esempio una serie di foto legate da un filo conduttore e dover pensare fin dall'inizio che andranno, poniamo, in un fotolibro quadrato."

Bhe quella mi pare una regola generale che secondo me sarebbe sempre bene seguire

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2022 ore 18:05

Il mio occhio non si adatta.

Dovessi scegliere un solo formato sarebbe 4:3 (90% dei miei scatti dopo vent'anni di 3:2), ma non devo farlo, per fortuna. Ci sono cose larghe, cose alte, cose diverse.

Non si sceglie il formato e poi la foto, si sceglie il formato adatto alla foto (quindi si ritaglia).

Per questo il mio ultimo fotolibro è stato un 28x28 e le immagini mantenevano le proporzioni più adatte alla scena inquadrata.

Quindi ripeto che il mio occhio non si adatta, la maggior parte dei ritratti in 2:3 mi pare poco armonica senza andare a vedere prima che proporzione abbia. E ci prendo nella maggioranza dei casi.

user28347
avatar
inviato il 04 Luglio 2022 ore 19:13

E il taglio a caz,,, seguendo la composizione no?,praticamente ogni scatto diverso senza guardare la dimensione,tipo 14 ventisettesimi@

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2022 ore 19:22

Ho usato per anni Hasselblad e Rolleiflex. Non ho mai stampato una foto quadrata.... Vorrà pure dire qualcosaCool

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2022 ore 20:04

Ho usato per anni Hasselblad e Rolleiflex. Non ho mai stampato una foto quadrata.... Vorrà pure dire qualcosa

Che non ti piace proprio il quadrato, altrimenti almeno una ne avresti fatta... Sorriso

avatarsenior
inviato il 05 Luglio 2022 ore 16:33

Beh 14/27 è praticamente uno scontato 1/2... comunissimo voglio dire!

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 0:25

Ho usato fin da ragazzino il 3:2 del 135. Il 4:3 della Nikon Coolpix e della Olympus E-10 nei primi anni 2000 li ho usati senza troppa convinzione mi sembrava mancasse 'aria' lateralmente.
Poi ho iniziato a guardare le foto dei maestri riprese con il banco ottico ed è scattato l'amore per quel tipo di rapporto 5:4 che mi sembra avere un equilibrio classico. Non lo uso in realtà però non posso fare a meno di ammirarlo.
Recentemente invece, con una Rolleiflex e con una Reflex Canon e, dunque con un sensore 3:2, mi sono messo a lavorare su un progetto in formato 1:1, non ritagliandolo bensi componendo in photostitching, e sono andato avanti così su questo progetto per 4 anni.
Due anni fa invece mi sono impuntato per lavorare su un progetto che avesse solo scatti in orientamento portrait e non mi trovavo soddisfatto con il 2:3 in verticale dunque ho impostato tutto in 3:4 portrait pur usando reflex FF.
Naturalmente però ho altri lavori-progetti nei quali lo scatto nasce e rimane in 3:2 (orientamento landscape).
In definitiva quindi no, non mi adatto al formato che vedo nel mirino, cambio, anche come per una sorta di 'esercizio'.

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 7:09

Che roba è il "photostitching" Andrea?

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 7:11

A portrait e landscape ci arrivo ancora, o almeno credo, ma photostitching mi risulta particolarmente ostico Triste

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 7:18

Più foto incollate, ovviamente oggi con il digitale si riesce a farne una e non ti accorgi, o quasi, che sono due scatti uniti

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 13:57

Paolo, se guardi la galleria di Andrea Taiana vedi che probabilmente non intende solo quello che giustamente ha spiegato Durden e cioè l'incollaggio di più scatti anche per fare panoramiche, ma il suo mettere su uno stesso "foglio" due foto di soggetti diversi ma accomunati da assonanze/dissonanze, similitudini/differenze sia formali che di soggetti che a me sembrano interessanti. Guardo sempre con piacere foto legate tra loro da un progetto strutturato e quelle di Andrea mi piacciono.
Naturalmente sono foto che erano possibili semplicemente anche incollando vicine due stampe e, in epoca analogica ,con maggiore difficoltà, stampando sotto l'ingranditore due foto su uno stesso foglio più grande: io ne ho fatti di esperimenti del genere con la pellicola ( ad es due 13x18 su un foglio 30x40). Ma era un po' complicato e se sbagliavo buttavo via tutto e non potevo tornare indietro.

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2022 ore 17:45

Ok ragazzi, grazie delle delucidazioni ;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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