| inviato il 29 Maggio 2022 ore 10:46
“ penso che una macchina del genere e neppure AF riscuoterebbe un successo notevole ! „ Basterebbe mettere un mirino adeguato alla messa a fuoco manuale... |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 10:49
“ Guardate che le "scene" non complicano la vita... la facilitano... „ al principiante. chi sa quello che fa, credo, le usi praticamente mai. certamente non sono un maestro, ma io non le ho MAI usate. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 10:49
Tipo... Leica |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:07
Si , ovviamente parlo di reflex e con il vetrino di MAF con stigmometro a immagine spezzata ; se poi si volesse esagerare , una linea di obiettivi totalmente manuali ma calcolati per il digitale ... ma qui andiamo già troppo oltre... |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:17
Ma io davvero certe cose le capisco poco: io non scatto a raffica in digitale perché mi annoio a cercare la foto giusta tra decine e decine, uso sempre la stessa terna tempi/diaframmi/iso come una volta, utilizzo quasi sempre gli iso più bassi, faccio paesaggi in cui ho la macchina su cavalletto, tolgo autofocus, tolgo stabilizzazione, metto in manuale: ma che differenza mi fa se dentro la reflex ho un sensore o una pellicola? Faccio le stesse cose di una volta! Utile per me nelle foto a mano libera solo la stabilizzazione perché non mi sembra di avere una mano fermissima. Il menù? Non uso nemmeno il 5% delle possibilità che in larga parte non mi interessano. Le scene? Ho un po' di esperienza e sono io a fare le regolazioni necessarie. Però so, che se avessi delle esigenze particolari, le potrei trovare ( ma regolarmente non le uso)Scatto poco e in modo meditato: che differenza c'è? E poi sorrido se chi usa la pellicola poi porta tutto al laboratorio; a che serve la pellicola se poi metà del lavoro ( di fondamentale importanza per il risultato finale) te lo fa un altro o una macchina? Dove sta lo scatto meditato? Io, quando scattavo con pellicole, facevo tutto da me, sviluppo e stampa e anche sviluppo e stampa dia; non farlo significa ridurre tutto il divertimento alla metà, solo la ripresa che è sempre la stessa. Almeno, in digitale un minimo di riflessione finale, facendo un po' di post, la devi fare. Devi perdere il tempo a capire perché hai fatto certe scelte e cisa puoi fare per ottimizzare , senza stravolgere, la tua foto. Se porti il rullino al laboratorio, lasci fare ad altri Penso che ci sia molto di autoconvincimento |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:24
@Claudio Santoro. presidente subito. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:31
Uso da poco la gx9 e devo dire che, nonostante sia molto ricca di funzioni, se la metto in manuale riesco ad avere tempo, diaframma, ISO, scelta tra autofocus (di due tipi) e messa a fuoco manuale tutto sotto levette, ghiere e pulsanti fisici, senza dover entrare nel menu. Se scatto a priorità di tempi o di diaframmi ho pure una rotella dedicata alla compensazione dell'esposizione. Cosa si può volere di più? Ho impiegato un pochino per adattarmi ai comandi ma devo dire che è una fotocamera sulla quale, se voglio, ritrovo una certa semplicità tipica delle analogiche. Ma questo succede anche perché uso uno schema di lavoro simile a quello dell'analogico: scatto in RAW e quindi di tutte le regolazioni necessarie a chi scatta in jpg me ne infischio, perché faccio tutto dopo. Della qualità del mirino, che effettivamente mostra colori discutibili, parimenti me ne infischio perché vi do una notizia: il soggetto lo si può anche guardare direttamente, togliendo l'occhio dal mirino. La messa a fuoco con microprismi e stigmometro anche quella non mi manca (mentre mi manca con la reflex) perché mettendo in manual focus ho un ottimo ingrandimento del dettaglio da focheggiare. Insomma questa deleteria complessità del digitale proprio non la vedo, a condizione di scegliere la fotocamera giusta, naturalmente. Ovviamente se invece si vuole scattare ottendo dei jpg usabili subito le cose saranno diverse, ma in quel caso si vanno a toccare funzioni che nell'analogico non esistevano proprio, e quindi inutile lagnarsi del fatto che occorrerà smanettare nei menù. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:57
Anche io voto per Santoro |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:05
Sarebbe come dire che le case automobilistiche dovrebbero fare delle vetture senza servosterzo, servofreno, abs, aria condizionata, finestrini elettrici, navigatore, sedili reclinabili, ecc. Perché nessuno vuole delle auto senza tutto quanto sopra mentre per le macchine fotografiche ci lamentiamo sempre dei bei tempi andati? |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:27
Ciao a tutti. Questa discussione è praticamente già stata fatta, o è attualmente in corso in diversi altri thread. E ne sono contento! Nonostante le critiche, legittimissime, verso il ritorno della pellicola sono lieto che se ne parli sempre di più, e che la si usi sempre di più. Penso che sia inutile paragonare i due sistemi, digitale e pellicola, per l'uso amatoriale. Ognuno avrà le proprie preferenze, non discutibili. C'è chi si diverte a sparare raffiche e passare molte ore a fare postproduzione al PC, chi a caricare tank e passare notti insonni in camera oscura... Chi può sindacare cosa sia meglio? Ciò premesso, da utilizzatore di entrambe i sistemi, trovo che ci siano certe differenze oggettive che in determinate situazioni mi fanno preferire uno sull'altro. Con la pellicola la sensibilità ISO massima è limitata, per cui se DEVO scattare con luce scarsa devo usare il digitale. Se DEVO essere sicuro di 'portare a casa' delle foto, ad esempio festa di compleanno di bimbi frenetici, meglio usare il sensore digitale... Siccome solitamente NON DEVO niente, uso per lo più la pellicola che in questo momento mi diverte di più. Se la luce è scarsa o brutta ho imparato a rinunciare allo scatto, è una delle tante cose che mi ha insegnato l'uso della pellicola. Ovviamente se fossi un professionista probabilmente la situazione sarebbe ribaltata. Capisco perfettamente chi, fotoamatore, applicando il mio stesso ragionamento giunga a conclusioni diverse. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:34
'Sarebbe come dire che le case automobilistiche dovrebbero fare delle vetture senza servosterzo, servofreno, abs, aria condizionata, finestrini elettrici, navigatore, sedili reclinabili, ecc. Perché nessuno vuole delle auto senza tutto quanto sopra mentre per le macchine fotografiche ci lamentiamo sempre dei bei tempi andati?' Ciao Rcris, non trovo il paragone molto appropriato. Stiamo parlando di un hobby dove il processo per arrivare al risultato può essere fonte di divertimento anche maggiore della stampa o file finale. Preferisci arrivare a Parigi con il TGV o viaggiando in moto attraversando le Alpi? |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:38
“ Preferisci arrivare a Parigi con il TGV o viaggiando in moto attraversando le Alpi? „ Col TGV, 1000 volte. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:40
Rcris, io farei volentieri a meno del computer di bordo che ogni tanto mi salta fuori con un avviso del cavolo (controllare pressione pneumatici, ad esempio) che puntualmente non riesco a resettare finchè non ho letto sul manuale come fare (manuale che è pure di difficile consultazione) Nessuno mette in dubbio l'utilità e la praticità del servosterzo... |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:42
Io questa storia francamente non riesco a comprenderla. Venticinque anni addietro non capivo quelli che passavano al digitale perché, tout court: "aiuta la mia creatività!" Oggi non comprendo quelli che tornano alla pellicola per riappropriarsi di tutte quelle sensazioni andate perse perchê sacrificate sull'altare di un malinteso aiuto (ma non sarà solo un asservimento?) alla propria creatività Personalmente tanto venticinque anni fà, tanto oggi, adopero solo diapositive... cosa che per inciso continuo a fare da ben oltre quarant'anni, pertanto aiuto, come aiutavo e e aiuterò, la mia comunque scarsa creatività sempre allo stesso modo. Al che, e lo dico con la massima sincerità, mi viene da pensare che molti abbiano confuso, se non addirittra sostituito, il fine tanto bramato con il mezzo adoperato per ottenerlo! |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 12:52
tra le tante macchine a pellicola che ho, la preferita da usare é una nikon f80 con af e zoom usata in priorita diaframmi, come la mettiamo comunque se vuoi una macchina digitale manuale ci sono le Leica M, non serve sognare |
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