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“ Una nuova auto non è pulita, è un prodotto industriale che nel suo processo di realizzazione ha già inquinato non poco „
Endotermiche ed elettriche inquinano quando vengono prodotte, una poi smette di farlo (le batterie esauste si riciclano e rigenerano) mentre l'altra continuerà a farlo per tutta la sua vita (ci sono video di confronto, fatti come Dio comanda tra inquinamento da elettrica ed endotermica....e l'endotermica le prende, chiaramente)
L'efficienza delle centrali per la produzione non la so, sono ignorante, ma....se uno ha i pannelli a casa, la corrente se la fa da se, green al 100% Tutti non hanno pannelli ok, finchè la distribuzione non sarà fatta come si deve può continuare con i motori termici...tra qualche anno vedremo. L'Italia è bella che indietro come distribuzione e colonnine....13mila colonnine quando Germania e Francia son ben sopra le 40mila
Per quanto mi riguarda il più grande ostacolo all'elettrica è il costo, basta, per il resto, farei subito il cambio.
“ @Miopia, assolutamente, mi piacerebbe solo che nel gestirla diventassimo un po' più Norvegesi/Svedesi e un po' meno italici visto che sulle grandi strutture vedo parecchio pressapochismo. „
Ah, certo: passare al nucleare in itaglia vuol dire procedere coraggiosamente a chiappe strette...
user225138
inviato il 07 Febbraio 2022 ore 12:46
Al di là di alcune considerazioni - in primis quelle proposte da Peda, che condivido in pieno - la conversione del parco auto alla propulsione elettrica è solo un tassello (per quanto essenziale) di un ripensamento delle modalità di produzione e distribuzione dell'energia (elettrica e non). Mi permetto solo di aggiungere che far arrivare i carburanti ai distributori (quindi tutta l'attività a monte di estrazione, trasporto, raffinazione, distribuzione) ha un costo economico, energetico e ambientale non trascurabile.
Bisognerebbe andare a rileggere quello che Elon Musk (personaggio che in generale non stimo un gran che) riguardo al ruolo di apripista che l'elettrificazione dei veicoli avrebbe avuto sul sistema globale energetico. All'epoca affermava che la questione non era tanto l'auto, ma le logiche che sottendevano al sistema nel suo complesso, e credo avesse qualche ragione al riguardo.
Elettrificare il parco auto ha l'effetto di creare una domanda enorme di energia elettrica, di rendere necessario il miglioramento della sua distribuzione, di incentivare l'autoproduzione da parte dei privati, di ridurre in modo significativo la domanda di relativa di idrocarburi (mi spiego su questo punto: la quota di energia prodotta mediante idrocarburi si riduce, anche se la quantità di idrocarburi impiegata dovesse rimanere uguale).
Va anche considerato, a mio parere, che un veicolo elettrico si presta meglio (per semplicità costruttiva, ridotti costi di manutenzione, etc.) ad ospitare sistemi di guida automatica e ad essere messo a disposizione del pubblico mediante servizi di car sharing. Insomma, l'elettrificazione rende più agevole il passaggio al cosiddetto mobiliy-as-a-service , ovvero alla progressiva riduzione del possesso individuale dell'auto a favore di forme flessibili di utilizzo di veicoli di proprietà altrui (car sharing, robotaxi, etc.). Questo significa produrre molte meno auto, con tutti i vantaggi ambientali che ciò comporta.
Insomma, il "conto della serva" dell'efficienza energetica fatto in base alle condizioni attuali, anche qualora evidenziasse una sostanziale parità o addirittura un piccolo svantaggio per le auto elettriche, non coglie una serie di cambiamenti che oggi è solo possibile ipotizzare ma che hanno un impatto potenzialmente enorme.
...se invece di essere OTTOMILIARDI fossimo 3 , non avremmo bisogno di spolpare il Pianeta, e potremmo essere green anche con il petrolio.
Occorrono disincentivi all'incremento demografico, la vera sfida dovrebbe essere questa. Nell'essere meno, soddisfare tutti i bisogni sarebbe molto più semplice.
Noi non arriveremo mai a questa "semplice" formula ma la Natura lo farà per noi ... eccome se lo farà ! Questa è la mia conclusione da molti anni.
“ Nell'essere meno, soddisfare tutti i bisogni sarebbe molto più semplice. „
a me pare che pochi, succhino ben più di tanti....o la ricchezza è equamente distribuita secondo te?
con tutto il rispetto queste sono veramente considerazioni del caxxo....di gente che ragiona col culo degli altri, mentre il suo ormai è già bello che al caldo. Immagino che Max tu non abbia famiglia, una casa con enne comodità/elettrodomestici, pc (che cambi ogni tot), fotocamere (che cambia ogni tot), una macchina e magari una moto ecc ecc...potremmo penso fare un elenco bello lungo.... E la tua soluzione è impedire alla gente di avere figli, altrimenti il tuo bel mondo di vizi e comodità rischia di venir "ridimensionato"....direi una soluzione ineccepibile.... Si potrebbe riproporre la "soluzione finale" che già qualcuno in passato ha provato a realizzare...solo un larga scala no?
Luca Quindi tu preferisci che sia la natura a metterci rimedio ? E non ti sei accorto, leggendo un poco di Storia oppure osservando il mondo animale che quando lo fa non lo fa in modo amichevole e indolore ? E riguardo alla vita consumistica e comoda che facciamo certo che dobbiamo fare di tutto per conservarcela. Siamo stati la generazione più fortunata della storia, nati nel posto giusto al momento giusto. Sono cosciente che non durerà in eterno quindi non mettiamoci del nostro per accorciarne l'esistenza. L' incremento demografico del terzo mondo aumenterà la pressione sul nostro. Saranno spinti dalla necessità e dal desiderio di vivere come noi, anche se non potranno mai riuscirci. Il benessere, come lo intendiamo noi, per sua natura non può essere di molti e men che mai di tutti. L'auto elettrica potrebbe essere il futuro, non certo immediato. Però noi, che abitiamo in Ciaxtxoxia, abbiamo un problemino in più . Grazie alle oculate scelte green, non produciamo energia e la dobbiamo acquistare da quei fessi di paesi esteri che hanno continuato a costruire centrali, mentre noi abbiamo rinunciato anche ai termovalorizzatori ed a estrarre il gas metano, facendo felici i paesi dell'altra sponda adriatica. I resti dell'apparato industriale italico dipendono dai fornitori esteri. In caso di un loro maggior fabbisogno, e l auto elettrica potrebbe esserne una causa, ci strangoleranno ed allora l auto elettrica e l'inquinamento saranno gli ultimi dei nostri problemi. Adesso mi diverte ascoltare le lamentazioni per il caro bollette...la Storia è giusta: da a ciascuno quel che va cercando e non quello che crede di cercare.
“ Luca Quindi tu preferisci che sia la natura a metterci rimedio ? E non ti sei accorto, leggendo un poco di Storia oppure osservando il mondo animale che quando lo fa non lo fa in modo amichevole e indolore ? „
Lo preferisco si...di certo non mi sento di erigermi a Dio e puntare il dito su tizio e dirgli "Tu no, niente figli...caio invece si" Invece di togliere la possibilità di avere una famiglia a qualcuno, togliamo qualche comodità a chi già ne ha troppe e mi metto tra quelli eh....perchè per quanto possa ridurre i miei sprechi, so di farne comunque tanti...+
A me fa ridere sinceramente che le vecchie generazioni dopo che si son fatti gli stracaxxi loro, ora vengano a dire alle nuove "non fare questo non fare quello, perchè tra poco sarete troppi....io tanto sarò morto con la pancia piena"
le case si fanno dalle fondamenta, ed invece ci si preoccupa del colore dell'intonaco ancora prima di aver posato una pietra...
prima ci vorrebbe un piano energetico serio da qui ai prossimi 20/30 anni, ovvero come produciamo, quanto possiamo produrre e come utilizzeremo l'energia disponibile, poi si dovrebbe programmare una mobilità sostenibile in maniera concreta no solo facendo degli slogan buttati al vento. L'auto elettrica è solo uno dei tanti satelliti del sistema ed invece sembra sia il sole....
ma sia nella politica che nelle finanza le super.c.azzole fruttano di più...
Vi porto la mia piccola esperienza, perchè considero l'approccio all'auto elettrica che si ha adesso sbagliato, non tanto l'auto o la fonte di energia in sé stessa. Come avete giustamente detto, la tecnologia dell'auto elettrica è in se stessa semplice, avendo una riduzione molto importante di meccanismi tra la produzione del moto e l'effettivo grip dello pneumatico sulla strada: non ci sono bielle, pistoni, valvole, punterie, frizione, ingranaggi del cambio... Questa semplicità avvantaggia la costruzione, la manutenzione, lo spazio occupato. Il costo maggiore ed il problema maggiore adesso sta nel trasporto dell'energia: la batteria. Quindi ne consegue che il campo di applicazione migliore e più adatto attualmente sono le piccole citycar da utilizzare negli spostamenti urbani: non necessita di grande autonomia quindi piccola batteria poco costosa e poco pesante, non necessita di grandi dimensioni quindi efficienza nei consumi. Ma... non le producono più! Il mercato sta sfornando berline e suv e sportive con grandi batterie per lunghe percorrenze. Perchè su queste cè maggiore guadagno, ciò che conta è questo... non l'ecologia. Io ho una Citroen C-Zero, utilitaria cittadina, 50cv con batteria da 14kW che permette un utilizzo reale di 100km di autonomia (non và bene consumare tutta la carica, come con lo smartphone), la carico tranquillamente a 10A in 5-6 ora la notte, quando ne ho bisogno, con il normale contatore da 3,3kW come fosse un'elettrodomestico. Ho un "reale" consumo di energia per 100km che va dai 8kW delle mezze stagioni ai 12kW dell'inverno (riscaldamento), le macchine in voga adesso citate sopra generalmente si attestano sui 24kW per 100km... Per gli spostamenti cittadini la velocità consentita sono i 30 o 50 al massimo 70, ma realmente spesso è molto meno, poi di continuo si parte e ci si ferma al semaforo, allo stop, le rotonde, la coda... Oltre al miglioramento dello stile di guida (si fà tutto con il pedale del gas) c'è anche una reale maggiore tranquillità nel viaggio, data dalla mancanza di vibrazioni e rumore per le continue accelerate, cambiate e frenate che si hanno con il motore termico (anche se fosse a cambio automatico, ho avuto anche quello e non è paragonabile), senza contare che voglio bene anche agli altri perchè non produco fumi o rumore! Se questo non è utile nelle citta congestionate, allora cosa è utile? Non ho voglia di fare calcoli di efficienza, lascio fare a voi.
“ Ma... non le producono più! Il mercato sta sfornando berline e suv e sportive con grandi batterie per lunghe percorrenze. „
ma non è vero per niente... di city car elettriche ce ne sono una marea e sono anche le uniche con costi "decenti", il problema delle macchine un pò più grosse è il costo che per molti è un po' proibitivo....da 45mila a quanto vuoi, una macchina di medie dimensioni non son pochi E' chiaro che ad oggi uno dice "tienitela, mi prendo un benzina/diesel che all'acquisto mi costa meno"
“ Il costo maggiore ed il problema maggiore adesso sta nel trasporto dell'energia: la batteria. Quindi ne consegue che il campo di applicazione migliore e più adatto attualmente sono le piccole citycar da utilizzare negli spostamenti urbani: non necessita di grande autonomia quindi piccola batteria poco costosa e poco pesante, non necessita di grandi dimensioni quindi efficienza nei consumi. Ma... non le producono più! „
hai centrato una questione fondamentale, il terreno ideale dell'elettrico sono i piccoli mezzi da città....
ma non fanno altro che propagandare mezzi da 2000 e pasa kg carichi di batterie per fare da zero a cento i 2 secondi... sono giocattoli costosi che non hanno nulla di green e soprattutto non hanno niente da spartire con la mobilità delle persone
[QUOTEma non è vero per niente... di city car elettriche ce ne sono una marea] „
aspettiamo l'elenco delle auto.... e relativi prezzi...
“ da 45mila a quanto vuoi, una macchina di medie dimensioni non son pochi E' chiaro che ad oggi uno dice "tienitela, mi prendo un benzina/diesel che all'acquisto mi costa meno" „
infatti... a maggior ragione che il mercato italiano è fatto per larga misura di auto che costano tra 10 e 15000 euro
Non hanno messo la Dacia Spring, si vede che è troppo da pezzente partendo da 20mila €
Son tanti soldi comunque, per delle macchine cosi piccole ma io di certo se lavorassi e vivessi in città, non avrei una macchina. Le auto un po' più grandi "da famiglia" sono ancora peggio, da 45mila a salire....fuori da ogni grazia, e infatti se le tengono li per ora. Quando una media (tipo la ID3 con degli interni decenti) costerà 25mila se ne parlerà
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