| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 18:53
Peda Si va a fotografare il gufo in Kamchatca senza aver fotografato un gufo in Italia ? |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 19:09
Si, ma anche no. I fotografi documentaristici di pinguini mica ci vivono in Antartide. Ripeto, lo studio, ma anche le passioni che si hanno, non deve dipendere per forza dal luogo in cui viviamo. Io non voglio far passare la fotografia sotto casa come fotografia di serie B, ci mancherebbe, ma non voglio che la fotografia di viaggio sia etichettata come una fotografia superficiale. Quando viaggio mi informo, studio il percorso a puntino, mi alzo presto per andare a fare una foto all'alba. Perché tutto questo non dovrebbe essere riconosciuto? E ripeto che tutto questo lo faccio per me. Poi ovvio che, ad esempio, io sia facilitato a fare foto alle mareggiate vivendo in Liguria e che quindi potrò trovare condizioni favorevoli più facilmente, questo è indubbio. Ma se abitassi a Bologna, e non avessi nessun interesse a fare street, vorrei essere libero di spostarmi e di fare le foto che mi piace fare, senza dover per forza passare per il "genere" che mi costringe il quartiere in cui abito. |
user225138 | inviato il 22 Gennaio 2022 ore 19:24
Dopo aver passato anni, come tutti, a fare centinaia di foto in viaggio, oggi fotografo solo luoghi che conosco piuttosto bene, o perché sono nei dintorni di dove vivo adesso, o perché ci ho vissuto in passato. Fortunatamente, ho vissuto in un sacco di posti, il che amplia il novero di possibili soggetti L'unica eccezione è New York, dove sono stato una dozzina di volte ma dove non ha mai vissuto per più di poche settimane. Per me è la Mecca della fotografia di non ci rinuncio. Per dire: Parigi, che amo ben più di New York, per me è infotografabile. PS: ho viaggiato in quarantotto paesi, oltre la metà in Asia, e lì ho sempre privilegiato la foto alle persone. Oggi fotografo solo luoghi deserti, non riuscirei mai più a puntare l'obiettivo su un essere umano con il quale non ho una relazione stretta. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 19:28
Anche a mio modesto avviso viaggi e fotografia sono un ottimo binomio : luoghi e genti nuove possono stimolare creatività ed entusiasmo ma la buona immagine può/dovrebbe essere realizzata anche "sotto casa" : parafrasando il motto del Forum , la bellezza (in senso lato ovviamente) è ovunque intorno a noi , sta a noi saperla vedere . |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 19:49
Io non capisco il senso di questa discussione. Fotografare è fotografare. Che sia dentro casa, attorno a casa, nel raggio di 6 km o a 10000 km cosa cambia? L'importante (parlo per i fotoamatori come me, per i pro è diverso) è divertirsi e cercare di ottenere risultati soddisfacenti per se stessi. Punto. Io la vedo così, poi è ovvio che ognuno ha le sue idee, che devono sempre essere rispettate. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 20:02
“ Io non voglio far passare la fotografia sotto casa come fotografia di serie B, ci mancherebbe, ma non voglio che la fotografia di viaggio sia etichettata come una fotografia superficiale. „ basta guardare il 90% delle foto su Juza e ti accorgi che è molto superficiale. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 21:19
Attenzione l'autore non ha parlato di: fotografia in viaggio=fotografia di serie a fotografia sotto casa=fotografia di serie b Quindi la discussione un senso ce l'ha eccome. Anzi trovo interessante la proposta e in passato avevo pensato a qualcosa di simile. Si parla di ritrarre i posti che conosciamo. E dovremmo essere in grado di farlo meglio di chiunque altro o comunque cercare di andare oltre quello che farebbe qualcuno solo di passaggio. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 21:41
Kwlit, bellissima proposta. Mi associo. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 21:49
Ok, ma vi chiedo, perché dovrei fotografare il mio quartiere, quartiere che non ha nulla di interessante paesaggisticamente che è il genere che prediligo. Cioè dovrei per forza arrendermi al mio quartiere e quindi fare street, un genere in cui non mi sento assolutamente a mio agio fare. Io mi impegno nelle mie foto, (stupide cartoline direte voi) mi piace dare il meglio ma sempre in un genere in cui mi sento a mio agio e che mi provoca piacere fare. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 21:51
Discussione molto interessante! |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:01
Peda Credo che pubblicare foto in galleria non sia obbligatorio...puoi sempre non partecipare e continuare a fotografare quel che ti è più congeniale |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:09
Ma a me piace pubblicare, che problema c'è? Non capisco questo attacco Ho fatto delle domande per poter portare avanti la discussione, attendo risposte. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:15
Dico sempre che Don Giuseppe fotografato davanti alla chiesa può piacere meno del monaco buddista fotografato fuori della pagoda, ma molto probabilmente sono entrambe due foto da cestinare perchè chi ha eseguito lo scatto non ha saputo raccontare. Quello che dobbiamo sviluppare è la capacità di raccontare, di cogliere, una volta imparata la esporti ovunque, dal garage di casa al Tibet. Comunque siccome si è "amatori" uno fa un pochino come meglio crede, prende l'aereo fa un gg di volo e capita da qualche parte del mondo e fa delle foto, se lui si diverte, si realizza, o quant'altro, non vedo il problema. Come quello che fa il giro del quartiere. Spero che il link che segue non sia travisato per farmi vedere, o mettermi in mostra sul forum, ma avevo scritto qualche cosa in merito in una specie di intervista a "discorsi fotografici" dove appunto parlavo del mio mondo in 2 km quadrati, il punto di interesse è la seconda domanda. magazine.discorsifotografici.it/roberto-bottazzo-il-mio-mondo-in-due-c rob |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:17
Peda Non pubblicherai le tue foto nell'eventuale galleria "intorno a casa". C'è ne sono molte altre, per ogni genere di fotografia. Dove sarebbe l'attacco ? |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:22
Ah nel caso che questa nuova galleria venga attivata, va bene. Ma il mio discorso era più ampio; Giovanni che vive in un paesino del tirolo deve per forza farsi andare bene i paesaggi e gli animali che ha attorno oppure può andare in giro per città d'arte perché interessato a fotografare architettura? Quello che dico, è che non credo che si possa fare un buon lavoro solo restando vicino a casa, quello che conta è passione e studio. |
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