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Ecco invece se c'è un piccolo animale che non sopporto sono quelle piccole api selvatiche ( da noi chiamate Graughi ) che fanno il nido o dentro un buco nel terreno o dentro ceppaie cave, quelle se passi vicino attaccano spesso in tante e fanno un male boia, l'unico grande alleato per tenere sotto controllo queste sono i Tassi, da noi quando trovano il buco a terra si trasformano in un escavatore, arrivano fine dentro il favo dove sicuramente c'è una sorta di miele e si mangia tutto, miele, favo e api comprese,
vicino al mio capanno ne gira qualcuno ma li ho ripresi solo di notte con la foto trappola, per riconoscenza al lavoro svolto e sperando restino in zona gli metto li un po' di mais e mangime fioccato per le capre, ho visto che mangiano e spartiscono con i caprioli, però arrivano i tassi solo a notte fonda e solitari.
Occhio a non cadere. Il principale pericolo è il territorio. Di fotografi morti cadendo in un dirupo ce ne sono molti di più che morti mangiati da un orso.
user207929
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 20:50
Le vipere non sono un problema. I casi di morso di vipera in Italia sono rarissimi, praticamente mai letali… salvo eccezioni che, a contarle con una mano negli ultimi decenni, potrebbero avanzare diverse dita. Era più pericoloso il siero antiofidico specifico, a causa delle reazioni allergiche. E in effetti non lo si trova più in farmacia da moltissimo tempo. Per il più grande mammifero che gira per i nostri monti, che può sembrare il più pericoloso e cioè l'orso, mi pare che esistano solo un paio di 'incontri' problematici documentati in Italia, ma che non hanno avuto esiti drammatici, se non mi sfugge qualcosa. Il cervo risulterebbe un animale piuttosto pericoloso, tra tutti gli animali al mondo, ma io non ho mai sentito di incidenti accaduti in Italia che lo coinvolgano. E neppure del capriolo, del quale si ipotizza un atteggiamento aggressivo durante la stagione degli amori… Pur essendo conscio del suo 'abbaiare' un po' inquietante (forse la sua fama dipende dal suo verso), non ho mai avuto modo di verificare realmente questa diceria sul capriolo. Il lupo scappa in direzione totalmente opposta, quando incontra l'uomo, lo posso testimoniare personalmente. Il cinghiale… mah… non lo ritengo un animale particolarmente pericoloso e non ho mai sentito di casi documentati di incontri problematici… tante chiacchere si… ma eventi effettivamente documentati… mai. Io ritengo che, al netto di particolari situazioni con animali domestici, quali prevalentemente i cani, in Italia si possa andar per boschi abbastanza serenamente (salvo incontrare cacciatori che, prima di spararsi tra di loro, potrebbero causare danni alle persone). Gli animali veramente molto pericolosi quali le zanzare (che è l'animale responsabile del maggior numero di decessi al mondo, il secondo è l'uomo), ci sono anche in città.
Brutte esperienze girando in campagna.. ne ho avute poche. ma le poche si ricordano.
Tra le peggiori.. un mulo, libero in un campo, che ha deciso di dovermi scacciare. Morde e scalcia.. per fortuna c'era un grosso ciliegio dai palchi bassi..
Un grosso cinghiale... in realta' non ha fatto nulla.. ma gli son capitato addosso e prima che se ne andasse mi ha tenuto li per un po' a chiedermi come sarebbe andata a finire.
Api selvatiche.. mia figlia e' arrivata al pronto soccorso praticamente in shock anafilattico e l'hanno presa per i capelli. Piu di cento punture...
Da allora sempre un paio di pastiglie di cortisone nella sua busta stagna vicino alle batterie di ricambio.
Per il resto.. graffi molti.. qualche ferita agli occhi per i rametti. Tante contusioni.
ma alla fine tutti gli altri incidenti in montagna, me li sono andati a cercare...
“ Api selvatiche.. mia figlia e' arrivata al pronto soccorso praticamente in shock anafilattico e l'hanno presa per i capelli. Piu di cento punture... „
Purtroppo quelle attaccano senza alcun motivo ed è molto difficile sfuggire alle punture, per questo sono un protettore dei Tassi visto essere gli unici predatori delle stesse, vespe e api normali al contrario non fanno niente di niente.
Un utente Juza riferì in un topic intitolato mi sembra "paura" di essere stato costretto a salire non ricordo bene dove per sfuggire ad un cinghiale inferocito. Citerei i calabroni, che seppure tranquilli individualmente diventano un pericolo realmente mortale (è l'animale che miete annualmente più vittime al mondo, poco meno di 50.000) quando attaccano in massa se si mette in pericolo inavvertitamente un nido a terra. Il loro veleno, lessi tempo fa, equivale a quello di 15 vespe.
quando ero piccolo ricordo l'articolo sul giornale di una signora di un paese vicino a cui hanno dovuto staccare una vipera dalla guancia.
Riguardo i cinghiali, passeggiando di sera li incontro spesso, di solito ci evitiamo, ma una volta me ne sono trovato uno che invece di fuggire ha fatto il gesto di puntarmi, non ho mai corso più veloce. Non sono bestie simpatiche
Una volta una cerva stava per schiantarsi su di me in bicicletta, è uscito veloce dal bosco e ho visto i suoi occhi a un metro, ha sgommato sull'asfalto scivoloso ed è rientrata nella boscaglia.
E anche gli stambecchi mi dicono che non sono simpatici, un paio di mesi fa una mia amica si è trovata uno stambecco sul sentiero che non aveva nessuna intenzione di spostarsi, un po' come in questo video
user207929
inviato il 03 Gennaio 2022 ore 7:45
@Maurese - se cerchi bene tra le notizie, probabilmente troverai anche quella di quel tizio a cui sono stati stappati gli occhi da un nugolo di canarini inferociti… Oppure quelle della signora asserragliata in casa per difendersi dalle galline impazzite di rabbia, stufe di vedersi sottrarre le uova, ogni giorno… La notizia del morsicato dalla vipera… è imbarazzante. Sembra quasi che abbia subito un agguato preordinato da una vipera che lo aspettasse tra i sassi del muro a secco fuori della porta di casa, ben convinta di volerlo uccidere. L'articolo non entra nel merito, ma molto probabilmente il morsicato potrebbe aver avuto una reazione allergica al veleno o una patologia pregressa che ha contribuito ad aggravare il suo stato fisico. È certo che le vipere rappresentino un pericolo assolutamente trascurabile. Lo afferma la statistica, non io. La tizia morsa sul viso, beh… se la notizia è vera, probabilmente se l'è andata a cercare. Per essere morsi da una vipera sul viso… bisognerebbe avere la propria faccia a non più di trenta centimetri dal serpente, non credo sia necessario aggiungere altro. Quello che ti ha raccontato il cacciatore e il suo atteggiamento nei confronti dei lupi… conferma quello che verifico puntualmente. E cioè che gli unici interessati a screditare questo meraviglioso animale sono cacciatori e allevatori, che lo vedono come pericoloso concorrente. Poi… davanti al fuoco… in una sera invernale, con un bel bottiglione di Cabernet ormai prosciugato… se ne sentono di tutti i colori. Per Cervi e Cinghiali il discorso è diverso. L'abnorme proliferazione di questi animali li porta ad avere molti incontri ravvicinati con l'uomo. Vedi i cinghiali delle periferie romane, ma vedi anche il cervo vicino alle case a Tarvisio della notizia che hai riportato tu. In natura gli animali temono l'uomo e hanno comportamenti bizzarri solo in situazioni limite e a causa dell'uomo, non per loro indole. Il cacciatore che ha sparato al cinghiale ha indotto l'evento causale dell'incidente, non mi pare che il colpevole sia il povero animale. Se qualcuno mi spara e mi salvo le arterie gliele taglio tutte, non solo la femorale, avendone l'occasione. Ho incontrato svariate volte i cinghiali, come ho incontrato anche gli stambecchi, basta veramente un minimo di attenzione per evitare qualsiasi tipo di problema. Ho incontrato anche i lupi, alcune volte. In Sila mi sono anche accorto di aver dormito in mezzo al bosco, non lontano da una tana attiva con cuccioli e l'unico problema che ho riscontrato è stato quello di non aver avuto modo di fare un'osservazione accurata, poiché se la sono data a gambe appena mi hanno percepito. Credo che il nostro amico, che ha aperto il 3D, possa andare serenamente nell'ambiente naturale a far fotografia, usando un minimo di attenzione e sentendosi tranquillo e fortunato di poter godere della bellezza della natura.
Secondo me il pericolo più grande viene soltanto dai mammiferi bipedi... nessun pericolo dai selvatici, ovvio che ti devi avvicinare con rispetto ed imparare a stare "in natura": l'unico aneddoto che ti posso raccontare è che una volta sono stato minacciato da un ragazzo armato di spranga in ferro che mi ha scambiato per un, forse, poliziotto che poteva interferire con le sue "attività"...
“ @Maurese - se cerchi bene tra le notizie, probabilmente troverai anche quella di quel tizio a cui sono stati stappati gli occhi da un nugolo di canarini inferociti… Oppure quelle della signora asserragliata in casa per difendersi dalle galline impazzite di rabbia, stufe di vedersi sottrarre le uova, ogni giorno…MrGreen „
Mah, come dici tu è questione di statistica, e di percezione del rischio, che ci dicono che un evento per cui rimaniamo feriti da un animale è molto raro, per cui possiamo essere abbastanza tranquilli da girare serenamente, come faccio anche io per boschi quando finisco di lavorare, i miei 5km di passeggiata anche al buio li faccio quasi ogni giorno.
Ma non sono eventi impossibili, accadono, a qualcuno devono pur accadere se ne finiscono sui giornali, e questo è da tener presente, che potrebbe capitare a noi, e in quel momento la statistica per cui novecento novantanove mila novecento novantanove volte va bene sarebbe del tutto inutile.
Queste cose accadono, che non siano successe a te non significa che non succederanno mai.
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