| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 8:43
Maury l'idea era di piantare quattro rami, girare un telo di quelli verdi intorno, fare 3 buchi nel telo e coprirlo con delle foglie. Altezza massima 1.2 e largo 1.5, insomma una roba proprio arrangiata alla buona. |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 9:11
A questo punto risulta meno laborioso e più veloce spendere qualche soldo e comperare un capanno mimetico trasportabile, ce ne sono di mille tipi, dimensioni, pesi e costi e a fine sessione si porta via con zero problemi di permessi e proprietà, ovvio che sarà obbligatorio il treppiede perché non ci potranno essere feritoie con appoggi solidi. Tener conto che tra capanno, treppiede e sedia si potrebbe arrivare a max 10 Kg, per certi modelli qualche cosa in meno, però resta il fatto che non si è obbligati al posto fisso. |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 9:24
Saro ne ho già preso uno (arrivato lunedì) che volevo subito testare. https://www.amazon.it/dp/B006NU2DOW/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_V75GW7BAR87 Le prime impressioni non mi hanno convinto, mi sembra che si muovi troppo. Inoltre volevo farne uno fisso in modo che anche gli animali si abituino alla presenza. Due settimane fa sono infatti andato nel mio solito posto per cercare il Martino. Bene, gira che ti rigira ho scoperto due capanni immersi nella palude raggiungibili solo passando dall'acqua. Una volta trovati io e il mio amico ci siamo messi dentro uno di questi e infatti, tempo 20 minuti, ecco un bel Martin Pescatore che si viene a mettere sul posatoio davanti a questo capanno (fai conto che col 70-300 mi avrebbe riempito tutto il frame). Insomma arrivava di tutto mai vista una roba del genere. La storia si conclude col proprietario che ci becca nel suo capanno e, dopo una breve chiacchierata, ci dice di non tornare mai più. Questa esperienza però mi ha fatto capire alcune cose importanti: -Come fare il capanno (c'era tanto di bottiglia vuota nei buchi della rete per abituare gli animali alla presenza Dell obiettivo) -Deve essere fisso per abituare gli animali alla sua presenza -Non ho bisogno di attrezzatura stratosferica come super macchine cazzute e super obiettivi per fare ottime foto. L'unica cosa di cui ho bisogno è avvicinarmi all'animale. -Non posso tornare nella mia solita zona per il Martino perché quello ormai va solo nei posatoi che gli hanno creato. E inoltre non posso andare nei capanni che ho trovato perché sono stato cacciato via già una volta. |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 9:37
Se ti può aiutare, nel lontano 2013 ho mandato questa mail al Parco del Ticino: Buongiorno, sono un fotografo dilettante, appassionato di foto di natura. Vorrei sapere è possibile, all'interno del parco, la messa in opera di un piccolo riparo (capanno) per le riprese fotografiche. Si tratterebbe di un piccolo riparo provvisorio e rimovibile, formato da materiali biodegradabili (cannette, canne di bambù) da predisporre nella zona di Bereguardo - Bosco dell'Occhio. Ovviamente il disturbo per la fauna sarebbe molto limitato, lo scopo del capanno è proprio quello di di nascondersi alla vista degli animali. La mia attività non ha alcuno scopo commerciale. Questa la risposta: Gent. Sig. Carbonera, rispetto alla sua richiesta, è possibile posizionare il riparo di cui all'oggetto, fatta salva la temporaneità dell'opera. Le preciso anche però che è fatto divieto di danneggiare la vegetazione spontanea ivi presente sia aia sensi della L10/2008 sia del PTC del Parco. La invito anche a condividere le sue foto più belle con il nostro ufficio stampa. |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 9:47
Grazie mille Piero, ora mando anche io una mail simile. Mi potresti dare gentilmente l'indirizzo? |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 9:56
info@parcoticino.it |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 10:06
Grazie mille ora scrivo anche io |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 10:50
“ Bene, gira che ti rigira ho scoperto due capanni immersi nella palude raggiungibili solo passando dall'acqua. Una volta trovati io e il mio amico ci siamo messi dentro uno di questi e infatti, tempo 20 minuti, ecco un bel Martin Pescatore che si viene a mettere sul posatoio davanti a questo capanno (fai conto che col 70-300 mi avrebbe riempito tutto il frame). Insomma arrivava di tutto mai vista una roba del genere. La storia si conclude col proprietario che ci becca nel suo capanno e, dopo una breve chiacchierata, ci dice di non tornare mai più. „ Ora non voglio piantare grane ma per curiosità questo proprietario che si è presentato è proprietario del fondo o solo del capanno e magari pure lui l'ha fatto li alla chetichella e ora vanta qualche sorta di "usucapione"? |
| inviato il 16 Dicembre 2021 ore 11:03
Da quel che ho capito è un pensionato che insieme ad altri suoi amici appassionati di questo genere hanno costruito questi capanni e posatoi (devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro). Sono tutti della zona e vanno tutti i giorni a pasturare (portano i pesci, semenza, bacche ecc) e non vogliono visitatori esterni. Il Signore è stato tuttavia gentile ma ci ha chiesto di non tornare. Rispetto la persona e la sua richiesta e per questo motivo andrò da un'altra parte. Eccolo qua. Il re della Palude www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4119729&srt=data&show2=1&l=it In testa tiene la piuma di una Falco pescatore.. Uomo vero! |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 6:59
La tenda che hai comprato è molto comoda però devi sempre mettere i picchetti , perché altrimenti non sta in piedi. Si apre in un secondo e si chiude in 3 minuti ( dopo aver capito come ) . Ti consiglio di coprirla con un telo di foglie altrimenti ti vedono subito e poi se posso darti un'altro consiglio , mettila sempre vicino ad un cespuglio o a delle piante altrimenti si accorgono che c'è qualcosa di diverso da l solito ambiente e non si avvicina nessun animale . Saluti Claudio |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 9:25
Ciao Anulu, I picchetti sono compresi però mi da l'idea che comunque tenda a traballare facilmente. Domani la testo e vedo come va, ma in ogni caso pensavo di fare già il capanno tra domani e dopo. Per ritirarla ho visto che ci metti un attimo, basta dargli una torsione e chiuderla nella sacca e il gioco è fatto. Per il posto dove mettere la tenda ho già individuato un punto con un albero caduto ricoperto di rami e foglie che vorrei sfruttare per mimettizare la tenda. Proprio di fronte a tale punto è dove ho individuato la coppia di Martin tutti indaffarati. Sospetto che abbiano li il nido vista la presenza nell'argine del fiume e la presenza di numerosi fori all'interno di esso.. Solo un bell'appostamento potrà confermarlo. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 21:18
No guarda che una volta messi i picchetti se non tira troppo vento , non traballa più di tanto . Io sono anni che la uso e sono contento. Saluti Claudio |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 19:19
Anulu oggi ho avuto modo di provarla. Effettivamente coi picchetti rimane molto stabile.. Ma per ritirarla che fatica! |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 19:36
Ho anche io quel capanno, per dirti quanto è efficace una martora mi è passata a un metro… L'unica scocciatura è che per chiuderlo non si sa mai quanto ci si mette ? |
user224375 | inviato il 18 Dicembre 2021 ore 22:13
“ Maury l'idea era di piantare quattro rami, girare un telo di quelli verdi intorno, fare 3 buchi nel telo e coprirlo con delle foglie. Altezza massima 1.2 e largo 1.5, insomma una roba proprio arrangiata alla buona. „ una forbice da potatura una manciata di fascette da elettricista un telo mimetico e un paio di metri di cordino il resto materiale vegetale trovato sul posto, quando te ne vai togli il telo e lasci la "struttura", vai da solo, i migliori scatti si ottengono in solitaria |
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