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Consiglio foto animali


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avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2021 ore 17:16

Guarda son già diversi mesi che giro per la natura e nonostante arrivo a casa senza foto sto davvero bene e in pace; ascolto i suoni della natura e non ha prezzo. Per questo ho scritto quel post perché mi sto documentando, e magari con l'aiuto e qualche consiglio vostro posso magari "crescere" ed imparare meglio su come fare sul campo

user207929
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inviato il 02 Dicembre 2021 ore 18:51

Non è così semplice fornire questo tipo di consigli. Dipende molto anche dal tipo di ambiente nel quale ti muovi. E dal tipo di fauna che ricerchi, ovviamente. Direi che quelli più basici (ma molto utili) siano proprio quelli che qualcuno ti ha già fornito. Per imparare ad osservare, cioè il miglior presupposto per arrivare a fare buoni incontri, bisogna anche farlo nel giusto modo. Un buon binocolo ti permette di osservare da lontano l'eventuale presenza degli animali, senza spaventarli (io uso un Vortex Diamondblack 8x42, poca spesa con una resa più che discreta). E, in effetti, il binocolo è uno strumento indispensabile. Ma è anche necessario prendere informazioni sull'area che si vuole esplorare, se già non la si conosce. Un'attenta ricerca in internet può produrre molte informazioni. Esistono, ad esempio, Atlanti Faunistici editi da svariati enti, quali Province e Regioni, scaricabili gratuitamente. Nella mia provincia, ad esempio, è disponibile un Atlante degli Uccelli, scaricabile gratuitamente in internet, abbastanza accurato e con discrete informazioni per la diffusione delle diverse specie. Ma si possono frequentare i siti di alcune pro-loco, associazioni naturalistiche, di birdwatchers, associazioni turistiche, di associazioni che si occupano della tutela di uno specifico sito naturalistico… Io pratico la vagante, talvolta intervallata da brevi appostamenti (magari anche solo un paio d'ore), ma sono più di quarant'anni che frequento gli ambienti naturali e ho una bella collezione di siti che mi hanno regalato belle emozioni. Diciamo che vado quasi a colpo sicuro (si fa per direCool) ormai. Devo dire che capisco un po' l'atteggiamento dei 'gelosi'. Neppure io ambisco a farmi accompagnare da un novizio. Non tanto per questioni di gelosia, ma solo perché in due raddoppi la possibilità di essere percepito dagli animali che vuoi osservare e riprendere. Esco frequentemente con mia figlia ma, inevitabilmente, con lei le catture si riducono moltissimo. Ma uscire con mia figlia e trasferirle l'amore per la natura è per me una cosa impagabile. Se consulti i 3D di Elleemme in questo sito www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=1074 troverai un sacco di informazioni (mimetismo, accessori, eccetera). Vai in cerca anche dei thread più vecchi, ne ha pubblicati molti, sono molto interessanti. Spero di esserti stato in qualche modo utile.

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2021 ore 20:34

ma in quale zona ti trovi, anche solo capire che specie puoi incontrare e quindi consigliarti di conseguenza, da come parli non sembra che conosci le specie presenti. Ad es. gli ungulati non sono presenti dovunque, o almeno in alcune zone sono molto più numerosi e quindi gli incontri sono più facili.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:51

Infatti Simone, la prima cosa da fare è studiare il territorio in cui si vive. In rete trovi sicuramente tanto in merito. All'inizio ti consiglio le zone palustri (laghi, stagni, fiumi) dove è più facile trovare vari uccelli. In questo modo inizi a fare esperienza, sia con il binocolo che con l'avvicinamento. Studia ogni specie per capire quali sono le loro abitudini e poi inizi ad approcciarle. Come ho detto nel primo video che ho fatto, bisogna proprio iniziare dallo studio del territorio, altrimenti non sai dove andare e cosa vedere.

user207929
avatar
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 9:45

Gundamrx91 ti ha dato un ottimo consiglio. Le aree umide sono effettivamente più redditizie di altri luoghi. Prevalentemente per l'avifauna, ovviamente, ma possono regalare anche altre sorprese. Ad esempio, i primi caprioli che fotografai da ragazzo, li individuai facendo vagante attorno a un lago per cercare di fotografare i pochi aironi che vi cacciavano. Ogni volta che passavo da un determinato punto trovavo le tracce dei caprioli, che sicuramente andavano ad abbeverarsi, ma della loro presenza nessun riscontro. Il primo appostamento, fatto con un vecchio e pesantissimo telo mimetico militare, mi permise di osservarli e capire quale potesse essere l'orario adatto e un punto di ripresa con sufficiente luce. E al successivo, complice anche un po' di fortuna vista l'attrezzatura dell'epoca, riuscii a riprenderli. Dopo questo, che per me fu un grande successo, anche se le foto erano un po' approssimative (avevo circa 16anni, abitavo in città e facevo un sacco di km in motorino per raggiungere i siti naturali per fotografare), trascurai quasi completamente l'avifauna per dedicarmi ai mammiferi. Segui il prezioso consiglio di Gunda di studiare bene il territorio e vedrai che le soddisfazioni arriveranno.

Aggiungo: ma se ci dici quale zona frequenti e che tipo di attrezzatura hai, magari ti arrivano consigli più mirati.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 11:02

Grazie Vittorio ;-)

user207929
avatar
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 11:55

@Gundamrx91 - se il nostro amico frequenterà un po' il tuo sito e/o il tuo canale YouTube, credo che troverà parecchi utili consigli, oltre che belle fotografie. Non è promozione, è un dato di fatto! Tra l'altro, mi pare di capire, utilizza uno telezoom come il tuo…

Aggiungo per Simone: ho visto che sei di Vicenza. Ho avuto diverse segnalazioni di una sostanziosa presenza di camosci su cima Grappa e nelle sue adiacenze. Mi è stato detto da amici che sono fotografabili con relativa facilità anche con un 400 mm. Prova a farti un giro, non si sa mai.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 13:02

Grazie ancora Vittorio!!
Si, si ho visto che anche lui usa Sony, ma quello è l'ultimo dei problemi MrGreen (scherzo ovviamente)
Ottime le segnalazioni!! Anche io spesso lavoro con quelle, e nel caso vado sempre a fare una perlustrazione quando ne vengo a conoscenza.

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 15:45

@vittoriodj @gundamrx91
Io Vivo sull'altopiano di Asiago, e qua ci son cervi, caprioli, volpi, ora anche i lupi, cinghiali in certe zone, pernici bianche, galli cedroni, qualche muflone è ancora presente. Diciamo che ora da qualche anno con l'arrivo dei lupi anche gli animali son tutti un po scombussolati; perché i luoghi di colpo sicuro ora non ce ne sono più.
Questo è il mio luogo, e si uso la sony a7iii, poi ho 1 teleobiettivo 200-600, zaino, treppiedi e vari accessori

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 15:55

Grrazie davvero comunque a tutti per i consigli nonostante capisco di aver chiesto diciamo aiuto per una cosa dove ci vuole un sacco di studio, pratica, tantissima pazienza e quel po' di fortuna, ma diciamo che nelle mie zone non ho confidenza con cacciatori o fotografi del genere a cui posso chiedere consigli; ed a coloro a cui ho chiesto non mi hanno risposto Triste e per questo mi son rivolto a voi e avere un aiuto da parte vostra che tutto quello che mi avete detto mi sta aiutando molto quindi ve ne son davvero grato

user207929
avatar
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 17:24

Cavolo! Nell'altopiano ci ho fatto un sacco di avventure, ma è da anni che non ci vado più. Posto bellissimo. Mi risulterebbe che i cervi siano osservabili nelle radure in prossimità di Piana del Prunno, cimitero Britannico, chiesa del Lazzaretto. Insomma nelle radure tra i boschi immediatamente a sud di Asiago. Ho amici che vanno a fare il bramito in quell'area. Mi ci hanno talvolta invitato, ma non ho mai trovato l'occasione. Ho sentito parlare bene anche di un'area a nord della località Busa e Bosco, ma non saprei identificare meglio. Ricordo di essermi divertito molto, in passato, in un posto che si dovrebbe chiamare Castello o Città di Roccia, o qualcosa di simile. Certo che ad Asiago le occasioni, con un po' di dedizione, non ti mancheranno, abiti in un posto veramente invidiabile.

Aggiungo: anch'io ho i lupi dietro casa ed è vero che stanno modificando il comportamento degli ungulati, poiché li stanno selezionando per bene. Non sono ancora riuscito a fotografarli, ma i lupi sono diventati il mio obiettivo principale e prima o poi… ci spero proprioCool

Riaggiungo: prova a scrivere a Denis Lunardi in MP, è della provincia di Vicenza e ha postato su Juza foto di cervi dell'altopiano. Non lo conosco, ma magari vi organizzate un'uscita assieme…

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 17:41

Sisi la città di roccia, molto bella ho fatto molte foto in quel posto.
Per gli animali su qua da me infatti i pochi posti diciamo che una volta vedevi animali come cervi, mufloni anche senza volerlo ora con i lupi che stanno facendo stragi di ogni animale, tanto che si son avvicinati anche molto alle case.
Amo il posto mio e perdersi nella natura in totale relax e silenzio e stupendo

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 17:59

"Lupi che stanno facendo stragi di ogni animale"...inizierei da questo...perché un conto è la percezione un conto è la realtà dei fatti. Prendilo come un invito ad approfondire la questione.

E mi permetto di dirlo perché sono SICURO di conoscere i lupi meglio del 99% delle persone che frequentano il forum.

user207929
avatar
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 22:18

Direi che a causa della presenza dei lupi modifica un po' la nostra strategia di ricerca. Io frequento l'altopiano del Cansiglio, dove è pieno di cervi, ma anche di lupi (quest'anno dovrebbero essere circa 16, con l'ultima cucciolata). Per problemi famigliari, durante l'ultimo bramito, ho fatto solo un paio di veloci uscite, ma di cervi ne ho visto un sacco lo stesso. Gli unici comportamenti diversi che mi pare di aver verificato è che i cervi evitano le radure che hanno versanti alti, che si prestano alle imboscate. Evitano di passare al centro delle radure piccole, quelle poco soleggiate con pochi alberi, e tendono ad aggirarle. Ma nelle radure più grandi e soleggiate, dove possono contare su diverse vie di fuga, si comportano come in passato. Tendono a muoversi con più attenzione, ma niente di così diverso, rispetto a 10/20anni fa. Io ho trovato alcune carcasse di cervi predati, ma sempre e solo di femmine minute, probabilmente esemplari deboli. In lupi, che sono in cima alla catena alimentare, hanno la funzione naturale di regolare la diffusione delle specie predate, migliorandone lo standard. Tutte le fantasie che si sentono affermare sulla loro voracità, anche verso gli animali domestici, non trovano quasi mai riscontro, quando si va veramente a fondo delle questioni. In effetti la diffusione dei lupi è la naturale 'conseguenza' della grande crescita del numero delle loro prede, che si è verificata in Italia negli ultimi decenni. I lupi non fanno affatto stragi e si diffondono o si riducono in conseguenza alla presenza di prede. I predatori sono indispensabili al mondo naturale. Nel tuo altopiano, molti anni fa, c'è stata una malattia infettiva oculare, che ha decimato i tantissimi caprioli allora presenti, che hanno rischiato anche di scomparire. Se già allora fossero stati presenti i lupi, con ogni probabilità avrebbero eliminato fin da subito gli esemplari infetti, quindi più deboli, inibendo la proliferazione della malattia. Appare abbastanza ovvio che certe notizie false e tendenziose siano diffuse prevalentemente da soggetti che vedono il lupo come un pericoloso concorrente, cioè da cacciatori e da allevatori. Ma, ad esempio, se andiamo ad analizzare i rimborsi che vengono richiesti dagli allevatori scopriremmo che sono veramente in numero esiguo, rispetto ai titoloni fasulli che si leggono in certi giornali. Se chi grida sconsideratamente 'al lupo' sapesse com'è prevalentemente composta la dieta di un lupo, eviterebbe di blaterare a sproposito.

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2021 ore 23:46

Se le notizie fossero espresse così spiegando invece di fare false affermazioni come i giornali o tanti altri media

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