| inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:15
Ilcentaurorosso “ Scusa se non ho letto attentamente, ma allora avrei dovuto esportare tutto cambiando prima lo spazio colore di ogni scatto? Sai che palle! „ Non voglio infierire, ne scoraggiare, ma devi esportare in CMYK, elaborare, effettuare la prova colore e poi ricondizionarlo di nuovo in RGB (loro leggono solo RGB, la conversione serve a far funzionare al meglio il profilo ICC). E ciliegina sulla torta, quando lo spazio é CMYK, alcune funzioni degli strumenti correttivi non rispondono e ti adatti... |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:20
Mi hai convinto del tutto… bye bye stampa digitale opaca. A mai più! |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:28
Centaurorosso “ Per mera curiosità, se hai avuto esperienze simili al mio errore, quanta è la percezione di perdita di "qualità" passando da una immagine RGB stampata CMYK? Non parlo di fedeltà cromatica ma di "percezione granulare" come appunti di file a bassa risoluzione. Mi ha ingannato il fatto che da qualche parte SAAL diceva di non fare nulla, dato che la conversione è a carico della macchina di stampa e la fa in automatico però in effetti ciò è in discordanza con le indicazioni specifiche per prodotto/supporto. “ Ricevo il fotolibro e scopro che ALCUNE fotografie presentano una elevata perdita di dettaglio e definizione! Per rendere l'idea, sembrerebbe lo stesso effetto che si ottiene ingrandendo molto un'immagine a bassissima risoluzione. ? Per quanto mi riguarda invece l'errore è sistematico, per questo temo di aver sbagliato qualcosa io. „ Modestamente ho sbagliato in più punti e in tempi diversi: -non eliminare il profilo ICC dopo la prova colore, comporta una mancata corrispondenza dei colori e perdita di definizione; il sistema di stampa impazzisce e non interpreta correttamente le informazioni; -mandare un file con spazio colore CMYK, senza le varie conversioni; il risultato finale si scosta di un buon 30% in un verso o l'altro. Però il risultato finale comunque è accettabile, non è quello che tenevi in mente ma è accettabile; -non impostare la giusta luminosità nella prova colore comporta un'immagine più scura, fastidiosamente più scura. E' tutto, per ora... |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:44
Centaurorosso “ Mi ha ingannato il fatto che da qualche parte SAAL diceva di non fare nulla, dato che la conversione è a carico della macchina di stampa e la fa in automatico però in effetti ciò è in discordanza con le indicazioni specifiche per prodotto/supporto. „ Scherzando con gli amici, in situazioni dove era chiaro che stentavano a prendere atto della "verità", dicevo loro: "Ma a chi credi, a me o ai tuoi occhi?" (l'invito era, chiaramente, ad avere fiducia e a non affidarsi esclusivamente alle loro conoscenze) La devo rispolverare? |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 17:22
Domanda: quando un'immagine, in fase di prova profilo colore, si distacca di molto dall'originale in termini di contrasto e luminosità qual è il modo corretto per correggerla? Ad esempio una soluzione potrebbe essere l'applicazione di un layer di correzione della curva di contrasto? E nel caso in cui la differenza sia nel colore? E' corretto agire tramite temperatura, tinta e mixer colori? |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 17:29
@Steuzz temperatura/tinta ti serve per compensare il "viraggio" dato da carte che possono avere un punto di bianco più acceso (più fredde/con azzurranti anche moderati) o carte pura fibra cotone in genere più calde o le silk. saturazione/luminosità/tonalità risolve in parte il problema di ricondurre l'ampiezza di gamut di un colore dal file di origine al gamut di destinazione della carta luminosità/contrasto recupera eventuale appiattimento contrasto e compensa la perdità di luminosità che si ha sulla carta stampata Riferimento dovrebbe essere un monitor ips con buone coperture rgb/adobe rgb calibrato |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 17:58
@Steuzz “ Domanda: quando un'immagine, in fase di prova profilo colore, si distacca di molto dall'originale in termini di contrasto e luminosità qual è il modo corretto per correggerla? Ad esempio una soluzione potrebbe essere l'applicazione di un layer di correzione della curva di contrasto? E nel caso in cui la differenza sia nel colore? E' corretto agire tramite temperatura, tinta e mixer colori „ Secondo il mio modo di operare, ci sono vari percorsi, poi dipende anche dalla eventuale criticità dell'immagine. Se puoi inserire un link di un'immagine, posso renderti testimonianza con la mia personale scaletta. |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 18:56
le uniche volte che ho avuto da ridire mi hanno dato un buono edel 100% e non ho dovuto anticpare nulla più. anche io ho avuto una strana reazione con la digitale opaca e neanche io avevo colto il diverso profilo colore richiesto. ieri ho consegnato un album matrimonio perfetto come al solito |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 12:41
“ Secondo il mio modo di operare, ci sono vari percorsi, poi dipende anche dalla eventuale criticità dell'immagine. Se puoi inserire un link di un'immagine, posso renderti testimonianza con la mia personale scaletta. Cool „ Stasera riporto un esempio, grazie |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 12:49
“ anche io ho avuto una strana reazione con la digitale opaca „ Comunque ho messo a confronto le due realizzazioni, la vecchia con carta fotografica opaca e la nuova con stampa digitale opaca; la colpa è della resa diversa e forse della mia gestione del workflow non adeguata. La sensazione è quella "di scarsa definizione" ma guardando bene non è così. Però l'impressione visiva è deludente rispetto all'altro supporto. C'è da dire però che certi soggetti invece ne beneficiano, foto di interni, notturne tipo queste qua: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3686270 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3686271 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3686272 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3699727 Quindi giustamente ogni soggetto viene valorizzato al meglio dal supporto più adatto. Nulla di nuovo, va toccato con mano. Questo giro ho preso i campioni di tutto, stampe, forte quadri e quindi sceglierò meglio. Una cosa mi pare manchi tra i prodotti SAAL Digital: il "multimateria" ovvero la possibilità di inserire nello stesso libro fogli di materiali diversi come fanno altri (photocity ad esempio); non dico di mescolare pizza e fichi ma ogni tanto non ci starebbe male alternare con un supporto diverso (max due tipi per libro non oltre). Che ne dite? Nel caso glielo propongo come suggerimento! |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 14:55
Centaurorosso Se vuoi, puoi inviarmi i file che hai inoltrato a Saal e la foto del prodotto finale (questo va scurito, altrimenti via file sarà sempre più luminoso). Ed io li elaboro con la procedura che consiglio, poi stampo in proprio e ti restituisco il tutto... In questo modo puoi renderti conto se il gioco vale la candela |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 15:03
Ho perso tutto il lavoro. Mai successo. Ti porto a vedere il tutto di persona. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 15:13
Però mi serve un file già inviato o che invierai a Saal, per mostrarti le differenze... |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 15:32
Si qualcuno ce l'ho ovvio. Ci sentiamo in pvt allora |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 15:37
Se fosse possibile farlo qui secondo me sarebbe utile... |
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