RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

i reattori a fusione non saranno realtà a medio termine


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » i reattori a fusione non saranno realtà a medio termine





user198779
avatar
inviato il 15 Novembre 2021 ore 23:12

Non esistono pasti gratis.
Dato che non è un effetto naturale come avviene nel centro delle stelle bisogna riprodurre artificialmente le condizioni perché ciò avvenga l'energia spesa sarà sempre maggiore o al massimo alla pari dell'energia prodotta.
Ciò avviene anche con tutti gli altri tipi di trasformazione dell'energia in forza lavoro

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 23:30

Io sono più fuso di voi!Sorriso
(tiè)

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 23:33

quando dico "la cina con i nostri soldi" intendo proprio con i nostri soldi che il nostro buffo sistema capitalistico sta travasando dalle nostre economie alla loro

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 23:57

Teoricamente è validissima ma l'energia richiesta per innescare il tutto è molto alta.
Poi si ha a che fare con condizioni estreme.
E' una sfida molto complessa.
Vedremo.

Nel frattempo usiamo l'energia con parsimonia, non facciamo km inutili in macchina, non riscaldiamoci e/o raffreddiamoci troppo, non accendiamo troppe luci e i panni facciamoli asciugare sullo stendibiancheria.



avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 5:08

"....l'energia spesa sarà sempre maggiore o al massimo alla pari dell'energia prodotta...."

Occhio che ti sbagli.

E che ti sbagli è dimostrato dall'esistenza delle bombe nucleari a fusione, le famose bombe "all'idrogeno".

In quelle, l'energia somministrata per innescare la fusione dell'idrogeno pesante è infinitamente più bassa dell'energia sviluppata poi dall'idrogeno pesante che fonde.

Sono bombe a più stadi, schema Teller - Ulam, e l'energia di innesco della fusione è data da una bomba atomica normale, a fissione, che agisce da detonatore: la presione e temperature elevate provocate dall'esplosione della bomba atomica, innesca la fusione dell'idrogeno pesante, che sviluppa un'energia enormemente superiore a quella dell'esplosione dell'innesco a fissione atomica.

Il problema dei reattori a fusione è contenere la fusione in modo da controllarla, e con il plasma, che è carico elettricamente, usano dei contenitori a campo magnetico, i Tokamak, che richiedo campi magnetici elevatissimi, e dunque correnti elevatissime per generarli, tanto che usano materiali superconduttori per trasportare tutta quell'energia elettrica.

L'energia della fusione coi fusori a laser è contenuta dai laser stessi che la innescano, il sistema è molto più semplice, molto più piccolo ed estremamente meno costoso della tecnologia a Tokamak tipo ITER

Gli americani, che sulla fusione controllata ci lavorano da mezzo secolo, hanno rilasciato anche un video



su come funziona il loro NIF di Livermore, mentre i cinesi, da bravi esponenti di un regime dittatoriale (non ho detto che dittatoriale è negativo!) non danno informazioni.

Gli americani hanno dichiarato a fine agosto 2021 che dopo 50 anni di lavoro ce l'hanno fatta a fondere in modo controllato, energia emessa in pareggio, dunque la fusione si autosostiene in modo controllato.

I cinesi, ieri, non l'hanno detto apertamente di aver fatto la stessa cosa, sempre a laser, ma hanno ammesso che è possibile.

Una volta realizzata una fusione che si autosostiene, farne una a livello industriale che genera energia elettrica è solo questione di progettare e realizzare la macchina di fusione, il trabiccolo che può essere alimentato con il combustibile in modo continuativo: a mio personalissimo avviso, ci metteranno pochi anni, non più di 10 - 15 anni.

Trasformare l'energia di fusione, calore, in energia elettrica, è tecnologia ben consolidata già nelle centrali nucleari attuali, dunque non c'è nulla da sperimentare su quello.

Secondo me quella conquista tecnologica non la sbandierano ai quattro venti semplicemente perchè una volta messa a punto a livello industriale gli ammazza tutte le centrali di produzione di energia elettrica del pianeta, di qualsiasi tipo, dunque ci vorrà molto tempo e molti quattrini per passare dalla produzione con la tecnologia attuale a quella a fusione.


Occhio poi che il web è pieno di pallonari e bidonisti, baristi e lavandaie si mettono a disquisire e fare filmati su tutto, inclusa la Fisica o la tecnologia nucleare.

Il filmato postato in prima pagina è di persona ignota, perfetto sconosciuto, che fa filmati su tutto, anche su macchine fotografiche, dunque non sto a dilungarmi oltre sulla valenza di tale filmato, non merita nemmeno parlarne.

E chi lo ha postato non lo doveva postare, doveva informarsi prima su chi razzo è uno che scrive su argomenti tecnologici, bisogna fare un filtro e non dare per buono quello del quale un perfetto sconosciuto blatera.

user198779
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 5:40

www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/05/fusione-nucleare-tutti-i-filoni-di

user198779
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 6:24

Che io sappia ancora nessun esperimento ha prodotto più energia di quella spesa per attivare la fusione nucleare per un periodo di tempo limitato.
L'energia spesa e le risorse per far funzionare questa tecnologia non sono proporzionate al guadagno di energia checché se ne dica .
Riprodurre artificialmente ciò che avviene al centro delle stelle richiede energie altissime da dove le prendiamo?


user198779
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 6:26

www.lescienze.it/news/2019/05/30/news/fusione_fredda_google_ripete_i_c

avatarsupporter
inviato il 16 Novembre 2021 ore 6:40

Che io sappia ancora nessun esperimento ha prodotto più energia di quella spesa per attivare la fusione nucleare per un periodo di tempo limitato.
L'energia spesa e le risorse per far funzionare questa tecnologia non sono proporzionate al guadagno di energia checché se ne dica .


e quello che sapevo anche io, ma allora mi chiedo che senso abbia costruire una centrale a fusione

a meno che il fine sia la ricerca, del tipo, costruiamo una enorme centrale a fusione e vediamo se funziona Eeeek!!! MrGreen




avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:23

"...Riprodurre artificialmente ciò che avviene al centro delle stelle richiede energie altissime da dove le prendiamo?"

Te l'ho già spiegato sopra, ma te lo chiarisco di nuovo, in modo più approfondito e, spero, chiaro per te.

Le prendiamo da tre possibili sorgenti di natura diversa, due utilizzabili per requisiti di pace, uno per requisiti bellici:

1) molti laser di potenza che "sparano" luce (= energia) tutti assieme sopra un bersaglio, cedendogli abbastanza energia da scaldarlo al punto da innescare una fusione nucleare

2) Prima delle normalissime scariche elettriche di due elettrodi caricati da una tensione molto alta, tale da innescare una scarica elettrica, in atmosfera di idrogeno (prendi un contenitore, ci fai il vuoto praticamente assoluto e poi lo riempi di idrogeno e ci ficchi dentro due elettrodi che producono scariche elettriche): queste scariche elettriche scaldano l'idrogeno tanto che gli atomi perdono l'elettrone esterno, trasformando l'idrogeno in plasma d'idrogeno.

Il plasma così fatto non è ancora abbastanza caldo da innescare una fusione.

Per scaldarlo ulteriormente, gli spari addosso deuterio accelerato ad altissima velocità con un acceleratore elettronico, l'impatto cede energia al plasma e lo scalda al punto da innescare la fusione nucleare.

3) per uso bellico, detta in poche parole, prendi una bella bomba atomica, il detonatore, che è grosso come un pallone da calcio, lo ficchi sopra un mattone fatto di litio e deuterio invece che di argilla, ficchi tutto in barattolo bello solido di acciao, e lo chiudi bene: quando fai scoppiare la bomba atomica, questa produce temperature abbastanza elevate da innescare la fusione nucleare del deuterio e del trizio, questo prodotto dal litio, del mattone, ed il tutto fa un botto fenomenale, un trabiccolo grande come un maiale, può vaporizzare tutta Roma e dintorni.

Le bombe a fusione le hanno fatte 70 anni fa, poi iniziarono, 50 anni fa, a lavorare su quella stessa tecnologia per produrci energia elettrica, e prima ce la fecero, e ce la fecero subito, a produrla con la fissione, stessa tecnologia della bombva atomica, poi hanno proseguito la ricerca per farla con la stessa tecnologia della bomba all'idrogeno ed oggi ce l'hanno praticamente fatta anche con quella, devono solo industrializzare il tutto e ci vorrà ancora una decina di anni.

Tutto nella norma, normale evoluzione tecnologica dell'Uomo.


Occhio poi che per accendere una stupidissima lampadina, noi, Homo Sapiens, ci abbiamo messo oltre 200.000 anni, siamo quà da oltre 200.000 anni: che razzo gli fa 50 anni più o meno per accenderla con energia nucleare da fusione invece che tradizionale, chimica/fissione?

Un bel razzo di niente gli fa, nulla, sono tempi irrisori e trascurabili.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:46

Alessandro, ma procedendo "via laser", sai se sia necessario avere laser praticamente a 360° attorno al bersaglio oppure sia sufficiente coprire una parte della superficie del bersaglio stesso?

Me lo chiedo per la gestione del confinamento.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:50

"Che io sappia ancora nessun esperimento ha prodotto più energia di quella spesa per attivare la fusione nucleare per un periodo di tempo limitato."

E deve essere cosi, perchè una centrale a fusione operativa oggi non esiste ancora.

Ma è stata provata ad agosto scorso che la fusione la si fa e che produce energia, la fusione è auto sostenuta, siamo oggi in pareggio energetico, ed è controllabile, altrimenti il NIF saltava per aria.

Il NIF non è oggi in grado di alimentare una fusione controllata per tempi lunghi, semplicemente perché non è una centrale termica che produce energia con la fusione, è solo un fusore, serve solo a dimostrare che si può fare una centrale termica a fusione con quella tecnologia.

ITER invece è una vera e propria centrale a fusione nucleare controllata, ed è anche per quello che ha tempi più lunghi di realizzazione, quando ITER comincerà a fondere l'idrogeno pesante, sarà ingrado di alimentare la fusione per tempi lunghi, produrra energia per anni, fino al 2037, poi lo smonteranno.

NIF ed ITER sono due macchine diverse, il NIF prova una tecnolgia, ITER la prova e la usa

Va bene così, sta andando tutto come deve andare

user203495
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:51

mi fa strano che una notizia così dirompente per l'umanità e il pianeta sia passata in sordina

Ci vorrebbe una Greta "fusa".MrGreen
quando dico "la cina con i nostri soldi" intendo proprio con i nostri soldi che il nostro buffo sistema capitalistico sta travasando dalle nostre economie alla loro
Già.Sante parole.Intanto gli chiediamo anche di non inquinare.E come fanno a produrre tutto quanto ci inviano?

user203495
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:54

Il NIF non è oggi in grado di alimentare una fusione controllata per tempi lunghi, semplicemente perché non è una centrale termica che produce energia con la fusione , è solo un fusore, serve solo a dimostrare che si può fare una centrale termica a fusione con quella tecnologia.

Esatto.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:59

"Me lo chiedo per la gestione del confinamento."

Me l'ero chiesto anche io.

Ad oggi è a 360°, altrimenti non inneschi, perdi energia da dove non copri coi laser.

Se un domani, in una centrale operativa a laser, useranno il laser invece che plasma e successivi acceleratori elettroni, per portare l'idrogeno pesante a temperatura di fusione per poi confinarlo con una bottiglia magnetica, invece che coi laser a 360° sul bersaglio, io quello non lo so.

E spero ardentemente che invece loro, quelli che hanno progettato quella tecnologia, lo sappiano.

Secondo me, basterebbero i laser, tanto dell'energia gli scappa, lo devi raffreddare il volume del bersaglio, e potresti usare quell'energia per produrre vapore per le turbine, ma questa è una mia illazione, potre ipotizzare fischi per fiaschi, la realtà è che non l'hanno mai detto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me