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Silkypix tecniche avanzate II


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user19933
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inviato il 15 Novembre 2021 ore 9:06

La Ichikawa è stata molto criticata (soprattutto negli USA) per le traduzioni in inglese "pasticciato" del suo manuale e loro si sono sempre scusati dicendo che, in realtà, hanno affidato a terzi la traduzione del manuale ma non essendo degli specialisti in fotografia quest'ultimi hanno tradotto un po' "liberamente" certi concetti. Da cui la difficoltà ad interpretare alcuni passaggi chiave.

Unico caso al mondo, che io sappia, in cui il manuale è stato veramente tradotto da FOTOGRAFI e tecnici informatici è quello tedesco. Perché in Germania Silkypix viene commercializzato tramite un distributore ufficiale (FRANZIS) che a sua volta è un creatore di plug-in per Photoshop e programmi di fotomanipolazione stand-alone.

In tedesco, quindi, il manuale è stato non solo tradotto ma completamente riscritto e re-impaginato.
Si trova a questo link e concerne l'ultima versione del programma (la 10):

transfer.franzis.de/download/silkypix/10/70788-8_Silkypix-Dev-Studio-1

Beato chi capisce il tedesco MrGreen



user19933
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inviato il 15 Novembre 2021 ore 9:46

Riassunto di una nota tecnica della Ichikawa sul rumore cromatico:

La ragione fondamentale del “rumore giallo” è la fotografia ad alti ISO a determinate temperature di colore.
Per quanto riguarda l'idea di abbassare la saturazione complessiva per ridurre il rumore, ha effetto con il tipo di foto ad alta sensibilità. Poiché questo rumore è un rumore di colore e appare come un cambiamento di tonalità in alcune zone dell'immagine, l'abbassamento della saturazione ridurrà la percezione umana del rumore. Nel caso estremo, l'abbassamento della saturazione a zero per renderlo uno scatto in bianco e nero eliminerebbe il problema del tutto.
La visione umana non può percepire valori assoluti, ed è ambigua anche quando percepisce valori relativi, ma risponde sensibilmente bene rispetto ai “differenziali” di colore. Di conseguenza, anche quando è in linea di principio impossibile eliminare completamente il rumore cromatico, si possono utilizzare tecniche che lo rendano meno visibile all'occhio umano.
Nel caso di fotografie con una grande quantità di rumore come quella che si trova nella fotografia con ISO elevati, l'utilizzo di queste varie tecniche può fare una grande differenza nella percezione del rumore, quindi invitiamo a provare una varietà di metodi prima di rinunciare al micro-dettaglio appiattendo l'immagine originale.
Il “rumore giallo” diventa più evidente a causa della bassa sensibilità del sensore rosso, bassa temperatura del colore della sorgente di illuminazione e la delicata sensibilità del colore umano per quanto riguarda i colori della pelle e i verdi, in modo che mentre non vi è alcuna differenza nell'elaborazione tra rossi e blu da un lato e gialli dall'altro, in effetti il “rumore giallo” viene rilevato più fortemente nella fotografia con ISO elevati.
Questo tipo di rumore può essere rimosso utilizzando il controllo FALSE COLOR di Silkypix. Se non può essere rimosso quando il controllo dei falsi colori è impostato al massimo, ciò rappresenta il limite attuale della capacità di Silkypix. In casi simili provate a impostare il controllo del FALSE COLOR al suo valore massimo.
Questo “rumore giallo” ruota attorno a tutte le tonalità dei colori in verità, ma potrebbe essere meno evidente se provate a spostare l'intera immagine un po' di più verso il lato magenta. Provate ad aumentare il valore del controllo COLOR DEF sotto WB e vedere se si nota qualche differenza. Uno dei motivi per cui il rumore diventa meno visibile nella versione modificata è che i colori vengono spostati verso il magenta, il che rende più difficile vedere il rumore giallo.
Regolate opportunamente la temperatura colore della vostra foto, la quantità di magenta in WB (il bilanciamento del bianco) e FALSE COLOR per gestire la sovrabbondanza di rumore giallo anziché lavorare esclusivamente nel pannello della NOISE REDUCTION perdendo dettagli importanti.


mio p.s.
mi viene il sospetto che certi produttori di macchine con sensori piccoli (es. Pana/Oly) eccedano di default nel magenta nel bilanciamento del bianco ai fini di contenere il rumore cromatico "giallo" a iso più elevati.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 11:40

Grazie Ramon, ma dove è il "false color" ? Non lo trovo

user19933
avatar
inviato il 15 Novembre 2021 ore 12:10

Pannello NOISE REDUCTION
Sotto MODE trovi uno slider regolabile chiamato COLOR DISTORTION
È quello il "false color" relativo al rumore cromatico.
Sempre lì puoi controllare eventuali problemi ai bordi con FRINGE REDUCTION

Usati insieme servono anche per togliere l'apparente aberrazione cromatica dei sensori molto piccoli e zoom molto lunghi che in realtà non è vera aberrazione cromatica ma semplicemente è la macchina che fa pena MrGreen Tipo fogliame del bosco in controluce ai bordi immagine e cose del genere, dove gli aloni violacei abbondano.

Invece nel panello del WB
hai 2 strumenti per "nascondere" sempre problemi anche relativi al rumore cromatico:
COLOR DEFLECTION
DARK ADJUSTAMENT

Il primo da o toglie più magenta/verde
Il secondo (nei neri e nelle ombre) regola il verde/blu

Questi due possono essere usati in modo "intrigante" anche per effetti creativi (ad esempio a me piace virare i neri verso il blu mentre il bilanciamento del bianco lo staro verso toni caldi, in questo modo ricreo quell'effetto luci calde/ombre fredde tipico di certi filtri o lut dei vari Affinity/Luminar ma qui lo faccio con molta più "precisione" e organicità, senza rischio di posterizzazione qualche tono medio).

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 13:15

Ahhh ok grazie
Lo userò di più ora

user19933
avatar
inviato il 15 Novembre 2021 ore 22:24

Presento il canale di Takashi Yokoyama con una sessantina di video di post produzione fatta con Silkypix.
Parla in giapponese ma basta seguire le immagini per capire, tanto fa cose semplici, didattiche diciamo.

La sua playlist si trova qui:
www.youtube.com/playlist?list=PLMFo1jPHdR-tiaebaezOAUZEbMjgDEMQ7

Takashi Yokoyama è un fotografo professionista in attività, già "SILKYPIX Technical Advisor".
Attualmente EIZO ColorEdge Ambassador (EIZO Co., Ltd.) ed istruttore presso la Academy X di Fuji.

Ha realizzato anche un bel libro su Silkypix, purtroppo solo in giapponese, di cui si può scaricare un estratto, tanto per curiosità:

yokoyamatakashi.com/PDF/SILKYPIX10_UG_SAMPLE.pdf

L'iniziativa (indipendente) ha comunque l'appoggio della Ichikawa:

"Il nostro obiettivo è aiutare i fotografi a creare il loro lavoro, per aiutare ad esprimere la loro sensibilità e la loro immaginazione nelle loro fotografie. L'autore del libro, il signor Yokoyama, ha anche partecipato allo sviluppo della serie SILKYPIX e sa come riflettere le intenzioni dell'utente nelle fotografie dal punto di vista di un fotografo. Anche adesso, dopo essere diventato indipendente, continua a darci consigli. Era anche il punto di contatto tra utenti e sviluppatori e sa meglio di chiunque altro dove gli utenti sono preoccupati e inciampano. Questo libro è un tale dono da parte sua per noi. Raccomando questo libro a tutti gli utenti SILKYPIX e spero che in futuro continueranno a essere prodotti grandi lavori".

Yoshikuni Ichikawa, Direttore rappresentativo, Ichikawa Soft Laboratory Co., Ltd.

Nel mazzo dei video qualcosa si carino e utile si trova, mi pare abbia grande attenzione per i toni dei colori soprattutto, che modifica tramite bilanciamento bianco personalizzato e agendo direttamente sulle curve colore e istogrammi. Comunque sono video didattici adatti per vedere varie situazioni fotografiche, a prescindere dal gusto personale nella manipolazione.

avatarjunior
inviato il 15 Novembre 2021 ore 23:51

La pessima traduzione in inglese mi fa perdere un tempo pazzesco per capire le istruzioni. E poi non sono sicuro di aver capito bene

user19933
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 7:42

Non si spiega questo ritardo, soprattutto visto che c'è un distributore ufficiale anche negli USA (la Myre, www.silkypix.us//) che avrebbe tutto l'interesse a fare quanto fatto dai teteschi.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 9:07

Grazie Ramon!

Se si fa "traduci in italiano" col tasto dx del mouse, almeno i titoli dei video si capiscono MrGreen

user19933
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 10:40

Mah io li trovo utili alcuni video, Mr. Takashi spiega lentamente (a differenza dell'amico francese) e conoscendo bene il programma si capisce facilmente cosa va a toccare di volta in volta.

Comincio anche a imparare un po' di "japplish":

"uaai-too-balaans" = bilanciamento del bianco
"con-too-las-to" = contrasto

non ho ancora capito a cosa corrisponda: "co-cco-dè" ;-)

MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 10:42

poi li guardo ;-)

user19933
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 17:49

Volevo chiedervi informazioni in merito all'esportazione finale in JPG, per la maschera di contrasto finale.

Su Silkypix di default - per il web - abbiamo:
Amount 50%
Radius 0.6
Threshold level 1

Ora stavo però leggendo un lista di consigli da Adobe dove si consiglia:

Amount tra 80 e 130%
Radius tra 0,3 e 0,4 e non oltre
Threshold level da 0 a 8 per foto max 200 iso oppure tra 0 e 2 per foto oltre 2000 iso

Voi come vi comportate? Esperienze in merito?
Non esporto mai a grandezza intera, generalmente lato lungo sui 2400 pixel (quindi ho riduzioni anche del 50% rispetto al raw). Solo i TIFF16 bit li salvo a grandezza intera e senza alcuna maschera finale.


avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 18:40

Premesso che seguo una logica tutta mia..... (tendo a non alzare il raggio oltre 1 e vario l'ammontare, ma mediamente non supero mai la metà scala), io starei sui consigli di ciascun softwerista.
Non vorrei che usassero parametri diversi....

Se l'immagine è già sufficientemente nitida addirittura non do MDC, prima con D800 e ora con A7rII secondo me non serve molto (su D700 invece la usavo di più).
La mia opinione è che dando MDC si paga sempre un po' di dazio sulla gradualità dei toni, esagerando l'immagine tende a diventare dura, gessosa.


PS:
Un sistema per dare nitidezza ottimo è il filtro "passa alto" che ha Affinity e PS, ma i convertitori RAW purtroppo non lo hanno

user19933
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 19:30

Viste in piccolo (molto piccolo, tipo 700 pixel lato lungo) a me pare le impostazioni di fabbrica di Silkypix siano migliori, c'è una migliore definizione generale del piccolo dettaglio e del contrasto. Ma può essere che Silkypix usi questi valori di raggio un po' più alto e quantità più bassa proprio perché considera il tipo di algoritmo della sharpness "natural" che è abbastanza particolare rispetto a quella di altri programmi (che in Silkypix si chiama "normal" e che io non uso preferendo la morbidezza della "natural").

Comunque hai ragione, il filtro passa alto è una ottima opzione su Affinity.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 21:54

A me la nitidezza applicata con ACR di Adobe non ha mai convinto troppo.
Mi trovo molto meglio con Silkypix, DxO Photolab e C1.

Silkypix ha ben 4 tipi di nitidezza, io tendo a usare "natural sharp" o "pure detail" quando cerco più croccantezza. Un sistema molto valido e sofisticato secondo me.

DxO ha dalla sua i cosiddetti moduli, che ottimizzano la resa della accoppiata sensore-obiettivo, questi però devono essere presenti nel loro database (tutte le ottiche vintage quindi non usufruiscono di questo plus....), è un sistema che aumenta il dettaglio senza far pagare dazio all'immagine, poi c'è anche la maschera di contrasto ma non serve (se l'ottica-sensore è presente nel database).

C1 applica già di default nitidezza (anche troppa secondo me), comunque ha solo la maschera di contrasto

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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